Storia delle compagnie di ventura in Italia. (Opere utili ad ogni persona educata. Storia).1847 |
Dall'interno del libro
Risultati 1-5 di 27
Pagina 11
... aliquo officiali Communis Florentiæ de aliqua sua querela ille talis qui non fuerit inventus in castris dicti exercitus non debeat exaudiri nec ei jus servari , nec in aliquo officio Communis in perpetuum aliqua occasione vel modo ...
... aliquo officiali Communis Florentiæ de aliqua sua querela ille talis qui non fuerit inventus in castris dicti exercitus non debeat exaudiri nec ei jus servari , nec in aliquo officio Communis in perpetuum aliqua occasione vel modo ...
Pagina 11
... in exercitu , antequam destendatur padiglione Communis Florentiæ , comburatur ei padiglione seu trabaccha vel tenda : insuper puniatur ad arbitrium Potestatis . Item si quis miserit ignem in aliquo lovio seu frascato 354 PARTE PRIMA.
... in exercitu , antequam destendatur padiglione Communis Florentiæ , comburatur ei padiglione seu trabaccha vel tenda : insuper puniatur ad arbitrium Potestatis . Item si quis miserit ignem in aliquo lovio seu frascato 354 PARTE PRIMA.
Pagina 11
Ercole Ricotti. Item si quis miserit ignem in aliquo lovio seu frascato , aut palea vel feno in exercitu existente exercitu in campo , tenea- tur Potestas ei tollere lib . decem nomine poenæ et plus ad ipsius Potestatis arbitrium ...
Ercole Ricotti. Item si quis miserit ignem in aliquo lovio seu frascato , aut palea vel feno in exercitu existente exercitu in campo , tenea- tur Potestas ei tollere lib . decem nomine poenæ et plus ad ipsius Potestatis arbitrium ...
Pagina 11
... aliquo impediret exercitum . Salvo semper in prædictis omnibus et singulis ar bitrio et libertate domini Capitanei et Antianorum populi Florentini . Anno Domini currente MCCLVIIII die XI mensis marczii , indictione tertia , in caminata ...
... aliquo impediret exercitum . Salvo semper in prædictis omnibus et singulis ar bitrio et libertate domini Capitanei et Antianorum populi Florentini . Anno Domini currente MCCLVIIII die XI mensis marczii , indictione tertia , in caminata ...
Pagina 11
... aliquo somario , vel mulo , seu jumento balistanı , vel archum , quando campus mutatur , et qui contra fecerit perdat bestiam et res quæ fert super ea et puniatur etiam in persona et avere ad arbitrium Potestatis . Item quod archatores ...
... aliquo somario , vel mulo , seu jumento balistanı , vel archum , quando campus mutatur , et qui contra fecerit perdat bestiam et res quæ fert super ea et puniatur etiam in persona et avere ad arbitrium Potestatis . Item quod archatores ...
Altre edizioni - Visualizza tutto
Storia Delle Compagnie Di Ventura in Italia. (Opere Utili Ad Ogni Persona ... Ercole Ricotti Anteprima non disponibile - 2022 |
Parole e frasi comuni
adunque Alberico da Barbiano aliquo allora Almovari angioine armati armi assoldare bande Barbiano battaglia Braccio Cangrande capitani capitano capo castella cavalieri cavalli chè città cittadini colle combattere compagnie di ventura Comuni comunis condottiero contado conte Lando costui cotesti Cron debeat denari dicti dictum duca duca Guarnieri eorum erano ERCOLE RICOTTI esercito Ezelino Facino Facino Cane fanti fazioni feudale feudo figliuolo fiorini Firenze Flor Florentiæ forza fuorusciti gente Ghibellini Gian Galeazzo Visconti Giovanni Giovanni Acuto Guelfi guerra guerreggiare Hist instituzioni Italia Item quod lancie Lodrisio Visconti Lombardia masnade medesimo medio evo mercenarii Milano militare milizia Napoli nemico niun Normanni nuovo ordini passare patria piè pigliar Pisa pisani podestà popolo poscia possit Potestatis prædicta preda principe proprio quæ qualibet Quivi regno di Napoli Ruggiero s'era schiere servigio Sforza signore soldatesche soldo spedizione squadre stipendiarii stipendii sudditi teneantur terre Toscana tosto Ungheri vassalli veniva venturieri Visconti
Brani popolari
Pagina xxxiii - Io non posso ritrar di tutti appieno; 145 Perocché sì mi caccia il lungo tema, Che molte volte al fatto il dir vien meno. La sesta compagnia in due si scema: 148 Per altra via mi mena il savio duca, Fuor della queta nell' aura che trema; E vengo in parte ove non è che luca.
Pagina xix - Feltreschi; le discordie civili del regno di Napoli, gli acquisti de' Veneziani in terraferma, l' ingrandimento della casa Sforza, infine tutto il tempo trascorso dalla caduta dei Comuni a quella della nazionale indipendenza, allorché nuove dominazioni e nuovi popoli e nuovi costumi sorsero a mutare fra noi animo, intenti e fortuna. Tale si presenta la storia delle compagnie di ventura a chi un po' da lontano la considera, innestata eom' è nel corso generale della storia d'Italia.
Pagina 16 - Facevasi cavalcata, allorché cavalli, arcieri e balestrieri mettevansi a breve impresa di assalto o depredazione , senza carroccio e padiglione maestro. All'oste o esercito generale concorreva tutta la popolazione a cavallo ea pié, concorrevano tutti i gonfaloni, tutte le compagnie; sicché nel campo stava tutto lo Stato. Quando i nomi di Guelfo e Ghibellino smembrarono l'Italia in due parti alternanti nel dominare, qua e là i Comuni raggruppavansi in leghe le une alle nltre infeste, tutte poi...
Pagina 139 - ... chi non è mercatante e che abbia cerco il mondo e veduto le strane nazioni delle genti, e tornato alla patria con avere, non è riputato da niente. E questo amore ha si...
Pagina 42 - ... tutti i vinti con loro famiglie e consorti vengono cacciati in bando, pena di morte a chi li ricetti o soccorra, lecito ad ognuno di arrestarli, perseguitarli, ucciderli; lecito non solo, ma opra da premio (1). (1) « Ma se io non potrò avere lo delinquente, puniroe lo figliuol suo u vero li figliuoli del delinquente , se lui u se loro potrò avere. Ma se lo figliuolo u vero li figliuoli del delinquente avere non potrò, puniroe lo padre del delinquente, se io lo potrò avere , così in avere...
Pagina 139 - ... un tempo e fare tesoro, e tornare a casa: e andando a questo modo per tutti i regni del mondo e cristiani e infedeli, hanno veduto i costumi delle altre nazioni, e fatto in loro abito...
Pagina 139 - Fu un secolo, in cui i più de' professori dell'università di Parigi erano italiani, e italiano il cancelliere dell'università, e il precettore del Principe, e chi vi fondava una celebre scuola di chirurgia (2). Del resto Buonaccorso Pitti, esule, soldato, nego(1) « La città di Firenze è posta di sua natura in luogo salvatico e sterile, che non potrebbe con tutta la fatica dare loro da vivere agli abitanti...
Pagina 41 - Gli artefici grossi e minuti attendevano a sgombrare le loro mercatanzie, e così i cittadini a fortificarsi di fanti del contado loro amici; e asserragliavansi intorno alle vie e alle case loro, per temenza di non essere rubati e arsi dal popolo minuto....
Pagina xxiv - Dal lato delle instituzioni al contrario, sono esse molto degne di seria considerazione; avvegnaché lo stato della milizia tanto più pienamente esprime lo stato della nazione, quanto meno questa è discosta dalla barbarie. E per vero dire, allorché la necessità mette le armi in pugno ad ogni uomo; allorché l'amministrazione, la giustizia, la guerra, la religione in una sola mano sono strette, la storia della milizia è la storia della nazione. Quando vedrai l'una disgiunta dall'altra, molti...
Pagina 139 - Fiorentini di cercare loro vita per industria; e per questo sono usciti fuori di loro terreno a cercare altre terre e provincie e paesi, dove uno e altro ha veduto da potersi avanzare un tempo e fare tesoro, e tornare a casa: e andando a questo modo per tutti i regni del mondo e cristiani e infedeli, hanno veduto i costumi delle altre nazioni, e...