Nel 1416. assistè alla celebre compilazione degli Statuti Fiorentini, e nel 1420. fu inviato Ambasciatore all' Imperatore Paleologo, e col medesimo carattere andò nel 1422. a Venezia, e nel 1426. a Genova. Niccolò di Matteo di Niccolò nato a 26. Aprile 1521. rese varj servigj ai primi regnanti della Toscana, fu in molta stima di Cosimo I., e nel 1568. fu eletto Senatore Fiorentino. Niccolò di Cristofano del Senator Niccolò nato a 5. Gennaio 1580. fu Gentiluomo di Camera del Granduca Cosimo II., e nel 1621. fu eletto Senatore Fiorentino. Questo Niccolò fu l' ultimo del suo Ramo, e successe nella sua pingue eredità messer Cristofano di Carlo di Pier Antonio Berardi suo Agnato instituito Erede col suo Testamento de' 2. Gennaio 1659. ricevuto nei rogiti di Ser Carlo Novelli. Il Ramo di questo Mess. Gristofano si è conservato fino ai nostri giorni, e presentemente non eșiste che la Gentildon na Sig. Ortenzia dell' Avvocato Giovan Domenico Berardi Vedova del Senator Cleme nie Gio. Batista Nelli. BER BERNARDI. TR Ra le consolari Fiorentine Famiglie ha luogo anche quella dei Bernardi. Nella carta contenente la lega di T. VIII. C più più comuni di Toscana del 1197. da me pubblicata nel II. Tomo di questa Opera alla pag. 21. fra quei, che furono presenti al giuramento di osservan za di quella lega, prestato dal Conte Guido Guerra, si legge Ubertus Bernardi. Da un'altra Carta del 1201. similmente da me pubblicata in detto II. Tomo pag. 85. si ha contezza, che il detto Uberto era in quell' Anno uno de' Consoli della Città. Intorno questi tempi, secondo il tante volte in questa Opera citato Codice Ms. dell' Eccellentiss. Sig. Dott. Cosimo Giuliano Vignali, si conosceva questa Famiglia sotto il cognome di Bernardi da Monte Rinaldi, perchè da quel Castello era derivata, e dove aveva esercitata una assoluta signoria. Nel prefato II. Tomo di questa Opera pag. 102. ho pubblicato una Carta del 1203. contenente un' accomodamento di Confini fra il Comune di Firenze, e quello di Siena nella quale fra i Testimoni a quell' Atto si legge Bennardi de Monte Rinaldi: e similmente in una Carta del 1219. contenente certa quietanza fra alcuni dei Conti Guidi, che si conserva nelle Ri for formagioni fra le cartapecore in rotoli si legge fra i Testimoni intervenuti a quell' Atto Bellinzono, Bennardo, e Aldrobandino fratribus Filiis Uberti Bennardi de Monte Rinaldi. Seguito questa Famiglia la fazione dei Ghibellini, e nel 1280. messer Adimare di messer Aldobrandino Bennardi promesse in occasione della famosa pace, stabilita fra Guelfi, e i Ghibellini a mediazione del Cardinal Latino, per i Ghibellini l'osservanza della Pace come resulta dall' Istrumento di tale Atto del dì 27. Febbraio 1280. esistente nell' Archivio delle Riformagioni nel libro dei Capitoli 29. a 241. Goderono questi Bennardi quattro volte il Priorato, e la prima volta nel 1283. nella persona di Palla Bennardi, che fu di Seggio anche nel 1285. Si è conservata questa Famiglia in grado Nobilefino ai nostri tempi. |