Opere di Niccolò Machiavelli cittadino e segretario fiorentino ... |
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Pagina 28
... governo , nel quale non parendo al Vice - re che vi fusse la sicurtà della casa de ' Medici , nè della lega , significò a questi Signori , esser ne- cessario ridurre questo stato nel modo era vivente il magnifico Lorenzo . Desideravano ...
... governo , nel quale non parendo al Vice - re che vi fusse la sicurtà della casa de ' Medici , nè della lega , significò a questi Signori , esser ne- cessario ridurre questo stato nel modo era vivente il magnifico Lorenzo . Desideravano ...
Pagina 66
... governo di Castiglia , pensa assicurarsi che non gli possa esser tolto il regno di Napoli ; e perchè l ' una cosa e l'altra non si può fare senza danari , pensa esser tanto stimato e temuto in Italia , che possa da tutti li Potentati di ...
... governo di Castiglia , pensa assicurarsi che non gli possa esser tolto il regno di Napoli ; e perchè l ' una cosa e l'altra non si può fare senza danari , pensa esser tanto stimato e temuto in Italia , che possa da tutti li Potentati di ...
Pagina 117
... governo de ' Francesi e la prudenza di Consalvo fece che riuscì il contrario , e con arte , inganni , e promesse fece al re di Francia quello che non seppe fare a lui . Lasciollo dipoi pigliare Genova , nel qual tempo se voleva seguire ...
... governo de ' Francesi e la prudenza di Consalvo fece che riuscì il contrario , e con arte , inganni , e promesse fece al re di Francia quello che non seppe fare a lui . Lasciollo dipoi pigliare Genova , nel qual tempo se voleva seguire ...
Pagina 132
... governo loro , come egli è difforme in casa agli altri , così è difforme fuora , e ha per riscontro tutte le storie antiche , perchè se insino a qui e ' si hanno fatti compagni , per l'avvenire si faranno raccomandati , e censuarj , non ...
... governo loro , come egli è difforme in casa agli altri , così è difforme fuora , e ha per riscontro tutte le storie antiche , perchè se insino a qui e ' si hanno fatti compagni , per l'avvenire si faranno raccomandati , e censuarj , non ...
Pagina 197
... visita fatta a tale oggetto . Questa lettera è di ufizio , e a nome del Governo ; ed è ripor tata nel Tomo IV , pag . 467 , dopo la Relazione suddetta . simo Legato che scriva a Bologna a quel Governatore 5 FAMILIARI . 197.
... visita fatta a tale oggetto . Questa lettera è di ufizio , e a nome del Governo ; ed è ripor tata nel Tomo IV , pag . 467 , dopo la Relazione suddetta . simo Legato che scriva a Bologna a quel Governatore 5 FAMILIARI . 197.
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Opere di Niccolò Machiavelli, cittadino e segretario fiorentino: Lettere ... Niccolò Machiavelli Visualizzazione completa - 1813 |
Opere di Niccolò Machiavelli cittadino e segretario fiorentino, Volume 8 Niccolò Machiavelli Visualizzazione completa - 1813 |
Opere di Niccolò Machiavelli, cittadino e segretario fiorentino, Volume 8 Niccolò Machiavelli Visualizzazione completa - 1799 |
Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 96 - ... nelle antiche corti degli antichi uomini, dove da loro ricevuto amorevolmente mi pasco di quel cibo, che solum è mio, e che io nacqui per lui...
Pagina 292 - Quanto sia laudabile in uno principe mantenere la fede e vivere con integrità e non con astuzia, ciascuno lo intende: nondimanco si vede per esperienzia, ne' nostri tempi quelli principi avere fatto gran cose che della fede hanno tenuto poco conto, e che hanno saputo con l'astuzia aggirare e cervelli delli uomini; e alla fine hanno superato quelli che si sono fondati in su la lealtà.
Pagina 97 - Pregovi mi solviate questa paura, e poi verrò infra il tempo detto a trovarvi a ogni modo. Io ho ragionato con Filippo di questo mio opuscolo, se gli era bene darlo o non lo dare; e sendo ben darlo, se gli era bene che io lo portassi, o che io ve lo mandassi. Il non lo dare mi faceva dubitare che da Giuliano e" non fussi, non che altro, letto, e che questo Ardinghelli si facessi honore di questa ultima mia fatica.
Pagina 257 - ... detti e nelle parole arguzia e prontezza, sapere tessere una fraude, ornarsi di gemme e d'oro, dormire e mangiare con maggiore splendore che gli altri, tenere assai lascivie intorno, governarsi co...
Pagina 94 - ... in casa Antonio Guicciardini. Io cominciai a fare il diavolo, volevo accusare il vetturale, che vi era ito, per ladro, donde G.
Pagina 94 - Così stetti tutto settembre; dipoi questo badalucco, ancoraché dispettoso e strano, é mancato con mio dispiacere ; e quale la vita mia dipoi vi dirò. Io mi levo col sole, e vommi in un mio bosco che io fo tagliare, dove sto due ore a riveder...
Pagina 96 - De Principatibus, dove io mi profondo quanto io posso nelle cogitazioni di questo subietto, disputando che cosa è principato, di quali spezie sono, cornee' si acquistano, com' e' si mantengono, perché e
Pagina 96 - ... io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro e domandarli della ragione delle loro azioni; e quelli per loro umanità mi rispondono; e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia; sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte: tutto mi trasferisco in loro.
Pagina 97 - ... io non diventi per povertà contennendo. Appresso, il desiderio avrei che questi signori Medici mi cominciassino adoperare, se dovessino cominciare a farmi voltolare un sasso; perché se io poi non me li guadagnassi, io mi dorrei di me: e per questa cosa...