MOVIMENTO STATISTICO ANNUALE, e calcolata Mortalità per 100 cui soggiacquero SENAVRA, posta fuori di Porta Tosa, ossia nel Circondario Esterno detto

NB. Devesi notare che la straordinaria mortalità avutasi nei Pazzi alla Senavra per gli Anni 1815avulasi nel 1836 è dovuta all' invasione del pestilenziale Cholera-morbus asiatico, che ebbesi per la

Pazzi, distinti in Maschi e Femmine, stati accolti nella Pia Casa della orpi Santi di Milano, dall' Anno 1800 al 1848 inclusivi.

B16 1817, ecc., è dovuta alla Febbre Petecchiale od al Tifo; e la mort tità pure straordinaria colà rima volta a soffrire nella Città e nei Subborghi di Milano.

Statistica Medica, Vol. II.

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RIASSUNTI STATISTICI, principalmente per QUINQUENNI e DECENNI, colla Mortalità accolti nella Pia Casa della Senavra, posta fuori Porta Tosa, ossia nel

EPOCHE

divise principalmente per Quinquenni

dal 1800 al 1848

ESISTENTI

in principio d'anno

ENTRATI

TOTALE dei Pazzi stati accolti

Maschi Femm. Totale Maschi Femm. Totale Maschi Femm. Totale.

OSSERVAZIONI.

1.o Il numero dei Pazzi Entrati all' anno nel Pio Luogo della Senavra è di circa 230 oggidì, che cogli Esistenti sommano a N.o 520; ma bisogna riflettere che molti altri Pazzi vengono annualmente ricevuti e curati con pagamento nei quattro Stabilimenti Privati esistenti entro le mura della Città di Milano, cioè nei Borghi di Porta Tosa, Porta S. Celso, Porta Ticinese e Porta Vercellina, il cui Totale di permanenza giornaliera ascende a N.o 230 Pazzi all'incirea; locchè riesce importantissimo sapersi, qualora vogliasi istituire la proporzione tra il Numero totale dei Pazzi ed il Numero totale degli Abitanti di quelle Città e Provincie Lombarde, che ci inviano qui in parte i loro dementi per farli curare.

Tutto calcolato, i Pazzi della sola Lombardia, esistenti parte a domicilio, e nella massima parte negli Stabilimenti privati e pubblici delle varie Provincie Lombarde, saranno di giornaliera

Maschi Femm. Totale Maschi Femm. Totale Maschi Femm. Totale

per cento cui soggiacquero i Pazzi distinti in Maschi e Femmine, stati Circondario Esterno di Milano, dall'Anno 1800 al 1848 inclusivi.

Mas. Fem. Totale

il 31 dicembre

presenza non meno di 1600 circa, cioè 1 pazzo ogni 1707 abitanti, risultandoci formata la Popolazione attuale (anno 1849) della Lombardia da N.o 2,730,833 abitanti all'incirca.

2.o Il numero proporzionale de' Pazzi stati inviati nel Quinquennio 1839-1843 al Manicomio della Senavra dalle sotto indicate Provincie, secondo i calcoli del Dottore Capsoni, è come segue: Per la sola Città di Milano, 1 pazzo ogni 3768 abitanti; Per la sola Provincia di Milano, 1 pazzo ogni 5857 abitanti; Pel Totale complessivo Città e Provincia di Milano, 1 pazzo ogni 5085 abitanti ;

Per la Provincia di Como, 1 pazzo ogni 5924 abitanti;
Per la Provincia di Pavia, 4 pazzo ogni 9788 abitanti ;
Per la Provincia di Sondrio, 1 pazzo ogni 27037 abitanti;
Pel Totale Generale complessivo delle suddette Provincie
Lombarde, 1 pazzo ogni 6163 abitanti.

3.o Una notevole quantità di Pazzi ricoverati alla Senavra veggonsi malati di Pellagra, e da questo morbo sono dipendenti moltissime alienazioni mentali, massime in quelli delle Provincie Milanese e Comasca.

4. La proporzione avutasi nei Pazzi della Senavra tra i Sessi pel Decennio 1834-1843 fu di N.o 1041 Uomini sopra N.o 931 Donne, cioè 9 Femmine ogni 10 Maschi; e sopra la totale Popolazione delle suindicate Provincie ebbesi 1 pazzo ogni 5599 abitanti maschi, ed 1 pazza ogni 6209 abitanti femmine.

5.o La maggiore affluenza de' Pazzi alla Senavra verificossi nei quattro mesi estivi Maggio, Giugno, Luglio ed Agosto; la minore nei quattro mesi invernali Dicembre, Gennajo, Febbrajo e Marzo.

6. Il maggior numero de' Pazzi sarebbesi qui verificato nella età dai 21 ai 30 anni principalmente per le Donne; dai 31 ai 40 anni d'età per gli Uomini; e dai 41 ai 50 anni d'età i Pazzi sarebbero in proporzione presso a poco uguale uomini e donne, ma però un terzo meno in quantità a confronto del quantitativo dai 21 ai 30 anni.

7.o La Dimora Media alla Senavra de' Pazzi Dimessi, nel Quinquennio 1839-1843, fu di 11 mesi circa tanto negli uomini come nelle donne.

8.o La Dimora Media de' Pazzi Morti alla Seuavra, nel Quinquennio 1839-1843, fu per gli Uomini di 4 anni e 3 mesi e mezzo, e per le Donne fu di 3 anni ed 1 mese e mezzo, cioè un quarto meno all'incirca di quella degli uomini.

9.o Considerati, nel ripetuto Quinquennio 1839-1843, N.o 100 Pazzi ricevuti alla Senavra in un dato anno, N.o 38 e più escirono nello stesso anno o per guarigione, o per essere divenuti imbecilli ed innocui, N.o 8 sono morti, e N.o 53% furono i rimasti, i quali poi escirono guariti, o non guariti, o morti negli anni successivi. Coloro che giunsero ad essere Dimessi nell' anno medesimo del loro ingresso, secondo le verificazioni del Dottore Capsoni, allora Direttore della Senavra, consumarono nella detta Pia Casa appena 4 mesi e 2 giorni a termine medio; e questo tempo egli dice potersi ritenere qual rappresentante la durata delle manie, rccenti o acuti disordini irritativi o flogistici dell'encefalo. Coloro poi che morirono entro l'anno, impiegarono a tale esito un tempo minore, cioè 2 mesi e 17 giorni.

10. Dalle Tavole Statistiche da me qui redatte, vedesi evidentemente che la Mortalità relativa generale dall' anno 1782 al 1786 inclusivi fu in ragione del 55, 6/100 per ogni 100 Pazzi, esclusi i Rimasti; locchè indica che perdevasi in tale epoca assai più della metà dei Pazzi ricoverati nella Senavra.