DELLA SOVRANITÀ dipre DEL GOVERNO TEMPORALE DEI PAPI Libri tre DI LEOPOLDO GALEOTTI En soutenant l'indépendance du monde Guizot, De la civil. en Eur., 5° lef. Seconda edizione, riveduta, corretta ed emendata dall'Autore. CAPOLAGO, LOSANNA, predbo 1847 LETTERA DELL'AUTORE AL MARCHESE GINO CAPPONI Signore, Fino dallo scorso settembre per vostro suggerimento e consiglio io aveva intrapreso a scrivere della Sovranità e del Governo temporale dei papi, essendomi dovuto persuadere per la lettura dei diversi scritti pubblicati nei giornali stranieri, che se la questione politica del Papato era la maggiormente connessa colle nostre sorti italiane, era nel tempo stesso la meno studiata e forse anche la meno universalmente compresa. L'incalare degli eventi, la nuova direzione presa anche in Italia dallo spirito pubblico, l'interesse che da vario tempo pigliavano gli stranieri pubblicisti alle cose nostre, la discussione proseguita, sull'esempio di Gioberti e di Balbo, da voi e dall'Ameglio, la cadente età del pontefice, lo sfacello del quale dicevasi minacciato il governo pontificio, i danni che dall'abbassamento del Papato voi ed io temevamo per la cattolicità non solo, ma altresi per la civiltà europea e per l'Italia; erano altretante cagioni che mi spronavano ad ultimare il lavoro, non per offrire risoluzioni dogmatiche, il che dalle mie forze non sarebbe consentito, non per desiderio di fama letteraria, a conseguire la quale non mi avrebber soccorso ně la novità dei pen 2 |