Proust antiebreo

Copertina anteriore
FrancoAngeli, 2000 - 173 pagine
L'autore ha provato a interrogare uno dei luoghi più inquietanti della psicologia proustiana: l'antigiudaismo, risultato estremo della sua scelta nichilista. Proust è il paladino di quei giovani letterati ebrei che alla fine del diciannovesimo secolo scelsero di ripudiare la propria origine. Il suo antisemitismo sembra però qualcosa di più: il corollario di una crudele ricerca di autenticità e verità.

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