Trattato della pittura

Presso Giovacchino Pagani libraio e Iacopo Graziole stampatore, 1792 - 99 pagine

De colori che si dimostrano variare dal loro essere mediante	i

Qual regola si deve dare a putti pittori	iii

Notizia del giovane disposto alla pittura	iv

Precetto al Pittore	v

In che modo dee il giovane procedere nel suo studie	vi

Del modo di studiare	vii

Avvertimento al pittore	viii

Precetto al pittore universale	ix

xxxv In che modo si debba ritrarre un volto e dargli grazia om bra e lumi	xxxv

Del lume dove si ritrae lincarnazione dei volti ed ignudi	xxxvi

XXXV111 Per ritrare un ignudo dal naturale o altro XXXIX Misure e compartimenti della statua	xxxix

Come il pittore si dee acconciar al lume col suo rilievo	xl

Della qualità del lume	xli

Dell inganno che si riceve nel giudizio delle membra	xlii

Che si dee sapere lintrinseca forma dell uomo	xliii

Del difetto del pittore XLY Precetto perchè il pittore non s inganni nell elezione della Jigura in che fa abito	xliv

Come il pittore debbe essere universale	x

Precetto al pittore	xi

Precetto come sopra	xii

XIV Del correggere gli errori che tu scuopri	xiv

Del giudizio	xv

Modo di destare lingegno a varie invenzioni	xvi

Dello studiare insino quando tu ti desti o prima che tu ti addormenti allo scure	xvii

Che si dee prima imparare la diligenza che la presta pratica	xviii

Come il pittore debbe esser vago di udire il giudizio di ognuno	xix

Che luomo non si dee fidarsi tanto di sè che non vegga dal naturale	xx

Dell essere universale	xxii

quegli che usanc la pratica senza la diligenza ovvero scienza	xxiii

Del non imitare lun laltro pittore	xxiv

Del ritrarre dal naturale	xxv

Avvertimento al pittore	xxvi

Quai lumi si debbono eleggere per ritrar le figure de corpi	xxviii

Delle qualità del lume per ritrarre rilievi naturali o finti	xxix

Del ritrarre gl ignudi	xxx

Modo di ritrarre col vetro	xxxii

Come si debbono ritrarre i paesi	xxxiii

Difetto de pittori che ritraggono una cosa di rilievo in casa a un lume e poi la mettono in campagna a un altro lume	xlvi

Della pittura e sua divisione XLVII Figura e sua divisione	xlvii

Proporzione di membra	xlix

Dei movimenti e delloperazioni varie	l

Che si debbono fuggire i termini spediti	li

Che nelle cose picciole non si vedon gli errori come nelle grandi	lii

Perchè la pittura non può mai parere spiccata come le cose naturali	liii

Perchè i capi soli delle figure luna sopra laltra è cosa da fuggire	liv

Qual pittura si dee usare in far parer le cose più spiccate	lv

Memoria che si fa dallautore	lvii

Precetti di pittura o il lume ed ombre	lviii

Come la pittura debbe esser vista da una sola finestra	lix

Dell ombre	lx

Come si debbono figurare i putti	lxi

Come si debbono figurare i vecchi	lxii

LX111 Come si debbono figurar le vecchie LXIV Come si debbono figurar le donne	lxiv

Come si dee figurare una notte	lxv

Come si dee figurare una fortuna	lxvi

Come si dee figurare una battaglia	lxvii

EXVIII Del modo di condurre in pittura le cose lontane LXIX Come laria si dee fare più chiara quanto più la fai finir bassa	lxix

Titolo	Trattato della pittura
Autore	Leonardo (da Vinci)
Curatore	Stefano Della Bella
Editore	Presso Giovacchino Pagani libraio e Iacopo Graziole stampatore, 1792
Provenienza dell'originale	Biblioteca Nazionale della Repubblica Ceca
Digitalizzato	28 nov 2016
Lunghezza	99 pagine

Esporta citazione	BiBTeX EndNote RefMan