Alessandre Manroni: studio biografico1879 - 300 pagine |
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Alessandre Manroni: Studio Biografico (Classic Reprint) Angelo De Gubernatis Anteprima non disponibile - 2017 |
Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 235 - Lucia erano una punizione del cielo per la sua amicizia con quel poco di buono, e un avviso per far che se ne staccasse affatto; e stante questo, si proponeva di cooperare a un così buon fine.
Pagina 86 - Sentir, riprese, e meditar: di poco Esser contento: da la meta mai Non torcer gli occhi, conservar la mano Pura e la mente: de le umane cose Tanto sperimentar, quanto ti basti Per non curarle: non ti far mai servo: Non far tregua coi vili: il santo Vero Mai non tradir: né proferir mai verbo, Che plauda al vizio, o la virtù derida.
Pagina 180 - Stolta bestemmia! eran le forze sparse, E non le voglie; e quasi in ogni petto Vivea questo concetto: Liberi non sarem se non siamo uni; Ai men forti di noi gregge dispetto, Fin che non sorga un uom che ci raduni. Egli è sorto, per Dio! Sì, per Colui Che un dì trascelse il giovinetto ebreo Che del fratello il percussor percosse; E fattoi duce e salvator de...
Pagina 290 - Noi, proponendo a lettori pazienti di fissar di nuovo lo sguardo sopra orrori già conosciuti, crediamo che non sarà senza un nuovo e non ignobile frutto, se lo sdegno e il ribrezzo che non si può non provarne ogni volta, si rivolgeranno anche, e principalmente, contro passioni che non si posson bandire, come falsi sistemi, né abolire, come cattive istituzioni, ma render meno potenti e meno funeste, col riconoscerle ne
Pagina 206 - Oh giornate del nostro riscatto! Oh dolente per sempre colui Che da lunge, dal labbro d'altrui, Come un uomo straniero, le udrà! Che a' suoi figli narrandole un giorno, Dovrà dir sospirando: io non c'era; Che la santa vittrice bandiera Salutata quel dì non avrà.
Pagina 147 - Come a mezzo del cammino, Riposato alla foresta, Si risente il pellegrino, E si scote dalla testa Una foglia inaridita, Che dal ramo dipartita, Lenta lenta vi ristè...
Pagina 240 - ... a modo suo. Con tutto ciò, al letterato suddetto non gli riesce sempre di dire tutto quel che vorrebbe ; qualche volta gli accade di dire tutt'altro: accade anche a noi altri, che scriviamo per la stampa.
Pagina 210 - Il forte si mesce col vinto nemico; col novo signore" rimane l'antico; l'un popolo e l'altro sul collo vi sta. Dividono" i servi, dividon gli armenti; si posano insieme sui campi cruenti" d'un volgo disperso che nome non ha.
Pagina 204 - L'han giurato : altri forti a quel giuro Rispondean da fraterne contrade, Affilando nell'ombra le spade Che or levate scintillano al sol. Già le destre hanno stretto le destre ; Già le sacre parole son porte : O compagni sul letto di morte, O fratelli su libero suoi.
Pagina 180 - L'ardua furia soffiò dell'onde rosse; Per quel Dio che talora a stranie posse, Certo in pena, il valor d'un popol trade; Ma che l'inique spade Frange una volta, e gli oppressor confonde , E all' uom che pugna per le sue contrade L'ira e la gioia de