Paesaggi di carta, paesaggi di parole: luoghi e ambienti geografici nei resoconti di viaggio : secoli XVIII-XIXQuesto libro è l'ultimo frutto di un discorso iniziato più di trent'anni fa in un campo di studio poco praticato in geografia come quello del "viaggio" in paesi e luoghi del Vecchio Mondo, e, in particolare, in Italia quale meta del Grand Tour europeo: pratica che tanto ha influito sulla formazione delle immagini e degli stereotipi negativi ancora correnti sul nostro paese. Questo volume costituisce perciò il punto di arrivo, pur provvisorio, di un ormai lungo percorso di studi sull'uso della letteratura odeporica in geografia, ma è anche un tentativo di mettere a fuoco lo stato attuale dell'arte, utile passo per l'ulteriore cammino lungo la medesima strada. Il libro riporta, inoltre, significativi brani dai testi di numerosi autori, italiani e stranieri, noti o ignoti al grande pubblico, così che il lettore possa goderne la scrittura in lingua originale. Un'altra novità di questo volume consiste nella scelta di analizzare e interpretare l'iconografia, di particolare valore artistico e documentario nei decenni tra Sette e Ottocento, propria dei viaggi pittorici, illustrando i modi con cui la sensibilità degli artisti ha interpretato e descritto i luoghi e gli itinerari (in specie nelle Alpi) che maggior interesse presentavano per i viaggiatori del tempo, ma che talora sono gli stessi di oggi. |
Dall'interno del libro
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Pagina 18
È evidente da tutto ciò che un confronto fra la natura dei due continenti sia quasi
impossibile, e che soltanto alcune parti della "vecchia" Europa possano essere
accostate ai paesaggi americani: fra questi le montagne del Nord, le Alpi e i ...
È evidente da tutto ciò che un confronto fra la natura dei due continenti sia quasi
impossibile, e che soltanto alcune parti della "vecchia" Europa possano essere
accostate ai paesaggi americani: fra questi le montagne del Nord, le Alpi e i ...
Pagina 219
La mia guida, nativa di Bellinzona, era piena di racconti negativi sulla gente della
valle al di sotto di questa città, benché la distanza sia soltanto di nove miglia da
Bellinzona a Locamo. [...]. Io passai gran parte del mio tempo sull'acqua, ...
La mia guida, nativa di Bellinzona, era piena di racconti negativi sulla gente della
valle al di sotto di questa città, benché la distanza sia soltanto di nove miglia da
Bellinzona a Locamo. [...]. Io passai gran parte del mio tempo sull'acqua, ...
Pagina 323
... suggestiva del testo letterario, di questo più mimetica rispetto alla concreta
realtà geografica; l'interpretazione delle parole (e delle formule verbali) scelte dal
letterato implica, al contrario, non soltanto la conoscenza di un lessico specifico (
o ...
... suggestiva del testo letterario, di questo più mimetica rispetto alla concreta
realtà geografica; l'interpretazione delle parole (e delle formule verbali) scelte dal
letterato implica, al contrario, non soltanto la conoscenza di un lessico specifico (
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Indice
Scrittura e iconografia nella stesura e nello studio dei resoconti di | 25 |
Immagini mentali e immaginario collettivo | 46 |
La nascita di una nuova sensibilità estetica per il paesaggio nel tra | 63 |
Copyright | |
25 sezioni non visualizzate
Parole e frasi comuni
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