La Divina commedia

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Barbèra, 1898 - 623 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 289 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia, Non dico tutti : ma, posto ch...
Pagina 610 - Or questi, che dall' infima lacuna dell' universo infin qui ha vedute le vite spiritali ad una ad una, supplica a te, per grazia, di virtute tanto che possa con gli occhi levarsi più alto verso 1...
Pagina 57 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Pagina 44 - nvidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa ; Misericordia e giustizia gli sdegna. Non ragioniam di lor, ma guarda, e passa.
Pagina 555 - 1 poema sacro, Al quale ha posto mano e cielo e terra, Sì che m'ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovile, ov...
Pagina 455 - La tua città, che di colui è pianta Che pria volse le spalle al suo Fattore, E di cui è la invidia tanto pianta, Produce e spande il maladetto fiore Ch'ha disviate le pecore e gli agni, Però che fatto ha lupo del pastore. Per questo l' Evangelio ei Dottor magni Son derelitti , e solo ai Decretali Si studia si , che pare a
Pagina 58 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante. Mentre che F uno spirto questo disse, L' altro piangeva sì, che di pietade Io venni men, così com' io morisse, E caddi come corpo morto cade.
Pagina 370 - Io vidi già nel cominciar del giorno, la parte orientai tutta rosata, e l'altro ciel di bel sereno adorno; e la faccia del sol nascere ombrata, si che per temperanza di vapori, l'occhio la sostenea lunga fiata.
Pagina 299 - E se rivolto in vèr di lei si piega, Quel piegare è amor ; quello è natura, Che per piacer di nuovo in voi si lega. Poi, come 'l fuoco muovesi in altura, Per la sua forma, ch...
Pagina 489 - Movendo gli occhi che stavan sicuri, E pare stella che tramuti loco, Se non che dalla parte, onde...

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