La rivoluzione non è un pranzo di gala

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Giunti Junior, 2009 - 256 pagine
Siamo a Wuhan, una grande città della Cina centrale, all'inizio degli anni 70. La piccola Ling ha poco più di dieci anni e vive con i genitori. Il padre sogna gli Stati Uniti. Tutto inizia quando il "Compagno Li", un capo-manipolo delle Guardie Rosse incaricate di portare a compimento la Rivoluzione Culturale di Mao nelle province cinesi, requisisce una stanza nell'appartamento della famiglia di Ling e vi si stabilisce. La famiglia di Ling è tacciata di "simpatie borghesi". Il padre si vede togliere il lavoro di chirurgo e viene costretto al lavoro di inserviente nello stesso ospedale. Peggiore è la sorte dei loro vicini di casa. Mentre la città è sempre più invasa dagli enormi poster raffiguranti il Presidente Mao che osserva con sguardo apparentemente benigno e distante la popolazione, mentre le Guardie Rosse continuano a imperversare, sempre più arroganti, costringendo adulti e bambini a una professione di obbedienza alla Rivoluzione che si manifesta nella mortificazione personale la giovane Ling cresce in un mondo che non riesce più a capire, in una realtà enigmatica in cui le dichiarazioni sulla bontà della Rivoluzione sono costantemente contraddette dalle umiliazioni quotidiane. Età di lettura: da 11 anni.

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