Il Decameron di Messor Giovanni Boccacci, Volumi 1-2

Copertina anteriore
F. Le Monnier, 1857
 

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 75 - ... cicli, che egli con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella, che, non simile, anzi più tosto dessa. paresse, — in tanto che molte volte nelle cose da lui fatte si truova che il visivo senso degli uomini vi prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto. E per ciò, avendo egli quella arte ritornata in luce, che molti secoli sotto gli error d'alcuni, che più a dilettar gli occhi degl'ignoranti che a compiacere allo 'ntelletto de...
Pagina lxii - ... suoi vicini alla chiesa accompagnati ; de' quali non gli orrevoli e cari cittadini , ma una maniera di beccamorti sopravvenuti di minuta gente , che chiamar si facevan becchini , la quale questi servigi prezzolata faceva , sottentravano alla bara , e quella con frettolosi passi, non a quella chiesa che esso aveva anzi la morte disposto , ma alla più vicina le più volte il portavano, dietro a quattro oa sei...
Pagina 40 - Valente uomo, io ho da più persone inteso che tu se' savissimo, e nelle cose di Dio senti molto avanti;3 e per ciò io saprei volentieri da te , quale delle tre Leggi tu reputi la verace, o la giudaica, o la saracina, o la cristiana. Il Giudeo, il quale veramente era savio uomo, s...
Pagina lxii - ... aveano i sani, oltre a cento milia creature umane si crede per certo dentro alle mura della città di Firenze essere stati di vita tolti, che forse, anzi l'accidente mortifero, non si saria estimato tanti avervene dentro avuti ? O quanti gran palagi, quante belle case, quanti nobili abituri, per addietro di famiglie pieni, di signori e di donne, infino al menomo fante rimaser vóti ! O quante memorabili schiatte, quante amplissime eredità, quante famose ricchezze si videro senza successor debito...
Pagina 40 - ... aver gli potesse ; gli venne a memoria un ricco Giudeo il cui nome era Melchisedech, il quale prestava ad usura in Alessandria...
Pagina 67 - Al quale quantunque la fortuna arte assai umile data avesse, tanto in quella gli era stata benigna, che egli era ricchissimo divenuto, e senza volerla mai per alcuna altra abbandonare, splendidissimamente vivea, avendo tra l'altre sue buone cose sempre i migliori vini bianchi e vermigli che in Firenze si trovassero o nel contado.
Pagina lxii - ... appetito che si potesse, e di ciò che avveniva ridersi e beffarsi, essere medicina certissima a tanto male; e così come il dicevano il mettevano in opera a lor potere...
Pagina 38 - ... non come amata donna; e quante « volte io la giungo, tante con questo stocco, col « quale io uccisi me, uccido lei, et aprola per ischiena, « e quel cuor duro e freddo, nel qual mai né amor « né pietà poterono entrare, coli' altre interiora in« sieme, sì come tu vedrai incontanente, le caccio « di corpo, e dolle mangiare a questi cani.
Pagina 301 - Guiscardo, dolore inestimabile senti, et a mostrarlo con romore e con lagrime, come il più le femine fanno, fu assai volte vicina : ma pur, questa viltà vincendo il suo animo altiero, il viso suo con maravigliosa forza fermò, e seco, avanti che a dovere, alcur.
Pagina 183 - Compagni, quando voi vogliate credermi, noi possiamo divenire i più ricchi uomini di Firenze; per ciò che io ho inteso da uomo degno di fede, che in Mugnone si truova una pietra, la qual chi la porta sopra non è veduto da niun'altra persona.

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