si legge, che Bertino Bertini fu mandaro dalla Repubblica Fiorentina nel 1313. Soldato di Guarnigione in Montecatini di Valdinievole, ed è questa la prima ricordanza, che ho incontrata di questa Casata, la quale godè tre volte il Priorato, e la prima volta nel 1346. nella persona di Simone di Bertiuo Bertini, che senza dubbio è figlio di quel Bertino Soldato in Montecatini. Questo Bertino ebbe un altro Figlio nominato Lippo quale intorno il 1380. andò a stabilirsi in Pescia, ove prese Moglie, e piantò un Ramo della Famiglia Nel Codice altre volte citato di Memorie diverse presso di me leggesi la seguente Ricordanza. 1 Bertini di Pescia sono dell stesso Ceppo dei Bertini di Firenze, ed il primo che in Pescia andò fu Lippo di Bertino circa il 1380. prese per Donna Lena di Cecco da Uzzano, ed ebbe otto Figliuoli. La Famiglia Bertini in Pescia è antichissima, ed è stata sempre in uno stato di qualche riguardo. Annibale Bertini militò nelle Fiandre in qualità di Capitano nel 1590. sotto il Duca Farnese; Dipoi tornato in Toscana servì il Granduca suo Sovrano in qualità di Capitano di Ca

valleria, e fu Comandante delle Fortezze di Pisa, poi di Belvedere, e di S. Miniato di Firenze: Dopo qualche tempo andò al servizio della Repubblica di Venezia con titolo di Consigliere di Guerra, e finalmente cessò di vivere in Brescia nel 1631.

Raffaello Bertini nel 1627. eresse nella Chiesa Collegiata dei Santi Stefano, e Niccolao una Cappella sotto il titolo dell' Arcangelo Raffaello.

Nella detta Chiesa avvi scolpita in marmo la seguente Memoria.

D. O. M.

Raphael Bertinius Piscensis in honorem D. Raphaelis Arcang. erigendam, atq. ditandam ultimum diem agens mandavit, cujus tantæ pietatis ut in dies serventur, Heredes, & Filj, Michael Angelus Canonicus, & Bartolomeus I. C. Francisco,

Dominico iam defunctis paterna jussa ex animo capexerunt, utque debito honoris titulo Parentis ossa quiescerent, hoc solemniter condilerunt in Tumulo, quæ sibi, Heredibus, & Posteris. Anno MDCXXXVIII.

Bartolommeo Bertini fu Governatore di Pitigliano, e Soana nello Stato di Siena, e dipoi ottenne dal Re di Napoli la carica parimente di Governatore di Caprestano; e ritornato in Toscana fu eletto Commissario della Romagna. Nell' Anno 1640. edificò la Chiesa di Maria Santissima delle Grazie fuori di Pescia, e nell' Anno 1648. compì la sua vita. Vi sono stati in questa Famiglia dei Cavalieri dell' Ordine Militare di S. Stefano, e presentemente esiste il Nobile Uomo Sig. Cav. Raffaello Angelo.

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Anche la Famiglia dei Bertaldi sul

principio del Secolo XIII. godeva in Firenze il Consolato per il Sesto di

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Borgo SS. Apostoli, come fanno fede tanti Documenti nell' Archivio delle Riformagioni esistenti. Seguitarono i Bertaldi la Fazione dei Ghibellini, e nel 1280. Bandino d' lacopo promesse per Ghibellini del Sesto di Borgo SS. Apostoli l'osservanza della pace, conchiusa in quell' Anno con i Guelfi a mediazione del Cardinal Latino. Nell' Archivio dei PP. Domenicani di S. Maria Novella di Firenze si trovano alcune Carte appartenenti a questa Famiglia; una di queste contiene il Testamento di Guido di Lapo Beraldi fatto il dì 6. Marzo 1309. dal quale si ricava che questa Famiglia aveva la Casa d'Abitazione nel Popolo di S. Trinita, e che lasciò lire 150. per l'acquisto di un Fondo, da darsi ai PP. di S. Maria Novella, obbligandoli a celebrare in di lui suffragio ogni Anno una Messa.

Un'altra Carta de' 24. Gennaio 1310. contiene l'atto dell'acquisto di una Possessione fatto da Mess. Gratia Abbate del Monastero di S. Salvatore di Settimo Esecutore del suddetto Testamento nel Distretto di Prato nel Popolo di CoJonica, in esecuzione della suddetta Te

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