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Pagina 57
E presta a ' miei sospir sì largo volo , Che sempre si ridica Come tu m ' eri amica .
Ben sai che sì bel piede Non toccò terra unquanco , Come quel , di che già
segnata fosti : Onde ' l cor lasso riede Col tormentoso fianco A partir teco i lor ...
E presta a ' miei sospir sì largo volo , Che sempre si ridica Come tu m ' eri amica .
Ben sai che sì bel piede Non toccò terra unquanco , Come quel , di che già
segnata fosti : Onde ' l cor lasso riede Col tormentoso fianco A partir teco i lor ...
Pagina 90
Volo senz ' ale ; e la mia scorta guido : Non ho venti contrari , e rompo in scoglio :
Nemico d ' umiltà non amo orgoglio : Nè d ' altrui nè di me molto mi fido . - Cerco
fermar il Sole , arder la neve ; E bramo libertate , e corro al giogo : Di fuor mi ...
Volo senz ' ale ; e la mia scorta guido : Non ho venti contrari , e rompo in scoglio :
Nemico d ' umiltà non amo orgoglio : Nè d ' altrui nè di me molto mi fido . - Cerco
fermar il Sole , arder la neve ; E bramo libertate , e corro al giogo : Di fuor mi ...
Pagina 107
... miglior fine Del nostro corso ; ma non volo ancora JI ! ! Per lo destro sentier
salda , e leggiera : Veggio i segni del Sol ; scorgo l ' aurora ; Ma per li sacri giri
alle divine Stanze non entro in quella luce vera . Parmi , che ' l Sol non porga il
lume.
... miglior fine Del nostro corso ; ma non volo ancora JI ! ! Per lo destro sentier
salda , e leggiera : Veggio i segni del Sol ; scorgo l ' aurora ; Ma per li sacri giri
alle divine Stanze non entro in quella luce vera . Parmi , che ' l Sol non porga il
lume.
Pagina 110
... ch ' assai vicino al sasso , Che tien rinchiusa la tua bella spoglia , Del partir tuo
la notte e ' l dì si lagna , E tutto il petto bagna Di lagrime , ed il cor colma di doglia
: Che persi ogni piacer al viver mio Quel dì ch ' al ciel santa spiegasti ' l volo ; .
... ch ' assai vicino al sasso , Che tien rinchiusa la tua bella spoglia , Del partir tuo
la notte e ' l dì si lagna , E tutto il petto bagna Di lagrime , ed il cor colma di doglia
: Che persi ogni piacer al viver mio Quel dì ch ' al ciel santa spiegasti ' l volo ; .
Pagina 118
Ma se va dietro al ver , che a destra scorge , Quasi augel senza piume , o pigro
verme , Serra il cammino un sasso , un sterpo solo Tu dunque , alto . Rettor , più
salde e ferme , Penne mi presta al vero ; all ' altre il volo Tronca , ed apri la via ...
Ma se va dietro al ver , che a destra scorge , Quasi augel senza piume , o pigro
verme , Serra il cammino un sasso , un sterpo solo Tu dunque , alto . Rettor , più
salde e ferme , Penne mi presta al vero ; all ' altre il volo Tronca , ed apri la via ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 28 - Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare.
Pagina 65 - n altrui pena Tempo si spende, in qualche atto più degno O di mano o d'ingegno. In qualche bella lode, In qualche onesto studio si converta: Cosi qua giù si gode, E la strada del ciel si trova aperta.
Pagina 62 - E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel, che n'avvenne, Fora avvenuto: ch'ogni altra sua voglia Era a me morte, ed a lei fama rea. Or tu Donna del Ciel, tu nostra Dea, Se dir lice, e conviensi; Tergine d'alti sensi, Tu vedi il tutto ; e quel, che non potea Far' altri, è nulla alla tua gran virtute, Por fine al mio dolore, Ch...
Pagina 63 - ndura e serra Marte superbo e fero, Apri tu, Padre, e 'ntenerisci e snoda; Ivi fa che '1 tuo vero ( Qual io mi sia ) per la mia lingua s
Pagina 240 - Ma non senza de' Persi orrida pena Ed immortale angoscia. Come lion di tori entro una mandra Or salta a quello in tergo e sì gli scava Con le zanne la schiena. Or questo fianco addenta or quella coscia; Tal fra le Perse torme infuriava L'ira de' greci petti e la virtute. Ve' cavalli supini e cavalieri; Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende cadute, E correr fra...
Pagina 45 - PIANGETE, donne, e con voi pianga Amore; piangete, amanti, per ciascun paese; poi che morto è colui che tutto intese in farvi, mentre visse al mondo, onore.
Pagina 59 - Amor quest' occhi lagrimando chiuda ; Qualche grazia il meschino Corpo fra voi ricopra , E torni l'alma al proprio albergo ignuda . La morte fia men cruda, Se questa speme porto A quel dubbioso passo: Che lo spirito lasso Non poria mai 'n più riposato porto , Né 'n più tranquilla fossa Fuggir la carne travagliata , e l'' ossa . Tempo verrà ancor forse , Ch...
Pagina 239 - Chi ti tradì? qual arte o qual fatica O qual tanta possanza Valse a spogliarti il manto e l'auree bende? Come cadesti o quando Da tanta altezza in così basso loco? Nessun pugna per te? non ti difende Nessun de
Pagina 140 - Non s'assomiglia a te, celeste aurora Che le campagne imperla ei monti indora Lucida in ciel sereno e rugiadosa. Or la men verde età nulla a te toglie; Né te, benché negletta, in manto adorno Giovinetta beltà vince o pareggia. Così più vago è '1 fior poi che le foglie Spiega odorate, e '1 sol nel mezzo giorno Via più che nel mattin luce e fiammeggia
Pagina 260 - Oh quante volte, al tacito Morir d'un giorno inerte, Chinati i rai fulminei, Le braccia al sen conserte, Stette, e dei dì che furono L'assalse il sovvenir! E ripensò le mobili Tende, ei percossi valli, E il lampo de' manipoli, E l'onda dei cavalli, E il concitato imperio, E il celere ubbidir.