Senilità: romanzoG. Morreale, 1927 - 289 pagine |
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accanto allora Amalia amava amore anḍ Angio Angiolina aver avesse avrebbe potuto avuto baciarla Balli bassa voce bisogno braccio Bren Brentani buona c'era calma Campo Marzio capiva Carini casa cercava certo ch'egli ch'Emilio ch'era chiese conosceva Coscienza di Zeno credere credette d'Amalia d'Angiolina d'aver d'Emilio d'essere delirio desiderio dimenticato dinanzi dolce dolore domanḍ donna dottore ebbe Emilio Emilio penṣ erano faccia faceva fanciulla fece frase gelosia giolina giorno griḍ guarḍ istante ITALO SVEVO l'ammalata l'aveva l'ombrellaio lascị Leardi letto lieta lungo madre Margherita meglio mente Merighi notte nuovo occhi Paracci pareva parlare parole parve passo pensiero penṣ persona poco proprio proṿ racconṭ ricordava ridere rise rispose ritorṇ s'era sapeva sarebbe scultore Senilità sentiva sera signora Deluigi signora Elena smorfia soffrire sogno sorella Sorniani sorpresa sorriso stanza stava Stefano stezza strano suono trovava v'era Valchiria vava vecchia vedere veglione veniva vestito vista voleva volle Volpini zione