Opere scelte, Volume 3

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Società tipografica de classici italiani, 1823

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 443 - Ch'agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suoi che d'ogni parte oliva.
Pagina 441 - NON era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco, Non rami schietti, ma nodosi e involti, Non pomi v
Pagina 41 - Né lascerò andar certamente questo corriere senza darle novella di me, aspettando pure di riaverne quanto prima di lei. Ma qual cosa le dirò prima, qual poi di questa città, di questo gran finestrone, dirò così, novellamente aperto nel norte, per cui la Russia guarda in Europa ? Noi arrivammo a Petroburgo questi passati giorni, dopo passatine due a Cronstat appresso l'ammiraglio Gordon.
Pagina 11 - Ma che le dirò io, Mylord, di questa terra, di cui ella ha più vaghezza d'intendere, che delle venture e dei fenomeni di mare? Io vorrei trovare qualche bel passo di Virgilio per descriverle la bella situazione di Helsingor, come gli ho avuti belli e trovati per descriverle le nostre burrasche. Il mare qui si ficca tra la Danimarca e la Svezia, ed è largo da due miglia appresso a poco, come il Tamigi a Gravesend; non ha corrente veruna come hanno gli altri stretti; salvo se spiri norte o sud,...
Pagina 6 - Il dì ventidue convenne di nuovo gittar l' ancora in faccia di Harwich non lontano dallo Spigwash, dove fecero naufragio il re Jacopo e il duca di Malborough , e fu vicina a perire la gloria del nome inglese. Nullum sine nomine saxum si può dire di cotesti suoi .mari, in altro senso che si dice della campagna di Roma. La più memorabil cosa che sino allora ci avvenisse, fu di trovarci quasi in mezzo a una flotta di carbonaj che facevano vela a Newcastle.
Pagina 6 - Desaguliers, che suo padre mandava in mare perché apprendesse la pratica della navigazione, e del signor King, rivale del Desaguliers medesimo, che avea a mylord chiesto il passo per Petroburgo, sperando di far quivi un corso di fisica sperimentale a quella imperadrice, che non so quanto avrà fantasia di vederlo. Onde Ella può ben credere...
Pagina 70 - Viipuri. fortificata e molto importante; il paese della Carelia, confinante alla Finlandia, rotto qua e là da laghi, da paludi, da boschi, da passi stretti, attissimo a un bisogno a tirare in lungo la guerra; dietro e da' lati paesi fertilissimi, onde agevolmente sostentar l'esercito; e buon numero di galere sempre in pronto, con che molestare da ogni banda il nemico, e portargli la guerra fino alle proprie case al modo di Scipione. Che se gli Svezzesi, come anche i Danesi, a cagione del loro commercio...
Pagina 112 - Sono cotesti giganti che, contando i soprannumerari, montano al numero di quattromila, di ogni religione e di ogni paese. Non vi ha però tra di loro disputa alcuna. Si è trovato il modo di fare che gareggino soltanto fra loro, chi fa meglio l'esercizio e le evoluzioni militari. Vedere a traverso un vetro tagliato a faccette far...
Pagina 170 - Governati i pittori da una mente ad essi superiore, non cadrebbono in molti errori in cui cadono alla giornata ; quello che conviene, servirebbe loro di scorta in ogni loro fantasia , e non dipingerebbon cose che hanno ripugnanza col luogo in cui sono dipinte. Non parlo io già di coloro che nelle volte fan vedere il pavimento di una stanza, ed anche a un bisogno vi hanno rappresentato dell
Pagina 438 - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore. Vedi la bestia2, per cui io mi volsi : Aiutami da lei, famoso Saggio, Ch...

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