ANNI DELL' ERA VOLGARE CONTINUAZIONE DELLA TAVOLA CRONOLOGICA DI MILANO. 1258 1259 1263 1263 Trovansi degli Statuti Municipali, secondo lo storico Giulini, da cui appare che si era in quest'anno già formato un Estimo, ossia la stima delle sostanze di ciascun cittadino. La carestia e la peste infierivano a Milano e nelle vicinanze con gravissima mortalità. Ottone Magno Visconti è nominato arcivescovo dal papa Urbano IV; siede 32 anni, e muore agli 8 agosto 1295. Il diritto che aveva il popolo ed il clero di Milano d'eleggersi il proprio arcivescovo, nella nomina di Ottone Visconti venne loro tolto dal papa. Qui comincia la fortuna dei Visconti. Martino della Torre ricusa di ammettere il detto arcivescovo nella città, ed occupa i di lui beni; ma egli viene a morte. 1263 Filippo della Torre gli succede col nome di podestà e Signore Perpetuo della città di Milano, essendo stato elevato a questa dignità per opera di Martino prima che lo stesso morisse. 1263 1264 1265 Carlo conte d'Angiò e di Provenza, fratello di Luigi IX re di Francia, pei disordini che dominano in Milano, è nominato Signore di questa città per cinque anni. Fu fatto in Milano un editto che nessuno potesse bevere vino in alcuna taverna, od ospizio mercenario, e che gli ostieri non potessero nemmeno vendere vino se non per due ore del giorno. Filippo della Torre muore; gli succede nei titoli e nel potere Napo-leone o Napoleone della Torre figlio del famoso Pagano. 1273 Napo-leone è nominato Vicario Imperiale dall' imperatore Rodolfo I conte d'Habsbourg. Con tale dignità egli fa rivivere un diritto quasi spento degli imperatori di Germania su di questa provincia. ANNI DELL' ERA CONTINUAZIONE DELLA TAVOLA CRONOLOGICA DI MILANO 1276 Napo-leone della Torre per alleviare i suoi concittadini dal servizio militare, e per avere una forza a sua disposizione, forma diversi corpi d'uomini d'arme, cioè di soldati pagati, trascegliendo 28500 persone dalle diciannovemila famiglie ch'erano in Milano. Nella sera del 29 luglio il terremoto si fece sentire gagliardissimo in Milano e ne' suoi contorni. 1277 Napo-leone resta sorpreso e fatto prigioniero dall' arcivescovo Ottone in Desio. Quindi Ottone Visconti entra in Milano quasi in trionfo fra le acclamazioni dei nobili e del popolo. 1276 1278 1279 1282 1285 1287 Ottone Visconti nomina signore di Milano Guglielmo Longaspada marchese di Monferrato per ricomporre i diversi partiti dominanti in città. Creazione in Milano del Tribunale di Provvisione. L'arcivescovo Ottone Visconti scaccia da Milano, il marchese di Monferrato, e vi domina solo. Ottone sostituisce al carroccio, riconosciuto troppo pesante e di sommo svantaggio nei movimenti forzati dell'esercito, un nuovo Stendardo coll'immagine di S. Ambrogio e coll' insegna della città. - Distrugge la città di Castel-Seprio, ne fa spianare le case, obbliga gli abitanti a trasferirsi altrove, e fissa con una legge di stato che il podestà di Milano ed i vicarj del contado di Seprio giurino, nel prender possesso del loro governo, di non permettere la riedificazione di Castel-Seprio. Ottone fa nominare Capitano del popolo Matteo Visconti suo nipote; e nel 1288 lo fa pure acclamare podestà di Milano con ampj poteri. 1288 Lo storico Bonvicino sotto quest'anno dice che v'erano in Milano duecento medici ed infiniti speziali, facendo ascendere la popolazione della città a duecentomila abitanti tra maschi e femmine. ANNI DELL' ERA VOLGARE CONTINUAZIONE DELLA TAVOLA CRONOLOGICA DI MILANO 1289 1292 1294 1295 Maestro Landolfo Ravacotta, medico milanese, trovasi alla corte di Germania come archiatro dell' imperatore Rodolfo. Sotto quest'anno lo storico Fiamma accenna la provvisione di un medico-chirurgo destinato a curare gratuitamente i poveri in Milano. Matteo Visconti è nominato vicario imperiale dall' imperatore Adolfo. Muore l'arcivescovo di Milano Ottone Visconti. 1295 Rufino Frixeto ai 21 ottobre è arcivescovo; siede un anno, e muore ai 7 dicembre 1296. 1295 1296 1299 1300 1304 Lanfranco chirurgo milanese andò a Parigi, e colà fece fiorire colle sue lezioni il collegio de'Santi Cosma e Damiano, attirandovi una quantità di giovani ad apprendere chirurgia presso quell'accademia parigina. Francesco I Parmense è arcivescovo; siede 12 anni, e muore nel 1308. Matteo Visconti nella guerra contro i Pavesi, ordinò ANNI DELL'ERA CONTINUAZIONE DELLA TAVOLA CRONOLOGICA DI MILANO 1308 Cassone Torriani è arcivescovo; siede 9 anni; nel 1317 passa al vescovato d'Aquileja, e muore in agosto dell'anno 1319. 1310 1311 1317 1318 1322 1327 1329 1330 1335 Matteo Visconti rientra in Milano coll' imperatore Enrico di Lussemburgo che lo riconcilia coi Torriani. Per maneggio dei Visconti i Torriani sono assaliti dalle truppe tedesche nelle loro proprie case, e scacciati per sempre da Milano. Dall' atterramento delle loro case, seguito in quest'occasione, venne il nome di S. Giovanni alle Case Rotte, dove erano appunto quelle dei Torriani. - Matteo Visconti ritorna in possesso del primitivo potere; e nel 1317 si fa proclamare Signore generale di Milano. Ajcardo Antimiano in settembre è arcivescovo; siede 22 anni, e muore ai 10 agosto 1339. Nell' inverno dell'anno 1318 al 1319 fu così grande il freddo, dice il Corio, che il Po stette molti giorni aggelato, e non si poteva mangiar pane che non fosse riposto al fuoco. Muore Matteo Visconti, e suo figlio Galeazzo viene acclamato signore di Milano. Per opera d'un fratello e d'un cugino, Galeazzo è posto dall' imperatore Lodovico il Bavaro nella prigione di Monza detta il forno, fatta fabbricare da lui medesimo; ma nel 1328 per le preghiere di Castruccio Castracani signore di Lucca ricupera la libertà. Galeazzo muore; suo figlio Azzone gli succede nella signoria di Milano. Azzone cinge la città di Milano con mura e torri nel luogo detto il Terraggio, ov'era il fossato costruito nel 1157. Azzone fa innalzare la torre di S. Gottardo, che pur ora si vede nel regio palazzo di Milano, e fa collocare su di essa un orologio a campana; macchina inventata, dicesi, nel 1325 dal monaco inglese Walingford, ed ANNI DELL' ERA CONTINUAZIONE DELLA TAVOLA CRONOLOGICA DI MILANO 1339 1359 1341 1342 1345 1349 1353 1354 1354 affatto nuova in quel tempo nell' Italia. Da essa prese nome la Contrada delle Ore. Azzone muore; egli è stato il primo dei Visconti ch'abbia fatto imprimere sulle monete il suo nome e la sua effigie, e che siasi dichiarato apertamente sovrano. Lucchino Visconti zio d' Azzone gli succede nella signoria di Milano. Introduce in questa città l'ordine e la pubblica sicurezza. Lucchino mantiene a pubbliche spese quarantamila po- Giovanni II Visconti ai 6 agosto è fatto arcivescovo ; bella del Fiesco, ed il suo fratello Giovanni arcive- Giovanni Visconti favorisce le scienze e le arti, ed in- ria di Roma; ma è però vero che da Matteo in poi i Visconti estesero colle armi, coi maneggi e col danaro il loro dominio su molte città d'Italia. Morto Giovanni, è fatto arcivescovo Roberto Visconti ; siede 7 anni, e muore agli 8 agosto 1361. Matteo II, Bernabò e Galeazzo II Visconti, nipoti dell'arcivescovo Giovanni gli succedono, e ne dividono il principato ritenendo in comune Milano e Genova. Matteo II però muore nel 1355, ed i suoi due fratelli Bernabò e Galeazzo II si bipartiscono il principato. |