Raccolta di cento cinquanta sonetti e di altri componimenti poetici di vari autoriE. Moro, 1865 - 414 pagine |
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Pagina xviii
... sposo unita ? Disse all ' angel Maria . Vivi sicura , Quei soggiungeva ; anima al ciel gradita , Donna sarai , ma intatta , un Dio tel giura , Come tu sei dal matern ' alvo uscita . Tinse la bella vergine le gote Di pudico rossor ...
... sposo unita ? Disse all ' angel Maria . Vivi sicura , Quei soggiungeva ; anima al ciel gradita , Donna sarai , ma intatta , un Dio tel giura , Come tu sei dal matern ' alvo uscita . Tinse la bella vergine le gote Di pudico rossor ...
Pagina xxxviii
... sposo guerriero , A cui larva feral nunzia del vero Lo stoico petto di terror commosse . Ma poi che d ' ira lampeggianti e rosse Fuor del sembiante orribilmente nero Volse a Bruto le luci e in atto altero Contro a lui l'allungata ombra ...
... sposo guerriero , A cui larva feral nunzia del vero Lo stoico petto di terror commosse . Ma poi che d ' ira lampeggianti e rosse Fuor del sembiante orribilmente nero Volse a Bruto le luci e in atto altero Contro a lui l'allungata ombra ...
Pagina 267
... Sposo fu l'Eterno Amor . Lode all ' Uno , al Trino , al Santo , Che il ciel muove , e il suolo infiora , Che converte in riso il pianto , Che mortifica e ristora : A lui servi son gli eventi , Dio mercè degl ' innocenti , " Dio degli ...
... Sposo fu l'Eterno Amor . Lode all ' Uno , al Trino , al Santo , Che il ciel muove , e il suolo infiora , Che converte in riso il pianto , Che mortifica e ristora : A lui servi son gli eventi , Dio mercè degl ' innocenti , " Dio degli ...
Pagina 282
... sposo dal talamo ascoso Mira , o bella , s'avanza il tuo re , Del servaggio nell ' ora più cruda , Al salterio sposando i lamenti , Sospiraron le figlie di Giuda Lo splendor della santa città . Sotto il giogo dell ' empia Babelle Non ...
... sposo dal talamo ascoso Mira , o bella , s'avanza il tuo re , Del servaggio nell ' ora più cruda , Al salterio sposando i lamenti , Sospiraron le figlie di Giuda Lo splendor della santa città . Sotto il giogo dell ' empia Babelle Non ...
Pagina 291
... sposo all ' ara il santo Vien dai talami celesti : Egli è il pascolo verace ; Egli è l'arra della pace : I miracoli son questi , Dell ' amore e della fè . L'uomo antico in noi si muti , Si rilevi , si conforti Alla speme dei caduti Alla ...
... sposo all ' ara il santo Vien dai talami celesti : Egli è il pascolo verace ; Egli è l'arra della pace : I miracoli son questi , Dell ' amore e della fè . L'uomo antico in noi si muti , Si rilevi , si conforti Alla speme dei caduti Alla ...
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Parole e frasi comuni
Acheronte affanni alfin allor alma altar Amor Angeli aquilon Aronne Assiria avea Basville beata bella bruna canto celeste Chè chiome ciel ciglio città dolente colla Corcira crin crudel crudo d'amor Dio fidando divino dolce dolor donna Druidi duol Ecco empio Epicuro Erebo eterno favella figli fior fronte fuggir furor gemito genti gentil giorno gloria gran grido guardo inferno Israel l'ali l'alma l'altro l'Eterno l'ira l'onda labbro lacrime Laocoonte Luigi XVI lume Madre Marsiglia mesta mira misero mondo monte mortal morte Mugge nembo nemico notte Nume occhi orrenda padre Parga passo pensier petto piange pianto piè pietà pietoso raggio rondinella sacro sangue santo sdegno securo serba Signor Simonide Sionne SONETTO sospiro Sovra spada spirto sponda sposo stolta suol suon superba terra terror TOMMASO GROSSI trema Trovator Uscian vede veggio Vergine vesta vinti volto
Brani popolari
Pagina 328 - Nel suoi che dee la tenera Tua spoglia ricoprir, Altre infelici dormono, Che il duol consunse ; orbate Spose dal brando, e vergini Indarno fidanzate ; Madri che i nati videro Trafitti impallidir.
Pagina 353 - L'itala gioventude? O numi, o numi: Pugnan per altra terra itali acciari. Oh misero colui che in guerra è spento, Non per li patrii lidi e per la pia Consorte ei figli cari, Ma da nemici altrui Per altra gente, e non può dir morendo: Alma terra natia, La vita che mi desti ecco ti rendo.
Pagina 322 - Perché tutti sul pesto cammino Dalle case, dai campi accorrete? Ognun chiede con ansia al vicino, Che gioconda novella recò? Donde ei venga, infelici, il sapete, E sperate che gioia favelli? I fratelli hanno ucciso i fratelli; Questa orrenda novella vi do. Odo intorno festevoli gridi; S'orna il tempio, e risona del canto; Già s'innalzan dai cori omicidi Grazie ed inni che abbomina il ciel.
Pagina 312 - Perché, baciando i pargoli, La schiava ancor sospira? E il sen che nutre i liberi Invidiando mira? Non sa che al regno i miseri Seco il Signor solleva? Che a tutti i figli d'Eva Nel suo dolor pensò...
Pagina 94 - Or duro, acerbo, ora pieghevol, mite ; Irato sempre e non maligno mai ; La mente e il cor meco in perpetua lite : Per lo più mesto, e talor lieto assai : Or stimandomi Achille ed or Tersite. Uom, se...
Pagina 316 - La procellosa e trepida gioia d'un gran disegno, l'ansia d'un cor che indocile serve, pensando al regno; e il giunge, e tiene un premio ch'era follia sperar; tutto ei provò: la gloria maggior dopo il periglio, la fuga e la vittoria, la reggia e il tristo esiglio: due volte nella polvere, due volte sull'altar. Ei si nomò: due secoli, l'un contro l'altro armato, sommessi a lui si volsero, come aspettando il fato; ei fé' silenzio, ed arbitro s'assise in mezzo a lor.
Pagina 210 - Etna, e nell'orribil veste Delle sue fiamme ti ravvolgi e splendi. Tu del nero aquilon su le funeste Ale per l'aria alteramente vieni, E passeggi sul dorso alle tempeste: Ivi spesso d'orror gli occhi sereni Ti copri, e mille intorno al capo accenso Rugghiano i tuoni, e strisciano i baleni.
Pagina 95 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Pagina 311 - Sparso per ogni lido, Volgi lo sguardo a Solima, Odi quel santo grido: Stanca del vile ossequio, La terra a Lui ritorni: E voi che aprite i giorni Di più felice età, Spose...
Pagina 318 - Fede ai trionfi avvezza! scrivi ancor questo, allegrati; che più superba altezza al disonor del Golgota giammai non si chinò.