Crestomazia prosaicaStamperia del Vagio, 1866 |
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... antichi no- Scitori del secolo decimoterzo e decimoquarto , da ' 494 o nuila o assai poco egli attinse , sol perchè , quan ta alle materie sono divenuti di poco o di nessun conto . La sentenza noi teniamo essere troppo dura , se non ar ...
... antichi no- Scitori del secolo decimoterzo e decimoquarto , da ' 494 o nuila o assai poco egli attinse , sol perchè , quan ta alle materie sono divenuti di poco o di nessun conto . La sentenza noi teniamo essere troppo dura , se non ar ...
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... antichi in opere simili , in- titolo CRESTOMAZIA . Perocchè , primieramente , io ho voluto che questo li- bro servisse si ai giovani italiani studiosi dell'arte dello scrivere , e sì agli stranieri che vogliono esercitarsi nella lingua ...
... antichi in opere simili , in- titolo CRESTOMAZIA . Perocchè , primieramente , io ho voluto che questo li- bro servisse si ai giovani italiani studiosi dell'arte dello scrivere , e sì agli stranieri che vogliono esercitarsi nella lingua ...
Pagina 3
... antichi mali ricevuti per le discordie de ' suoi cittadini , una ne fu generata nella detta città , la quale divise tutti i suoi cittadini in tal modo , che le due parti nimiche s ' appellarono per due nuovi nomi , cioè Guelfi e ...
... antichi mali ricevuti per le discordie de ' suoi cittadini , una ne fu generata nella detta città , la quale divise tutti i suoi cittadini in tal modo , che le due parti nimiche s ' appellarono per due nuovi nomi , cioè Guelfi e ...
Pagina 20
... antichi l'avevano fortemente sostenuta ; presa- go quasi , come notò quell ' uomo da bene , dell ' infortunio che già gli era imminente e vicino . Sollevato frattanto il rumore per tutta la città , ed omesso ogni altro affare , d'altro ...
... antichi l'avevano fortemente sostenuta ; presa- go quasi , come notò quell ' uomo da bene , dell ' infortunio che già gli era imminente e vicino . Sollevato frattanto il rumore per tutta la città , ed omesso ogni altro affare , d'altro ...
Pagina 35
... antico , pa- terno e materno ; e voglio che appresso di me abbi sempre onorato luo- go . Le molte terre che avea ... antichi , che m ' hanno servito . Le genti non pos- so darti , perchè , finita la guerra , voglio che ' l regno ...
... antico , pa- terno e materno ; e voglio che appresso di me abbi sempre onorato luo- go . Le molte terre che avea ... antichi , che m ' hanno servito . Le genti non pos- so darti , perchè , finita la guerra , voglio che ' l regno ...
Parole e frasi comuni
abbia acciocchè ajuto alcuno altra altre amici anco animo antichi anzi assai avea avendo bello bisogno buona Caligola casa certo chè chiamano ciascuno Cicerone cielo città colla coloro conosce consiglio costumi credo Crestomazia dice diletto dire duca di Guisa erano essendo Eulogio fare favella figliuoli filosofia forza Francesco GUICCIARDINI Francesco Maria Zanotti fusse giorno gloria gran grandezza grandissima guisa ingegno istoria l'altro lascia libro lingua lingua latina lode lunga luogo maestro maggior maraviglia mare medesimo mente mondo morte mostra natura niuna nuovo occhi Omero onore Ormuz padre pare parlare parole passato patria perciocchè pericolo perocchè persone piacere pittura poco popolo possa poteva principe quegli ragione sapere sarebbe scrittori sieno signore spesso stima stra Svizzeri terra toro di bronzo Torquato Tasso trova Turenna Ugonotti ULISSE umana uomini uomo vedere veggono vero veruna virtù vivere vizio voglia voleva volte
Brani popolari
Pagina 194 - I brutti adunque per lo più sono ancor mali, e li belli boni : e dir si pò che la bellezza sia la faccia piacevole, allegra, grata e desiderabile del bene; e la bruttezza, la faccia oscura, molesta, dispiacevole e trista del male; e se considerate tutte le cose, trovarete che sempre quelle che son bone ed utili hanno ancora grazia di bellezza. Eccovi il stato di questa gran machina del mondo, la qual, per salute e conservazion d'ogni cosa creata è stata da Dio fabricata.
Pagina 111 - Dio, ed aspettare ad ora ad ora che ce ne cadesse la Chiesa sopra. Sarebbe troppo lunga Istoria, s'io volessi contare l'orrore di quella notte infernale; e benché la verità sia molto maggiore di quello che si .potesse dire, io dubito che le parole mie pareranno vane: che gruppi d'acqua? che venti? che tuoni? che orribile bombire del Cielo?
Pagina 137 - Questa stima degli altri, fa che io non sono invidioso, ma ho caro il bene di tutti, e lo tengo come se fosse mio proprio : godendo che ci sia degli uomini che sappiano, e che la patria e il mondo ne riceva onore.
Pagina 334 - ... e come un asperissimo e pericoloso scoglio, la affettazione; e, per dir forse una nova parola, usar in ogni cosa una certa sprezzatura, che nasconda l'arte e dimostri, ciò che si fa e dice, venir fatto senza fatica e quasi senza pensarvi.
Pagina 36 - ... virtù e fortuna era salito, non aveva giammai sentito Italia tanta prosperità, né provato stato tanto desiderabile quanto era quello nel quale sicuramente si riposava l'anno della salute cristiana mille quattrocento novanta, e gli anni che a quello e prima e poi furono congiunti. Perché, ridotta tutta in somma pace e tranquillità, coltivata non meno ne...
Pagina 78 - ... denti e lo tenessi più stretto che tu potessi e con tutta la tua forza; e noi due poi col becco, uno da una banda e l'altro dall'altra, pigliando il detto palo e volandocene a bell'agio, ti portassimo dove fusse da bere.
Pagina 31 - Chi lo salutava , chi lo ringraziava, chi se gl' inchina va, chi gli baciava le falde de' vestimenti, chi , non potendo accostarsi, con le mani , e con i gesti di tutto il corpo dava segni profusi d' allegrezza -, e furono veduti di quelli che , adorandolo come santo, lo toccavano con le corone, e le medesime poi o baciavano, o con essa si toccavano gli occhi e la fronte: e sino le donne dalle finestre spargendo fiori e frondi, onoravano e benedicevano la sua venuta. Egli all...
Pagina 285 - Spiccando un canzonano, veniva la mattina fuori dell'uscio. Canterellava tutto il dì. Alla sua poverella mensa facea con gli scherzi ridere la famiglia. Vaghetta naturalmente, poco si curava di ben coltivati capelli ; un fiore a caso era suo ornamento.
Pagina 10 - Fu Farinata di statura grande, faccia virile, membra forti, continenza grave, eleganza soldatesca, parlare civile, di consiglio sagacissimo, audace, pronto e industrioso in fatti d'arme.
Pagina 270 - Nelle altre sue private cose fu, quanto alla mercanzia, infelicissimo; perché per il disordine de' suoi ministri, i quali, non come privati, ma come principi le sue cose amministravano, in molte parti molto suo mobile fu spento; in modo che convenne che la sua patria di gran somma di danari 30 10 sovvenisse.