Prepping: Come prepararsi alle catastrofi metropolitane

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HOEPLI EDITORE - 256 pagine
Le città sono sempre più spesso sotto assedio: cambiamenti climatici, catastrofi ambientali, attacchi terroristici. Tali situazioni richiedono tecniche di sopravvivenza specifiche, diverse da quelle in uso nell’outdoor. Prepping significa attivare una logistica preventiva delle catastrofi e del dopo catastrofe. Mentre il survival studia le situazioni in cui noi ci troviamo in ambienti ostili e diversi dalla nostra quotidianità e ha una vocazione per lo più individuale, il prepping studia situazioni, soprattutto di gruppo, in cui il nostro ambiente muta e vede cambiare i parametri della qualità della vita e delle risorse a disposizione. In questo senso il prepper tende a restare nel suo ambiente anche quando esso si modifica. L’anomalia è portata dal cambiamento, che rende più ostile o pericoloso il contesto ecologico e sociale. Per garantire la propria sopravvivenza e quella dei suoi prossimi, il prepper punta a prevedere le crisi e quindi agisce prima del cambiamento, crea o accumula preventivamente le risorse, sviluppa competenze di cui potrebbe avere bisogno, soprattutto progetta e prepara anche il dopo.
 

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Informazioni sull'autore (2016)

Enzo Maolucci, docente di Sport Outdoor e Avventura alla SUISM (Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie) di Torino, è uno dei pionieri del Survival in Italia. Ha fondato e presiede dal 1986 la FISSS (Federazione Italiana Survival Sportivo e Sperimentale).

Alberto Salza, antropologo, da quarant'anni studia le strategie di sopravvivenza in Africa e ha compiuto molteplici missioni scientifiche. Collabora con molte università ed è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative.

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