Le vampire: crimini e misfatti delle succhiasangue da Carmilla a Van Helsing

Copertina anteriore
Castelvecchi, 2005 - 406 pagine
Fatali dark Iadies, linfatiche adolescenti, mostri plurisecolari - ma anche bambine funeste e guerriere in latex, succhiatrici politicamente scorrette, cattive ragazze alla moda: nell'eterno ritorno del cinema e della cultura pop le vampire, versione al femminile del più fascinoso abitante delle favole notturne, trovano la loro massima fortuna. Come nell'epopea di Carmilla, giovane non-morta evocata nel romanzo del 1871 di Joseph Sheridan Le Fanu, l'apologo dell'indemoniata diviene lo specchio oscuro di tutta la femminilità perturbante: sopravvivenza alla tomba e tema del doppio, sindrome malinconica, eros fatale e conflitti generazionali connotano un intero filone di sorelle di sangue, fino alle succhiasangue simil-Matrix del nuovo Millennio.
 

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