ANNO 2022 LE RELIGIONI PRIMA PARTE

Copertina anteriore
Antonio Giangrande

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso.

ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE.

Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo.

Tu esisti se la tv ti considera.

La Tv esiste se tu la guardi.

I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali.

Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti.

Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti.

Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti.

Con me la Cronaca diventa Storia.

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!


 

Sommario

Sezione 8
57
Sezione 9
85
Sezione 10
98
Sezione 11
104
Sezione 12
109
Sezione 13
216
Sezione 14
314

Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso.

Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo.

ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE.

Tu esisti se la tv ti considera.

La Tv esiste se tu la guardi.

I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali.

Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti.

Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti.

Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti.

Con me la Cronaca diventa Storia.

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.

Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati. Se si è omologati (uguali) o conformati (simili) e si sta sempre dietro alla massa, non si sarà mai primi nella vita, perché ci sarà sempre il più furbo o il più fortunato a precederti.


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