La grande guerraGiunti Editore, 1993 - 157 pagine Nove milioni di morti e sei milioni di mutilati: questo il bilancio della prima guerra mondiale, un'immane carneficina che lasciò un segno indelebile nelle coscienze di tutta Europa. Ma fu anche la prima guerra a creare un "fronte interno" che conobbe la mobilitazione delle donne impegnate nell'industria bellica, registrò l'uso massiccio della censura, dovette arginare i frequenti ammutinamenti dei soldati, produsse un'immensa quantità di ordigni e di strumenti di distruzione. |
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 33 - No, noi non siamo, noi non vogliamo essere un museo, un albergo, una villeggiatura, un orizzonte ridipinto col blu di Prussia per le lune di miele internazionali, un mercato dilettoso ove si compra e si vende, si froda e si baratta.
Pagina 33 - Godesto servidorame di bassa mano teme i colpi, ha paura delle busse, ha spavento del castigo corporale. Io ve li raccomando. Vorrei poter dire: io ve li consegno. I più maneschi di voi saranno della città e della salute pubblica benemeritissimi.
Pagina 69 - Credo che, a guerra finita, si giudicherà che il suolo d'Europa non solo ha tremato per più mesi o per più anni sotto il peso delle armi, ma anche sotto quello degli spropositi. E Francesi, Inglesi, Tedeschi e Italiani si vergogneranno, e chiederanno venia pei giudizi che hanno pronunciati, e diranno che non erano giudizi ma espressioni di affetti. E anche più arrossiremo noi, neutrali, che molto spesso abbiamo parlato, come di cosa evidente, della « barbarie germanica ». Fra tutti gli spropositi,...
Pagina 72 - E adesso che il capitalismo vi ha salassati, decimati, umiliati, le classi dominanti esigono che voi rinunziate alle vostre rivendicazioni, che abdichiate al vostro ideale socialista e internazionale. Si vuole, insomma, che voi vi sottomettiate come servi al patto dell'* Unione sacra ». Vi si toglie ogni possibilità di manifestare i vostri sentimenti, le vostre opinioni, i vostri dolori.
Pagina 134 - Germania ei suoi alleati sono responsabili, per averli causati, di tutte le perdite e di tutti i danni subiti dai Governi alleati e associati e dai loro cittadini in conseguenza della guerra, la quale è stata loro imposta dall'aggressione della Germania e dei suoi alleati
Pagina 134 - L'art. 231 del trattato di Versailles diceva: «i governi alleati e associati dichiarano, e la Germania riconosce, che la Germania ei suoi alleati sono responsabili, per averli...
Pagina 72 - Voi, ieri ancora gli sfruttati, voi, gli oppressi, voi, i disprezzati, non appena dichiarata la guerra, quando è occorso mandarvi al massacro ed alla morte, la borghesia vi ha invocati come suoi fratelli e compagni. E adesso che il capitalismo vi ha salassati, decimati, umiliati, le classi dominanti esigono che voi rinunziate alle vostre rivendicazioni, che abdichiate al vostro ideale socialista e internazionale. Si vuole, insomma, che voi...