La voce del ghiaccioBur, 6 feb 2013 - 280 pagine A 44 anni e con 44 spedizioni alle spalle, nel mezzo di una straordinaria carriera alpinistica, Simone Moro ha sentito l'esigenza di raccontarsi. La passione per l'esplorazione e l'avventura gli ha permesso di accettare i rischi che comporta l'alpinismo, e di comprendere il valore nascosto in ogni rinuncia, importante tanto, e forse più, di qualsiasi successo. Questo libro è stato scritto quasi interamente durante un'ascensione a un ottomila in Pakistan, il Nanga Parbat, il letale "re dei monti". Solo tra quei ghiacci, Simone ha trovato la concentrazione necessaria per tornare alle sue imprese passate: con un'autenticità emozionante, l'alpinista conduce i lettori da una tappa all'altra di un cammino unico che lo ha visto tentare un sogno "quasi impossibile". Affrontare le massime vette del pianeta nella stagione più ostile, l'inverno. |
Sommario
Sezione 1 | |
Sezione 2 | |
Sezione 3 | |
Sezione 4 | |
Sezione 5 | |
Sezione 6 | |
Sezione 7 | |
Sezione 8 | |
Sezione 9 | |
Sezione 10 | |
Sezione 11 | |
Sezione 12 | |
Sezione 13 | |
Sezione 14 | |
Sezione 15 | |
Altre edizioni - Visualizza tutto
La voce del ghiaccio: gli ottomila in inverno : il mio sogno quasi impossibile Simone Moro Anteprima non disponibile - 2012 |
Parole e frasi comuni
abbiamo acclimatamento alcune alpinisti alpinistica appena arrivare aspettare avevamo avrebbe Broad Peak c’era caldo campo base capire carichi casa cercando certo cima cominciammo compagni condizioni continuare corda Cory crepacci cresta davvero decisamente Denis discesa dormire erano eravamo faceva fare fece ferma finalmente fisse forte freddo Gasherbrum ghiacciaio ghiaccio giorni guardare guidata infatti iniziammo invece invernale inverno Karl lasciato lavoro lungo Makalu mano marcia materiale mattina meteo metri mettere mezzo minuti momento montagna montare Nanga Parbat neve nulla nuovo oltre ormai ottomila Pakistan parete passi pensare piedi pilota Piotr pochi poco polacchi portare portatori possibile posto potuto prendere preparare proprio provare punto quota raggiungere ricordo riuscimmo sacchi salita sapevo sarebbe scalata scendere seguito sembrava sentire sera seracco Shisha Pangma siamo sicuro Simone spedizione stava successo temperature tenda tentare tentativo testa tornare trovare ultimi valle vedere velocemente vento verso vetta vicino vista volo volta zaini