PARNASO ITALIANO

O V VERO

RACCOLTA DE' POETI

CLASSICI ITALIANI

D'ogni genere d'ogni età d'ogni metro e del più scelto tra gli ottimi, diligentemente riveduti sugli originali più accreditati, e adornati di figure in rame.

TOM O XIII.

Non poria mai di tutti il nome dirti:

Che non uomini pur, ma Dei gran parte Empion del bofco de gli ombrofi mirti.

Petr. Trionf. I. d' amore.

PRESSO ANTONIO ZATTA E FIGLI

Con Licenza de Superiori e Privilegio.

E chi è favio domina a le ftelle:
Chi non è favio paziente e forte,
Lamentifi di fe non de la forte -

III Orlando Inn Canto XXXVIII.

ANDREA RUBBI

Io son lieto abbastanza, cortesi amici, se

nel produrre il Parnaso Italiano, iento l'approvazion voftra. Vi conofco per uomini di buon fenfo; e quefti debbonfi anteporre a quelli di bello Spirito. Certi enti fatui collegati colle oziofe donne alle lor toelette congiurano a' dan ni della poefia feria, e bramano la giocofa. I letterati odiano i romanzi, ed il berneggiare. Quindi io ho lettere dai galanti, tutte profu mate di vapori amorofi, che gridano all' arme contro i petrarchifti e i morali ho lettere dai catoniani, che mi minacciano, come partigiano delle Pulcerie. Qual falvocondotto riman