Orlando innamorato, Volume 3Presso Antonio Zatta e Figli, 1785 |
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Pagina 9
... Saracin già tanto danno ? Dispofto son di far la prova adeffo S'io son un altro , o se tu non se ' effo . XXV . Così dicendo , un grofso marmo vide Non so come in disparte ivi del loco ; E con la spada per mezzo'l divide Infin al fondo ...
... Saracin già tanto danno ? Dispofto son di far la prova adeffo S'io son un altro , o se tu non se ' effo . XXV . Così dicendo , un grofso marmo vide Non so come in disparte ivi del loco ; E con la spada per mezzo'l divide Infin al fondo ...
Pagina 180
... Saracin tenga difesa . Benchè fia cosa facile e leggiera Vietare in terra lor la prima scesa ; Sarà la gran fatica a indovinare Il luogo appunto dov'anno a smontare . XXV . E però volto a Namo , diffe : mena Teco tutti i tuoi figli , e ...
... Saracin tenga difesa . Benchè fia cosa facile e leggiera Vietare in terra lor la prima scesa ; Sarà la gran fatica a indovinare Il luogo appunto dov'anno a smontare . XXV . E però volto a Namo , diffe : mena Teco tutti i tuoi figli , e ...
Pagina 194
... Saracin gagliardo Che non ha nè ftendardo nè bandiera , Si muove a salti com ' un liopardo , Anzi qual orso , anzi qual un lione Che visto abbia di cervi uno squadrone ; LXVII . E corre solo addosso a tanta gente . Tanta beftialità mai ...
... Saracin gagliardo Che non ha nè ftendardo nè bandiera , Si muove a salti com ' un liopardo , Anzi qual orso , anzi qual un lione Che visto abbia di cervi uno squadrone ; LXVII . E corre solo addosso a tanta gente . Tanta beftialità mai ...
Pagina 199
... Saracino . Esce il conte Roberto fuor di schiera , Ed un colpo gli diè da paladino . Ansuardo il ferì ne la gorgiera , E ... Saracin quefto guardando , Come colui che fu troppo beftiale . Mena a traverso il furioso brando : E diede a la ...
... Saracino . Esce il conte Roberto fuor di schiera , Ed un colpo gli diè da paladino . Ansuardo il ferì ne la gorgiera , E ... Saracin quefto guardando , Come colui che fu troppo beftiale . Mena a traverso il furioso brando : E diede a la ...
Pagina 202
... Saracin , fin a la pancia . La sua gente ivi morto l'abbandona ; Nè altrimenti fi batte la guancia . Non è tempo da quel , ma di fuggire ; Nè fi può pur : vien dietro , a l'altro dire . XXI . Pur sempre è loro in mezzo il Pagan fiero ...
... Saracin , fin a la pancia . La sua gente ivi morto l'abbandona ; Nè altrimenti fi batte la guancia . Non è tempo da quel , ma di fuggire ; Nè fi può pur : vien dietro , a l'altro dire . XXI . Pur sempre è loro in mezzo il Pagan fiero ...
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Parole e frasi comuni
addoffo adeffo affai Aftolfo Agolante Agramante ajuto Albano armato avea avea nome Bafta bafton Bajardo Balisardo Biserta Brandimarte brando caftello Canto cavalier Ch'a ch'è ch'era ch'io che'l ciel coftui colpo colui configlio conte Orlando d'ogni Daniotto Sc deftriero dice dicea diffe difteso Dipoi donna donzella Dudone Durlindana effer effo fece ficuro fiero figliuol fignor fiume foco ftan ftar ftato ftava ftima ftrana ftretto fuffe fuggire Garamanta gente giardino gigante gran gridando Grifone groffo guarda infieme Innam innanzi intorno l'altro l'arme lascia leffe Lucrino maraviglia Marfisa moffe moftra Monodante monte Morgana morte noftro occhj ognun ORLANDO INNAMORATO paffa paura penfier Perocchè piagnendo piglia poco poffo pofta ponte porta prese prigione quafi quefto queſta quivi rapido fiume refta Rinaldo Rodamonte Sacripante saffo Saracin scudo Seguelo spada speffo tefta terra teſta tofto trifta vede vifta voftro volse XLVI XXXII XXXVII
Brani popolari
Pagina 130 - Un'altra volta in gabbia esser gli pare, E de l'impresa quasi che si pente: Pur piglia il libro , e comincia a studiare; Dipoi pel cerchio va ponendo mente, E vede pur la via che dee pigliare Dietro ad un rivo che corre a Ponente , Ove di gioje è un grand...
Pagina 231 - Spendeva quivi il ciel tanto sereno, Che nul zaffiro a quel termine arriva, Ed era d'arboscelli il prato pieno, E ciascun avea frutti e ancor fioriva; Lungi a la porta un miglio, o poco meno, Un alto muro il campo dipartiva Di pietre trasparenti e tanto chiare, Che oltre di quello il bel giardin appare.
Pagina 280 - Sabiamente si suol spesso usare , qucsto nobil proverbio fra la gente, che ci bisogna molto ben guardare , dal primo errore , ct inconveniente.
Pagina 42 - E quella terra sopr' ogni altra amena Per mezzo, a guisa di Meandro, fendi; Quella che di valor, d'ingegno è piena, Per cui tu con più lume, Italia, splendi; Di cui la fama in te chiara risuona,* Eccelsa graziosa alma Verona...
Pagina 252 - Al porton che del luogo fuor gli caccia . Quivi percosse Rinaldo un gran vento, Soffiandogli nel petto e ne la faccia , Ed a dispetto suo lo spinse drento A quella porta...
Pagina 302 - Dell' aver troppo parlato , infiniti. Diciamo adunque che non è inni bellu Il saper ben tacer, che' 1 parlar bene ; E ch'esser mostra poco savio , quello Che i suoi segreti in se stesso non tiene ; Ma colui privo al tutto di cervello, E debil molto, e tenero di schiene...