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Pagina 8
... A giorno a giorno il mondo illuminato : Così fa questa il core Alli gentili , ed a
quei c ' han valore , Col lume che nel viso le dimora . E ciaschedun l ' onora
Perocchè vede in lei perfetta luce , Per la qual nella mente si conduce I venerare
?
... A giorno a giorno il mondo illuminato : Così fa questa il core Alli gentili , ed a
quei c ' han valore , Col lume che nel viso le dimora . E ciaschedun l ' onora
Perocchè vede in lei perfetta luce , Per la qual nella mente si conduce I venerare
?
Pagina 9
Da bella donna , più ch ' io non diviso , Son io partito innamorato tanto , Quanto
convene a lei ; E porto pinto nella mente il viso , Onde procede il doloroso pianto
, Che fanno gli occhi miei . O bella donna , luce ch ' io vedrei S ' io fossi là , dond
...
Da bella donna , più ch ' io non diviso , Son io partito innamorato tanto , Quanto
convene a lei ; E porto pinto nella mente il viso , Onde procede il doloroso pianto
, Che fanno gli occhi miei . O bella donna , luce ch ' io vedrei S ' io fossi là , dond
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Pagina 33
... più ch ' altra luce , Quanto conven , che cosa che n ' adduce Lume di cielo in
creatura degna : Tu rompi e parti tanta buona fede Di quel verace Amor , che la
conduce , Se chiudi , Morte , la sua bella luce , Amor potrà ben dire ovunque
regna ...
... più ch ' altra luce , Quanto conven , che cosa che n ' adduce Lume di cielo in
creatura degna : Tu rompi e parti tanta buona fede Di quel verace Amor , che la
conduce , Se chiudi , Morte , la sua bella luce , Amor potrà ben dire ovunque
regna ...
Pagina 34
B Chè luce della sua umilitate Passò li cieli con tanta virtute , Che fe maravigliar l
' eterno sire TOP Sì , che dolce desire Lo giunse di chiamar tanta salute : E fella
di quaggiuso a sè venire ; Perchè vedea ch ' esta vita noiosa Io Non era degna ...
B Chè luce della sua umilitate Passò li cieli con tanta virtute , Che fe maravigliar l
' eterno sire TOP Sì , che dolce desire Lo giunse di chiamar tanta salute : E fella
di quaggiuso a sè venire ; Perchè vedea ch ' esta vita noiosa Io Non era degna ...
Pagina 60
ALLA VERGINE MARIA . Vergine bella , che di Sol vestita , Coronata di stelle , al
sommo Sole Piacesti sì , che ' n te sua luce ascose ; Amor mi spinge a dir di te
parole : Ma non so ' ncominciar senza tu ' aita , E di colui ch ' amando in te si
pose ...
ALLA VERGINE MARIA . Vergine bella , che di Sol vestita , Coronata di stelle , al
sommo Sole Piacesti sì , che ' n te sua luce ascose ; Amor mi spinge a dir di te
parole : Ma non so ' ncominciar senza tu ' aita , E di colui ch ' amando in te si
pose ...
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Parole e frasi comuni
alcun allor alma altra altrui amaro amico Amor antico aspetto aura bacio bella buon canto Canzone caro cerca Chè chiama ciel colle color credo d'amore desio dice diletto dire divino dolce dolor donna duol dura fiero figli fior foco forte fronte fugge gente gentil giorno GIOVANNI gloria gran grido guardo guerra intorno Italia lagrime lasci lasso lieto luce lume luna lungo madre mano mente mille mira mondo monti morir mortal morte nome nuovo occhi onor pace parlar parole passi patria pena pensier penso perde petto piace piacer piangendo pieno pietà porta posa posso pregio quei ragion regno ritorno rosa sangue santo sarà sento Signor Sonetti sospiri spera speranza stella suol suon terra torna trovo vago vede veggio venir vento Vergine vero vidi virtù viso vista viva voglio volgo volo volte vuol
Brani popolari
Pagina 28 - Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare.
Pagina 65 - n altrui pena Tempo si spende, in qualche atto più degno O di mano o d'ingegno. In qualche bella lode, In qualche onesto studio si converta: Cosi qua giù si gode, E la strada del ciel si trova aperta.
Pagina 62 - E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel, che n'avvenne, Fora avvenuto: ch'ogni altra sua voglia Era a me morte, ed a lei fama rea. Or tu Donna del Ciel, tu nostra Dea, Se dir lice, e conviensi; Tergine d'alti sensi, Tu vedi il tutto ; e quel, che non potea Far' altri, è nulla alla tua gran virtute, Por fine al mio dolore, Ch...
Pagina 63 - ndura e serra Marte superbo e fero, Apri tu, Padre, e 'ntenerisci e snoda; Ivi fa che '1 tuo vero ( Qual io mi sia ) per la mia lingua s
Pagina 240 - Ma non senza de' Persi orrida pena Ed immortale angoscia. Come lion di tori entro una mandra Or salta a quello in tergo e sì gli scava Con le zanne la schiena. Or questo fianco addenta or quella coscia; Tal fra le Perse torme infuriava L'ira de' greci petti e la virtute. Ve' cavalli supini e cavalieri; Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende cadute, E correr fra...
Pagina 45 - PIANGETE, donne, e con voi pianga Amore; piangete, amanti, per ciascun paese; poi che morto è colui che tutto intese in farvi, mentre visse al mondo, onore.
Pagina 59 - Amor quest' occhi lagrimando chiuda ; Qualche grazia il meschino Corpo fra voi ricopra , E torni l'alma al proprio albergo ignuda . La morte fia men cruda, Se questa speme porto A quel dubbioso passo: Che lo spirito lasso Non poria mai 'n più riposato porto , Né 'n più tranquilla fossa Fuggir la carne travagliata , e l'' ossa . Tempo verrà ancor forse , Ch...
Pagina 239 - Chi ti tradì? qual arte o qual fatica O qual tanta possanza Valse a spogliarti il manto e l'auree bende? Come cadesti o quando Da tanta altezza in così basso loco? Nessun pugna per te? non ti difende Nessun de
Pagina 140 - Non s'assomiglia a te, celeste aurora Che le campagne imperla ei monti indora Lucida in ciel sereno e rugiadosa. Or la men verde età nulla a te toglie; Né te, benché negletta, in manto adorno Giovinetta beltà vince o pareggia. Così più vago è '1 fior poi che le foglie Spiega odorate, e '1 sol nel mezzo giorno Via più che nel mattin luce e fiammeggia
Pagina 260 - Oh quante volte, al tacito Morir d'un giorno inerte, Chinati i rai fulminei, Le braccia al sen conserte, Stette, e dei dì che furono L'assalse il sovvenir! E ripensò le mobili Tende, ei percossi valli, E il lampo de' manipoli, E l'onda dei cavalli, E il concitato imperio, E il celere ubbidir.