...si dilettò assai della stanza della città di Firenze quando era in Toscana , e molto l' avanzò , e più cittadini di Firenze si feciono cavalieri di...città di Firenze , brievemente ne faremo menzione . • .> GAP. X. De' nobili ch' erano nella ciùà di Firenze al tempo del detto imperadore Currado...

...spargimento di sangue de' cristiani gli cacciò e conquise. Questo Currado si tlilettò assai della stanza della città di Firenze quando era in Toscana, e molto...cavalieri di sua mano e furono al suo servigio. E acciocchè si sappia chi erano i nobili e possenti cittadini in quelli tempi nella città di Firenze,...

...spargimento di sangue de' cristiani gli cacciò e conquise. Questo Currado si dilettò assai della stanza della città di Firenze quando era in Toscana, e molto...cavalieri di sua mano e furono al suo servigio. E acciocchè si sappia chi erano i nobili e possenti cittadini in quelli tempi nella città di Firenze,...

...e eoa grande spargimento di sangue de* cristiani gli cacciò e conquise. Questo Currado si dilettò assai della città di Firenze quando era in Toscana,...più cittadini di Firenze si feciono cavalieri di su» [V.CiELO. MAKTE.] PABAD.XV, 140—144. [CACCIAGUIDA.] 417 Ed ei mi cinse della sua milizia, f...

...e con grande spargimento di sangue de' cristiani gli cacciò e conquise. Questo Currado si dilettò assai della città di Firenze quando era in Toscana,...più cittadini di Firenze si feciono cavalieri di sna mano e furono al suo servigio;» VILL., IV, 9. Pare che Dante, come fecero alcuni suoi commentatori,...

...Currado si duetto assai della stanza della città di Firenze quando era in Toscana, e molto 1'avanzo, e più cittadini di Firenze si feciono cavalieri di sua mano e furono al suo servigio.' (iv. 9.) Pietro di Dante in his note on this passage confounds the two Conrads, besides confusing Louis...

...si dilett6 assai della stanza della citta di Firenze quando era in Toscana, e molto 1'avanzd, e piii cittadini di Firenze si feciono cavalieri di sua mano e furono al suo servigio.' (iv. 9.) Pietro di Dante in his note on this passage confounds the two Conrads, besides confusing Louis...

...assai della slanza della città di Firenze quando era in Toscana, e molió l'avanzô, e più cilladini di Firenze si feciono cavalieri di sua mano e furono al suo servigio.' (iv. 9.) Pietro di Dante in his note on this passage confounds the two Conrads, besides confusing Louis...

...Questo Corrado si dilettò assai della cittì di Firenze quando era in Toscana, e molto l' avanzò e più cittadini di Firenze si feciono cavalieri di sua mano e furono al suo servizio ». Cosi GV IV 9. Dante devo avere confuse le date, e trasferendo a Corrado III, che viveva...

...quel grande principe, che, « molto dilettatosi di Firenze, dopo molto averla avanzata, più cavalieri di Firenze si feciono cavalieri di sua mano e furono al suo servigio ». Ma, in realtà, egli non potè militare che sotto un « re » più modesto, cioè sotto Corrado...