337 . . Pag: PAOLO EMILIÓ CASTAGNOLA. Oh quante volte . . . . . . . Ci son fanciulle . . . . . . . .. Quantunque io dica . . . . Cerco talora. lo me l' ho fitta in Io so una cosa .. Idillio: La villetta Sonetto sul monumento di Dante . . . . . . . . . . . CATERINA Bon BRENZONI. Scherzo : L'Organino · · · · · · GIUSEPPE ALLEGRI. La Cieca . . . . . . . . . . . . . . . . ANASTASIO BONSENSO. Proemio alle sue Poesie .. . . . . . . . . . ... 353 CESARE CAVARA. Sonetto: Pingi, o pittore . . . . . . . . . . . LUIGI MERCANTINI La spigolatrice di Sapri . . . . . . . . . . . ANDREA MAFFEI. Ballata : Il Pellegrino, il Cavaliero e il Trovatore . . . . 358 VINCENZO BAFFI. Sonetto: La lettura di Dante . . . . . . . IGNAZIO CIAJA. Canzone: Alla Francia . . . . . . . . . . . . G. ROSSETTI. Ode: Un giorno nebbioso in Inghilterra . . GIULIO CARCANO. Ballata : Il soldato profugo . . . . . . . . . . 364 AANALDO FUSINATO. La Cap:icciosa. . . . . . . . 367 In Morte dell' Oro . . . . . . . . . . . . . . 369 ANTONIO GARELLI. La Povertà . . . . . . . . . . . . Sonetto: abolizione della lingua latina . . COSTANTINO NIGRA. Barcarola all' Imperatrice di Francia. . . . . GIACOMO ZANELLA. A Camillo Cavour . Sopra una Conchiglia fossile del mio studio . . . GAETANO GOLFIERI. Canto popolare: Preghiera delle Orfanelle . . . Ad una Rondine . Sempre avanti . . . . . . . L' Addio del Volontario . . . . . Garibaldi alle mura di Roma . . . FOLCACCHIERO DE FOLCACCHIERI. Nato circa il 1150. CANZONE. Il più antico monumento di vera poesia italiana scritto nel 1177. Tutto lo mondo vive sanza guerra, Ed eo pace non posso aver neiente. Dolci versi faceano – agli albori. Arme portare e d' amore parlando, Tornato m'è lo bene – in dolori. E lo meo male non poria contare, i aggrada, mi piace. – ? non ha per me buon sapore. ANTOLOGIA. Eo credo bene che l' Amore sia; Altro Deo non mi ha già a giudicare A lui così ch' i' amassi - per cori. 1 Non troverai chi s' abbia in te servire SAN FRANCESCO D'ASSISI. 1182-1226. CANTICO DEL SOLE. Altissimo omnipotente, bon Signore! Tue son le laude, la gloria, lo honore et ogni benedictione, A te solo se confiano, Et nullo homo è degno di nominarte. Laudato sia Dio mio Signore con tutte le tue creature, Specialmente messer lo frate sole Il quale giorna et illumina nui per lui, Et ello è bello et radiante con grande splendore, De te Signore porta significatione. Laudato sia mio Signore per suor luna e per le stelle, Il quale in cielo le hai formate chiare e belle. Laudato sia mio Signore per frate vento, Et per l'aire et nuvolo Et sereno et ogni tempo, Per le quale dai a tutte creature sustentamento. per core, di cuore. – ? mi disfidi, mi disperi. |