Miscellanea, Volume 381887 |
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... trova il Poeta , non mi vien fatto da vero d'intendere . Rifacciamoci da capo . Dante , in sul finire del canto terzo , dopo che il maestro cortese ebbe posto fine al suo dire , sente la terra traballargli sotto i piedi , tanto che ...
... trova il Poeta , non mi vien fatto da vero d'intendere . Rifacciamoci da capo . Dante , in sul finire del canto terzo , dopo che il maestro cortese ebbe posto fine al suo dire , sente la terra traballargli sotto i piedi , tanto che ...
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... trova nel primo cerchio dell'In- ferno , ove secondo che per ascoltare , Non avea pianto , ma ' che di sospiri , Che l'aura eterna facevan tremare : E ciò avvenia di duol senza martiri , Ch'avean le turbe , ch'eran molte e grandi E d ...
... trova nel primo cerchio dell'In- ferno , ove secondo che per ascoltare , Non avea pianto , ma ' che di sospiri , Che l'aura eterna facevan tremare : E ciò avvenia di duol senza martiri , Ch'avean le turbe , ch'eran molte e grandi E d ...
Pagina 14
... fatiche loro ; ed io sol uno M'apparecchiava a sostener la guerra Si del cammino e si della pietate , Che ritrarrà la mente che non erra . si Al suo entrare nella città dolente egli si trova immerso 14 IL GREVE TUONO DANTESCO.
... fatiche loro ; ed io sol uno M'apparecchiava a sostener la guerra Si del cammino e si della pietate , Che ritrarrà la mente che non erra . si Al suo entrare nella città dolente egli si trova immerso 14 IL GREVE TUONO DANTESCO.
Pagina 15
Al suo entrare nella città dolente egli si trova immerso nel bujo . I sospiri , i pianti e gli alti guai de ' dannati risonavano continuamente per l'aer senza stelle : lingue diverse , orribili favelle , parole di dolore , accenti d'ira ...
Al suo entrare nella città dolente egli si trova immerso nel bujo . I sospiri , i pianti e gli alti guai de ' dannati risonavano continuamente per l'aer senza stelle : lingue diverse , orribili favelle , parole di dolore , accenti d'ira ...
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... trova esser น più spessa quando si rompe . La qual cosa in- " tervenir non può in quello luogo dove l'autore disegna che era , perciocchè in quello non possono LL esalazioni surgere che possano tuono causare . " Perchè assai chiaramente ...
... trova esser น più spessa quando si rompe . La qual cosa in- " tervenir non può in quello luogo dove l'autore disegna che era , perciocchè in quello non possono LL esalazioni surgere che possano tuono causare . " Perchè assai chiaramente ...
Parole e frasi comuni
16 marzo alcuni antichi avea baleno Batracomiomachia bella buon Camminatorto canto Canzone Carlo Carlo Rocchi casa Castiglione chè cielo città civile Commedie per musica Congresso di Vienna credo d'infiniti guai d'Italia Dante dialetto napolitano dice diritto divino dolore educazione Emma Hamilton Emmanuele Epicuro Ercolano Ferdinando Filangieri Filosofia Francesco Gaetano Filangieri Garibaldi gente Giacomo Leopardi Gioacchino Murat giorno Giovane Giuseppe Goethe governo greve tuono Hamilton Hegel Italia italiana lavoro leggi lettera lettere Lorenzo Lippi Marchese di Mantova Marliani marzo mente Mery Metternich Miss Harte mondo morale morte Napoli Napoli Napoli natura Nazione Nicola nome nuovo opere Paralip Paralipomeni parole patria pensiero Pietro Giordani Poesie di vario poeta politica Pompei popolo principio prosa pubblico Puccianti pure ragione scavi scienza scoverta scritto scrittori scriveva sentimento signor Spassatiempo Tedeschi trova vario argomento vedi vero versi Vesuvio zione ZUMBINI
Brani popolari
Pagina 14 - Lo giorno se n'andava e l'aer bruno Toglieva gli animai, che sono in terra Dalle fatiche loro...
Pagina 77 - L'altre sedi parer vide a' suoi figli. Senton gli estrani, ogni memoria un nulla Esser a quella ond'è l'Italia erede; Sentono, ogni lor patria esser fanciulla Verso colei ch'ogni grandezza eccede; E veggon ben che se strozzate in culla Non fosser quante doti il ciel concede, Se fosse Italia ancor per poco sciolta, Regina torneria la terza volta.
Pagina 13 - Quivi, secondo che per ascoltare, Non avea pianto, ma che di sospiri , Che l'aura eterna facevan tremare : E...
Pagina 1 - Sola nel mondo eterna, a cui si volve Ogni creata cosa, In te, morte, si posa Nostra ignuda natura; Lieta no, ma sicura Dall'antico dolor.
Pagina 12 - Tremò sì forte, che dello spavento La mente di sudore ancor mi bagna. La terra lagrimosa diede vento, Che balenò una luce vermiglia,. La qual mi vinse ciascun sentimento; E caddi, come l
Pagina 110 - La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua e conoscer i caratteri ne
Pagina 1 - Così d'affanno e di temenza è sciolto, E l'età vote e lente Senza tedio consuma.
Pagina 25 - Così, dell'uomo ignara e dell'etadi Ch'ei chiama antiche, e del seguir che fanno Dopo gli avi i nepoti, Sta natura ognor verde, anzi procede Per sì lungo cammino, Che sembra star. Caggiono i regni intanto, Passan genti e linguaggi: ella noi vede: E l'uom d'eternità s'arroga il vanto.
Pagina 72 - Nessun pugna per te? non ti difende Nessun de' tuoi? L'armi, qua l'armi: io solo Combatterò, procomberò sol io. Dammi, o ciel, che sia foco Agl'italici petti il sangue mio.
Pagina 7 - Stolta bestemmia! eran le forze sparse, E non le voglie; e quasi in ogni petto Vivea questo concetto: Liberi non sarem se non siamo uni; Ai men forti di noi gregge dispetto, Fin che non sorga un uom che ci raduni.