Era già stampato il I. Quadro allorchè ci vennero fra le mani sette Oratorii pubblicati fra il 1636 ed il 1790, ed ignorati affatto da tutti i bibliografi precedenti. Essi sono: L'Ignazio del dottor A, Ottaviano (1636); L'Angelo dell'Apocalisse del dottor Filippo Itto (1740); Lo specchio della penitenza del sacerdote G. Mastrangelo (1777); Il figlio del serafino S. Pietro d'Alcantara ed il Gran profeta Elia del dottor Andrea Perrucci (1777); La Gloria del Carmelo del dottor Filippo Itto, e Dalle cadute il volo del sacerdote Gaetano Massa (1790) in dove è dialetto scritto con molto gusto e proprietà.

E debbonsi ancora aggiungere a compimento di esso I., Quadro:

Alessandroni Filomeno, pubblicista, nato nel 1835 in Capestrano, morto nel 1866 a Firenze. Die in luce nel giornale l'Arca di Noè e nella Nferta del 1864 graziosissime. poesie in dialetto.

Bartolo Domenico visse nel 1686,, e fu probabilmente nativo di Napoli e cardatore di lana: Va ricordato pel poemetto Lo calascione scordato, edito nel 1846 per cura di N. Leoni.

Cappelli Michele direttore delle contribuzioni

dirette, scrittore di molte ed applaudite commedie popolari rappresentate al S. Carlino. Morto nel 1870.

Costa Oronzio, nato in Alessano nel 1787, fu valentissimo professore di scienze naturali nella nostra Università. Pubblicò nel 1846 un Vocabolario zoologico con le voci vernacole.

Palermo Emmanuele, avvocato, morto nell' ospedale degl'Incurabili verso il 1854. Pubblicò poesie di vario argomento. Altre inedite sono nel suo manoscritto Ce n'è per tutti, che si conserva nella biblioteca municipale Cuomo.

Priscolo Geremia che pubblicò il libro Mescuglia de chellete devole e pazziarelle, (la 1. parte nel 1826, la 2." nel 1831); Napole nzeriuso (sestine 1830); Napole muorto e resuscitato (quartine 1831).

Inseriamo qui a titolo di onoranza i nomi di Carlo Mele, di Guacci e Taranto e del vivente sacerdote Contursi non citati nel Quadro e nell' indice, e che non pertanto molto contribuirono ed hanno contribuito ad agevolare nell'insegnamento. elementare lo studio del patrio idioma col relativo. confronto delle voci in dialetto napolitano. E questo sia suggello che valga a mostrare l' equa imparzialità de' nostri criteri.

Di tutti gli scrittori di cui è parola nel quadro si darà un SAGGIO CRITICO in altro lavoro che prossimamente vedrà la luce.