Vocabolario etimologico della lingua italiana di Ottorino Pianigiani, Volume 2

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Società editrice Dante Alighieri di Albrighi, Segati, 1907 - 1559 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 1079 - Per i quali ultimi, riferita la definizione della Crusca: «Un detto breve, arguto, e ricevuto comunemente, che per lo più sotto parlar figurato comprende avvertimenti attenenti al vivere umano», si osserva come contrastino con essa «quei mille proverbj che la prontissima fantasia de...
Pagina 881 - Arnese composto di regoli di legno di forma quadra e impannato di tela, e serve per guardar dalle mosche carne e simili.
Pagina 894 - Le nacchere sono due strumenti di rame in foggia di due grandi pentole vestite di cuoio e per di sopra nel largo della bocca coperte con pelle di tamburo, e si suonano con due bacchette battendo con esse vicendevolmente a tempo or sopra l'uno or sopra l'altro di questi due strumenti».
Pagina 927 - , e all'animo quello che più è lui " richiesto si mette innanzi. Né ad alcuno s'interdice il cercar di quello, che egli ama, né ad alcun si toglie il potere a quel diletto aggiugnere, a cui egli amando s'invia. Né per acqua né per terra vi si va, né muro né tetto si sale. Né d'armati fa bisogno...
Pagina 835 - Agosto in tempo sereno e tranquillo sopra le foglie degli alberi e dell
Pagina 880 - Strumento col quale i fabbri e gli orefici e altri artefici stringono o tengono fermo il lavoro, che hanno tra mano, per lavorarlo.
Pagina 997 - Quella quantità di lino, o lana, o simile, che si mette sulla rocca per filare. pennato Strumento di ferro adunco e tagliente, il quale serve per potar le viti e altro, appellato cosi da quella cresta o PÈNNA, che ha nella parte opposta al lato tagliente.
Pagina 1078 - ... che soleva appiccicarsi sui rotoli di papiro, in cui era notato da chi e sotto qual magistrato il papiro era stato scritto. E siccome questo dato cronologico diretto ad evitare falsificazioni doveva essere riprodotto anche nei documenti notarili, cosi la voce
Pagina 1219 - La prima cosa che fa lo pellegrino quando si parte, si veste di schiavina, appiccasi la scarsella, mettevi ago e refe e moneta di ariento e di oro ; ago e refe per cuscire i panni quando si scuciono, moneta per spendere ; porta il bordone per passare i fiumi e difendersi da' cani, e per appoggiarsi ; mettesi uno cappello assai tristo, e queste cose porta.
Pagina 887 - Mandar fuori una voce inarticolata significante lamento compassionevole; proprio del cane quando manda fuori un certo suono di voce sommessa per allegrezza o per piacere, eh' e' senta, e qualche volta per dolore.

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