Vocabolario milanese-italiano, Volume 5

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Dall' Imp. regia stamperia, 1856
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 151 - Sappiate che presso di noi è molto più affettuosa, compassionevole, e propria la voce Povera, che Misera; e in questo luogo vale non povera di ricchezze, ma priva d'ogni contento, ed usasi in cotal significato per compatir chi che sia ne' suoi travaglile non per dichiararlo mendico.
Pagina 135 - I. .ambe gli aridi stami e di pallore Veste .il suo lume ognor più scarso e lento, E guizza irresoluta, e par che amore Di vita la richiami, infin ohe scioglie L'ultimo volo e sfavillando muore; Tal quest'alma gentil, che morte or toglie...
Pagina 244 - ... indole, più sincera che insinuante, porta impresse le vestigia della nostra istoria, le origini celtiche si manifestano indelebilmente nei suoni ; le romane nel dizionario ; qualche lieve solco lasciato dall'infeconda età longobardica, a gran pena si discerne, mentre vi giacciono inesplorate ancora le tracce di qualche cosa che fu più antico e più nativo dei Romani e forse dei Celti.
Pagina 16 - Con che ti dare' io bere? A questo nappo non porrai tu bocca. Se tu hai corno, del vino ti do io volentieri. Lo 'mperadore rispose: Prestami tuo barlione, ed io berrò per convento, che mia bocca non vi appressera. E lo poltrone gliele porse; e tenneli lo convenente. E poi non gliele rendeo; anzi spronò il cavallo, e fuggì col barlione. Il poltrone avvisò bene che de' cavalieri dello 'mperadore fosse.
Pagina 131 - Tesino : i pali che lì erano vecchi quelli che furono di quercia erano neri come carbone, quelli che furono d'ontano avevano un rosso come verzino, erano assai ponderosi e duri come ferro e sanza alcuna macula » ('). Bisogna penetrare nell...
Pagina xvii - Calvaneo ed il Povero Avveduto ec. ; composto il primo libro per Luca Pulci, il resto per Bernardo Giambullari : di nuovo tutto riformato e con gran diligenza ristampato.
Pagina xvii - Firenze nel 1840 (Prontuario di Vocaboli attenenti a parecchie arti, ad alcuni mestieri , a cose domestiche...
Pagina 133 - ... a tutte lor voglie e bisogni. A ciò fare ha la natura create buone tutte le cose terrene ; tutte queste per accordo delle genti vaglion tutto l'oro (e con esso intendo l'ariento e...
Pagina 258 - Trasformati a stento sì ma quasi a forza andò perdendo terreno a fronte di esereizj più fruttuosi. Birago, Balestrieri , Tanzi vennero consacrando nelle loro poesie li acquisti fatti vie via dal vernacolo parlato, lo ripolirono con quella lima dolce che unica sa far concordi uso e filosofia nel trasferire l'idiomi dal parlare allo scrivere, e lo prepararono a quell'apice di perfezione. cui seppe condurlo all'eia nostra il principe dei nostri poeti vernacoli.

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