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tis unam domum posit in Civitate Florentie in Via Porta S. Maria ec.

Di Tieri se ne ha notizia in un Istrumento del 1340. esitente nell' Archivio dell' Arcivescovado nel quale frà i Testimoni si legge così soscritto Tieri filius Brunaccini quond. Iacobi Caleffi de Floren

tia ec.

Di Michele ce ne da sicura notizia l' autentico Priorista delle Riformagioni, nel quale si trova notato fra quei che goderono il sommo Magistrato dei Priori nel 1368. Michele di Brunaccino Brunaccini. Questo Michele fu l'unico di questa nobilissima Famiglia che godesse di questa suprema Magistratura.

Di Bernardo se ne ha contezza in un libro di Prestanze del 1359. esistente nell' Archivio del Monte Comune, nel quale si trova impostato Bernardo di Brunaccino d' Iacopo Caleffi.

Di Dino si hanno molte memorie più antiche degli altri lo che mi fa dubitare che ei fosse il Figlio maggiore di Brunaccino. La prima notizia si ha da una Prestanza del 1325. nella quale si legge impostato così Dinus Fil. Brunaccini Caleffi. Nel Protocollo 3. di Ser

Lo

Lorenzo da Lutiano avvi un' Istrumento del 1336. di compra fatta da Dino di Brunaccino Brunaccini Pop. lacobi inter Foveas. Nel 1330. questo Dino prese Moglie, e sposo Selvaggia Ruggieri donna di Nobil lignaggio come nota il Migliore nei suoi Zibaldoni. Di questo Matrimonio se ne aveva autentica notizia nell' Archivio delle Gabelle dei Contratti nel libro F. 13. a 11. Nacquero da questo Dino quattro Figli cioè:

Taddeo
Francesco
Simone, e
Berto

Di Taddeo , e di Francesco si trova un' Istrumento del 1360. nei Protocolli di ser Domenico d' Allegro Nuti contenente la Locazione di certe Terre nel quale si legge Taddeus, & Franciscus Fratres, & Filii Dini Brunaccini ec.

Di Simone se ne ha notizia nei libri d'Entrate esistenti nell' Archivio del Monte Comune nel quale si legge che nell' Anno 1887. andò Ambasciatore a Bologna, e fu squittinato negli Anni 1363. 1381. c 1391.

Berto di Dino fu matricolato nel

1373.

all' Arte della Lana, negli Anni 1381. e 1391. fu squittinato per la maggiore, e nel 1395. fu eletto Castellano della Rocca di Bibbiena, come apparisce nei libri d'Entrata del Comune esistenti nell' Archivio del Monte Comune. Questo Berto fu il propagatore della Famiglia da cui nacquero più Figli, e nominatamente Simone che fu Padre di Francesco, e di Pellegrino. Francesco sposò Maddalena Corsali nel 1459. come appariva in un libro all' Archivio delle Gabelle a 66. segnato di lettera D. Da questo Francesco riconobbe i Natali Giovanni di cui fu Figlio Pier Francesco quale andò a stabilirsi nella Città di Messina nella Sicilia ove sposata Girolama de Franchis piantò un ramo della Famiglia, che esiste anche presentemente nel rango dei Principi di quel Regno.

Pellegrino di Simone suddetto fu Pennoniere nel 1488. e nel 1490. sposò Elisabetta di Niccolò, di Guido del Campana come appariva al lib. D. delle Gabelle a 226. Questo Pellegrino fu Padre di Gio. Batista da cui nacque Alessandro, del quale fu Figlio Iacopo, da cui ri

CO

conobbe i Natali Francesco dal quale derivò lacopo Cavaliere dell' Insigne Ordine Militare di S. Stefano, il quale fu Padre di Francesco da cui nacque il degnissimo vivente Sig. lacopo Brunaccini Cavaliere dell' Ordine suddetto di S. Stefano.

BEN

BENVENUTI DI BARTOLÓ CINI.

Ella Cronichetta Ms. presso di me delle consolari Famiglie Fiorentine si legge anche quella dei Benvenuti, ed

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