Atti e memorie, Volume 4

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Presso la Deputazione di storia patria de la Marche., 1899
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina xc - Venerdì 15 febbraio 1823 fui a visitare il sepolcro del Tasso e ci piansi. Questo è il primo e l'unico piacere che ho provato in Roma. La strada per andarvi è lunga, e non si va a quel luogo se non per vedere questo sepolcro; ma non si potrebbe anche venire dall'America per gustare il piacere delle lagrime lo spazio di due minuti?
Pagina li - ... con la mia greggia seguirmi viaggiando a mano a mano; e quando miro in cielo arder le stelle; dico fra me pensando: a che tante facelle? Che fa l'aria infinita, e quel profondo infinito seren? Che vuoi dir questa solitudine immensa? Ed io che sono?
Pagina lx - ... mi fere il Sol che tra lontani monti, dopo il giorno sereno, cadendo si dilegua, e par che dica che la beata gioventù vien meno.
Pagina lxxvii - ... miei sentimenti passati, messa quivi entro, per conservarla e darle durata, quasi in deposito; - è di commuover me stesso in rileggerli, come spesso mi accade, e meglio che in leggere poesie d'altri...
Pagina xciv - L'altre sedi parer vide a' suoi figli. Senton gli estrani, ogni memoria un nulla Esser a quella ond'è l'Italia erede; Sentono, ogni lor patria esser fanciulla Verso colei ch'ogni grandezza eccede; E veggon ben che se strozzate in culla Non fosser quante doti il ciel concede, Se fosse Italia ancor per poco sciolta, Regina torneria la terza volta.
Pagina lxxvii - Uno de' maggiori frutti che io mi propongo e spero da' miei versi, è che essi riscaldino la mia vecchiezza col calore della mia gioventù; è di assaporarli in quella età, e provar qualche reliquia de...
Pagina l - ... renitente al fato, La man che flagellando si colora Nel mio sangue innocente Non ricolmar di lode, Non benedir, com'usa Per antica viltà l'umana gente; Ogni vana speranza onde consola Se coi fanciulli il mondo, Ogni conforto stolto Gittar da me; null'altro in alcun tempo Sperar, se non te sola; Solo aspettar sereno Quel di ch'io pieghi addormentato il volto Nel tuo virgineo seno.
Pagina lxxvii - ... compiacendosene, le bellezze ei pregi di un figliuolo proprio, non con altra soddisfazione, che di aver fatta una cosa bella al mondo; sia essa o non sia conosciuta per tale da altrui. (Pisa, 15 febbraio, ultimo Venerdì di Carnevale, 1828...
Pagina lxii - Comparazione delle sentenze di Bruto minore e di Teofrasto vicini a morte...
Pagina lxi - Del resto io sospiro ogni giorno più di rivedere voi altri miei cari, e in certe passeggiate solitàrie che vo facendo per queste campagne bellissime, non cerco altro che rimembranze di Recanati.

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