SOPRA LA STORIA DI CATANIA CAVATE DALLA STORIA GENERALE DI SICILIA DEL CAVALIERE VINCENZO CORDARO CLARENZA TOMO PRIMO CATANIA PER SALVATORE RIGGIO 4855. 223.3. Alla unica figlia Bosaria Nicastro nata Cordaro Gravina Cruyllas NoN ispirito di saccenteria, non ambizione di giostrare fra letterati, non iscopo di corteggiare i grandi, sia di dar nome a qualche privata famiglia a costo del vero, non punto venalità, ma desiderio di esserti utile e di secondare i graziosi comandi di molti amici, mi ha indotto a raccogliere insieme nel più VI breve possibile tutte quelle osservazioni che a voce ed alla spicciolata io ti ho comunicate sopra la STORIA PATRIA. Se le idee che tuttogiorno acquistansi cancellano in qualche maniera quelle anteriormente impresse, può venire a laudevol fine il richiamarle da tempo in tempo a non voler dimenticarle del tutto; per lo che leggendo le presenti pagine susciterannosi per avventura nell'animo tuo quelle sensazioni da te una volta ricevute: e per la ideale associazione ti ricorderai del tuo padre, che comunicandoti da precettore i suoi pochi lumi e le sue poche cognizioni, una prova ti diè di quell' affetto non meno quell'affetto che di quella premura al sensibile cuore paterno riserbata. Essendo dilettevole e principio di una gentile istituzione il conoscere la storia civile delle nazioni, utile a sapersi è quella della propria, ed impreteribile affatto la patria. VII Il suolo che passeggiamo alternato di più strati di bave e cementi, è stato culla a più gencrazioni di uomini, che le une dietro le altre sono sparite. Imperò, a chi non verrà vaghezza di vederle quasi al buio di una camera ottica ripassare innanzi ai suoi occhi quali ombre contornate di squallida luce? Per te, MIA FIGLIA, ho scritto queste OSSERVAZIONI: tu sei la persona a me più cara; e a te io le dirigo. Tu avrai in ciò un documento dell' amor mio e della buona intenzione di educarti: come gli amici ne avranno pur uno per esercitare verso me e compatimento e indulgenza.- Salute. |