“Le” vite parallele di Plutarco, Volume 4

adunanza adunque Agesilao alcuni Alessandro allora amici ancorchè Antigono Antipatro anzi appresso Asia Ateniesi avea avendo aver avesse barbari battaglia Beozia cagione Callistene capitani capitano Caricle Catone cavalieri cavallo Cesare chè Cicerone città cittadini Clodio combattere compagnia consiglio consolato costume cotali Crasso Dacier dicendo domandò doni ebbe Efestione efori erano esercito essendo Eumene Farnabazo fece figliuolo Filippo Focione forza fuga fuggire furon fusse fussero gente giorno Giuba governo gran Greci guerra guerreggiare Iddii infino infra innanzi l'altro l'armi l'esercito Lacedemoni lasciò Leotichide Lisandro Lucullo luogo Macedoni maggior magistrato mandò mano mare Metello Mitridate moglie morte mostrò nimici oltre onore Parmenione parole Perdicca persona picciola piè pigliare Plutarco Poliperconte Pompeo popolo porta potenza pregò prese pretore publico racconta rispose Romani Scipione sdegno seco senato Sertorio Silla soldati Sparta stima Tebani tornò tosto tribuno della plebe trovò uomini vedere veggendo venuto virtù vittoria voleva