Orlando innamorato, Volume 3Presso Antonio Zatta e Figli, 1785 |
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Pagina 133
... tempesta , Che il Conte fi softiene in piedi appena Arso l'aría da le piante a la tefta : Se non che il sangue di quella Serena Da la sua fiamma lo tenea difeso , Gli arebbe l'armi e ' l corpo infieme acceso . XLIII . Combatte ...
... tempesta , Che il Conte fi softiene in piedi appena Arso l'aría da le piante a la tefta : Se non che il sangue di quella Serena Da la sua fiamma lo tenea difeso , Gli arebbe l'armi e ' l corpo infieme acceso . XLIII . Combatte ...
Pagina 153
... tempesta : E n'è sì piena quella bizzarria Ch ' egli ha d'olmo e di vimini contesta , Che , s'a l'arbore tofto non arriva , Di vita certo quella pioggia il priva . XVI . Come fu giunto a la pianta , fi scaglia Non mica per volervi su ...
... tempesta : E n'è sì piena quella bizzarria Ch ' egli ha d'olmo e di vimini contesta , Che , s'a l'arbore tofto non arriva , Di vita certo quella pioggia il priva . XVI . Come fu giunto a la pianta , fi scaglia Non mica per volervi su ...
Pagina 160
... tempesta ; Ma più il delfin che mi moftra la schiena , E qua e là molte volte è saltato , Dice che ' l mare al fondo è conturbato . X. Tu vuoi che vela facciamo a lo scuro Ch'è anche peggio , ed io conosco certo Che morti fiamo , e te ...
... tempesta ; Ma più il delfin che mi moftra la schiena , E qua e là molte volte è saltato , Dice che ' l mare al fondo è conturbato . X. Tu vuoi che vela facciamo a lo scuro Ch'è anche peggio , ed io conosco certo Che morti fiamo , e te ...
Pagina 177
... tempesta ; Egli fta sopra , ed ha nuda la tefta . XVI . Le chiome intorno se gli odon sonare , Che rapprese l'aveva la gelata ; Nè più stima ne moftra e conto fare , Che se in camera fuffe ben serrata . L'armata s'è dispersa già pel ...
... tempesta ; Egli fta sopra , ed ha nuda la tefta . XVI . Le chiome intorno se gli odon sonare , Che rapprese l'aveva la gelata ; Nè più stima ne moftra e conto fare , Che se in camera fuffe ben serrata . L'armata s'è dispersa già pel ...
Pagina 247
... tempesta Da la radice schianta la foresta . VII . Orlando segue , e poco se né cura : Pigliar la vuol , se n'andaffe la vita ; Ma cresce sempremaí la sua sciagura . Ecco una donna d'una grotta uscita Pallida e magra più che la paura , E ...
... tempesta Da la radice schianta la foresta . VII . Orlando segue , e poco se né cura : Pigliar la vuol , se n'andaffe la vita ; Ma cresce sempremaí la sua sciagura . Ecco una donna d'una grotta uscita Pallida e magra più che la paura , E ...
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Parole e frasi comuni
addoffo adeffo affai Aftolfo Agolante Agramante ajuto Albano armato avea avea nome Bafta bafton Bajardo Balisardo Biserta Brandimarte brando caftello Canto cavalier Ch'a ch'è ch'era ch'io che'l ciel coftui colpo colui configlio conte Orlando d'ogni Daniotto Sc deftriero dice dicea diffe difteso Dipoi donna donzella Dudone Durlindana effer effo fece ficuro fiero figliuol fignor fiume foco ftan ftar ftato ftava ftima ftrana ftretto fuffe fuggire Garamanta gente giardino gigante gran gridando Grifone groffo guarda infieme Innam innanzi intorno l'altro l'arme lascia leffe Lucrino maraviglia Marfisa moffe moftra Monodante monte Morgana morte noftro occhj ognun ORLANDO INNAMORATO paffa paura penfier Perocchè piagnendo piglia poco poffo pofta ponte porta prese prigione quafi quefto queſta quivi rapido fiume refta Rinaldo Rodamonte Sacripante saffo Saracin scudo Seguelo spada speffo tefta terra teſta tofto trifta vede vifta voftro volse XLVI XXXII XXXVII
Brani popolari
Pagina 130 - Un'altra volta in gabbia esser gli pare, E de l'impresa quasi che si pente: Pur piglia il libro , e comincia a studiare; Dipoi pel cerchio va ponendo mente, E vede pur la via che dee pigliare Dietro ad un rivo che corre a Ponente , Ove di gioje è un grand...
Pagina 231 - Spendeva quivi il ciel tanto sereno, Che nul zaffiro a quel termine arriva, Ed era d'arboscelli il prato pieno, E ciascun avea frutti e ancor fioriva; Lungi a la porta un miglio, o poco meno, Un alto muro il campo dipartiva Di pietre trasparenti e tanto chiare, Che oltre di quello il bel giardin appare.
Pagina 280 - Sabiamente si suol spesso usare , qucsto nobil proverbio fra la gente, che ci bisogna molto ben guardare , dal primo errore , ct inconveniente.
Pagina 42 - E quella terra sopr' ogni altra amena Per mezzo, a guisa di Meandro, fendi; Quella che di valor, d'ingegno è piena, Per cui tu con più lume, Italia, splendi; Di cui la fama in te chiara risuona,* Eccelsa graziosa alma Verona...
Pagina 252 - Al porton che del luogo fuor gli caccia . Quivi percosse Rinaldo un gran vento, Soffiandogli nel petto e ne la faccia , Ed a dispetto suo lo spinse drento A quella porta...
Pagina 302 - Dell' aver troppo parlato , infiniti. Diciamo adunque che non è inni bellu Il saper ben tacer, che' 1 parlar bene ; E ch'esser mostra poco savio , quello Che i suoi segreti in se stesso non tiene ; Ma colui privo al tutto di cervello, E debil molto, e tenero di schiene...