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SIN DA PUTELO, Sin dalle fasce o dalla culla, Dall'infanzia.

UN STRONZO DE PUTELO, Un Marmocchio, Detto per ischerzo.

PUTELÒN, add. Attoso; Lezioso, Che fa delle bambinaggini. Bacchillone, vale Uomo fatto che si balocca e fa delle fanciullaggini; che anche dicesi Ghiandone ; Baccellone.

PUTİN, s. m. Bambinuccio; Bambinello; Fanciullino; Pargoletto; Naccherino; Bimbo; Bambo; Fantigino; Fantolino; Mammolo; Mammolino.

DA PUTIN, Da bambino; Da piccolino. Parlando di Uccelli, Pulcino o Guascherino, Epiteto che si dà agli uccelli india

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PUTO DE BOTEGA, V. BOTEGA. PUTO, dicesi anche per Giovane e per Alunno; Allievo.

I PUTI, detto in gergo, I birri. ROMAGNIR DEL PUTO, Frase metaf. ant. Rimaner bianco o brutto; Rimanere scornato o scornacchiato, cioè Burlato. Rimanere uno stivale.

SÌ DA PUTO, Specie d'affermazione, e vale Da giovane onorato.

PUTONA O PUTÒTA, S. f. Schiattona, Per-
sona rigogliosa ed atticciata.
PUTRIDA, s. f. dicesi da alcuni per Porai-
ᎠᎪ, V.
PÙTRIDO, add. Putrido; Putridito; Pu-

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PUZAR, v. (colla z dolce) Appoggiare ; Poggiare; Posare, Accostare una cosa all'altra per lo ritto, alquanto a pendio acciò che sia sostenuta.

PUZAR IN TERA I ZENOCHI, Inginocchiarsi. PUZAR EL BORDON IN QUALCHE LUGO, V. BORDON.

PUZAR EL CULO, Accularsi, Allogarsi comodamente. Appillottarsi, vale Fermarsi oziosamente in un luogo — Puzir el cuLO AL MURO, Mettersi alla dura; Ostinarsi; Puntar i piedi al muro, Persistere nella propria opinione, volontà e risoluzione. V. OSTINARSE e PUNIARSE.

PUZARGHELA, Sbottoneggiare, Dire alcun motto contro a chi che sia.

PUZARLA A QUALCÙN, Darla ad intendere; Soppiantare alcuna cosa; Impastocchiare; Incastagnare; Accorarla; Affibbiarla.

PUZARLA ADOSSO A QUALCÙN, Accagionare o Incolpare alcuno o altrui, per iscaricare sè medesimo, Rinversare o Rovesciare la broda addosso ad alcuno.

PUZARLE O PUzarghene quatro, Appoggiare; Appiccare colpi di etc. vale Percuotere, Colpire; Affibbiare delle mazzate; Giuocar di bastone; Dargli quattro bastonate ANCA SÌ, BARONATO, CHE TE LE Puzo, E che sì, scorrettaccio, ch' io ti zombo, Maniera fam. di minaccia ad un ragazzo.

PUZARSE COI PIE, Tenere i piedi a pollaio, vale Tenerli in sedendo sopra regolo o simile, per maggior comodo.

PUZAR zo, Metter giù, cioè Por giù in terra una cosa che s'abbia in mano. PUZZAR, V. SPUZZAR e i Derivati.

Q

Q, Vedi Cu.

QUA

QUA, Qua, Avv. locale che accompagnato coi verbi di stato vale In questo luogo, e coi verbi di moto, vale A questo luogo: come Star qua; Venir qua Qui; Quici, valgono In questo luogo, cioè In quel luogo dov'è colui che parla. Quivi, da alcuni usato malamente per Qui, denota il Luogo del quale altri parla senza esservi, e vale In quel luogo, non Qua nè Qui. V. LA.

QUA, nel parlar fam., accompagnato da gesto, vale Cosi In tal modo; In questa guisa, A questa foggia Ho FATO QUA, Ho fatto così o in questa guisa, Il gesto che accompagna tal' espressione indica poi la qualità dell'atto, cioè del movimento o attitudine della persona fattasi da quello che parla.

QUACHIA, add. (pronunciato come in Toscano Quacià) Voce più usata nel Contado, Acquacchiato, che vale Abbattuto, Infiacchito, Spossato.

QUACHIARSE (pronunciato come in Toseano Quaciarse) v. Acquattarsi, Chinarsi a terra il più basso che l'uom può per non esser veduto.

QUACHIO QUACHIO (pronunziato come in Toscano Quacio Quacio) modo avv. Quatto o Quatto quatto o Quatton quattone e Catellon catellone, vale Chinato e basso per celarsi e nascondersi all' altrui vista Chiotto è voce Fiorentina poco usata fuor di scherzo, e vale Cheto senza dir parola.

Cheton chetone; A chetichella o A chetichelli, vale Chetamente, di nascoso, occultamente, chetissimamente, pian piano. QUADERNA, s. f. Quaternario o Quadernario, Stanza di quattro versi.

QUADERNA, dicesi anche L'unione di 4 numeri.

QUADRANTE, s. m. Quadrante o Quadra, La quarta parte della circonferenza del cerchio che contiene 90 gradi.

Quadrante, chiamano anche gli Artiglieri quello Strumento che serve loro per segnare i gradi nel puntare le bocche da fuoco.

SIN A L'ULTIMO QUADRANTE, Fino ad un quattrino o all' ultimo quattrino, Dicesi di chi vuol tutta intera la somma senza

QUA

veruna diminuzione. La nostra locuzione vernacola ricorda il latino Quadrans, piccola moneta Romana, che era la quarta parte dell'Asse, la quale potrebbe equivalere al già soldo Veneto o sia a tre centesimi Austriaci. QUADRANTIN DA REGISTRO, Rosetta, T. degli Oriolai. Nelle Mostre è un piccolo quadrante numerizzato, col mezzo del quale si fa avanzare o ritardare per gradi il movimento della Mostra. QUADRAR, v. Quadrare, nel signif. di Persuadere. Quindi nel neutro passivo Quadrarsi.

QUESTO NO ME QUADRA, Ciò non mi quadra, cioè Non mi piace; Non mi soddisfa.

EL ME GA QUADRA BENISSIMO, Egli mi ha benissimo persuaso o convinto.

QUADRARSE, dicesi poi fam. e met. per Dirizzarsi o Indirizzarsi, nel signif. di Correggersi; Emendarsi; Ravvedersi ; Metter cervello; Far senno o giudizio. QUADRATIN, s. m. T. degli Stampatori, Mezzo quadratino, Pezzetto per la formazione de'vuoti nelle linee.

QUADRATIN O QUADRATON RIGA, Mezzo quadratino o Quadratino rigato, Specie di Quadratino ch'è alto al pari delle lettere e sulla cui testa sono rilevato una o due lineette.

QUADRATO, s. m. Quadrato, Figura di quattro lati o sia di quattro angoli retti. Se gli angoli sono ineguali dicesi Rombo Quadrilatero si dice la Figura compresa da quattro lati Quadrilungo, Figura di quattro lati più lunga che larga Quadriforme, Ch'è di forma quadra.

QUADRATO DEI ORTI, Quaderno, Uno degli spazi quadri, che si fanno negli orti.

Quadrato, T. di Stamp. Pezzo di metallo della stessa qualità de' caratteri, di forma quadra, ch'entra nella composizione delle forme. QUADRATÚRA, s. f. Quadratura, La riduzione in forma quadra.

LAORAR DE QUADRATURA, Lavorar di quadro, dicono i Legnaiuoli, a differenza di Lavorar d' intaglio; ed è quel lavoro in cui si adopera la squadra e le seste, e che ha angoli e cantonate. QUADRELO, s. m. QUADREI DEI DIAMANTI,

QUA

Faccette, si dice di Gemma, la cui superficie sia composta di facce a piani diversi. QUADRENTO, Quaentro e Qua entro; Qui entro; Quicentro, Dentro in questo luogo.

QUADRETA, add. Scaccato e Scaccheggiato, Fatto a scacchi.

QUADRETİN) s. m. Quadretto; QuadretQUADRÈTO) tino; Quadruccio, Piccolo quadro Tavoletta vale piccol dipinto. QUADRETO A LA MADONA O A S. ANTONIO o simili, Voto FAR UN QUADRETO A S. ANTONIO, V. INVODARSE.

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FATO A QUADRETI, A scacchi; Scaccato; Scaccheggiato; A quadrelli A Firenze dicono A dama; A quadretti. QUADRETÓN, 8. m. Dado, Specie di munizione di piombo o simile, da archibuso. QUADRIENIO, V. in ANO. QUADRIGLIA, add. Scaccheggiato a quadrelli; Scaccato, Lavoro fatto a scacchi o quadretti dipinti, o in altra maniera fatti, accanto l'un dell' altro. QUADRIGLIO, V. ZOGAR A QUADRIGLIO. QUADRIZAR O TONDAR, V. T. de' Battilori, Riquadrare o Quadrare, Ridurre in forma quadra, e dicesi della forma ch'essi danno alla foglia d'oro e d'argento. QUADRO, sust. Quadro, dicesi a Pittura che sia in legname o in tela accomodata in telaio.

LUME D'UN QUADRO, V. LUME.

QUADRO D'UN ORTO, Quadruccio; Quaderno; Quadro, Uno degll spartimenti quadri che si fanno negli orti e giardini.

QUADRO, dicesi anche per Specchietto ; Prospetto; Transunto; Sommario; Epilogo FAR UN QUADRO DE LE SO MISERIE, Far un prospetto delle sue miserie. V. SPECIESFATI.

MERCANTE DA QUADRI, Quadrario. GODER UN BEL QUADRO, V. GODER. QUADRO, add. Quadrato; Quadro ; Quadrangolare e Quadrangolato. Direbbesi da'Geometri Quadrilatero.

QUADRO BISLONGO, Quadrilungo.

TESTA QUADRA, siam soliti dire per allusione a Uomo di giudizio, di prudenza, Uomo assegnato e simili. All'opposto si dice in lingua Capo quadro per Scimunito, Sciocco.

GODER UN BEL QUADRO, che anche dicesi

UN BEL COLPO O UNA BELA SENA O UNA CO

MEDIA, Godere o Aver godulo un bel lazzo; Essersi trovato a un bel luzzo, per dire Un bel caso, cioè Un avvenimento di cose insolite, curiose, inaspettate.

VA LÀ CHE TI XE UN BEL QUADRO, Maniera fam. Tu sei pur curioso o stravagante; Tu sei pur d'un carattere singolare ; Tu sei pur pazzo o pazziccio! Dicesi in aria di rampogna e talora per ischerzo.

O CHE QUADRI! 0 che luzzi! Oh che bel caso! 0 che accidente curioso! 0 che pazzi!

O CHE QUADRI SENZA SOAZA! V. SoAza. QUADRON, s. m. Quadrone, Gran quadro. QUAGIA, s. f. Quaglia e Coturnice o Cotornice, Uccello di passo notissimo e di carne eccellente: detto da Linneo Tetrao Coturnix e da Temminck Perdix Coturnix, V. COTORNO.

REDE DA QUAGIE, V. VOLEGA.

CHIAPÀR LA QUAGIA, detto fig. Pigliar il sapone; Aver la mancia; Pigliar il boccone, vale Lasciarsi corrompere.

PELAR LA QUAGIA SENZA CHE LA CIGA, V. PELAR.

QUAGIARÒLA, s. f. Quagliere o Quaglieri, s. m. Strumento a foggia di borsetta empiuta di crine col quale battendo si fischia, imitando il canto della Quaglia per allettarla e prenderla.

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sa di momento, di grande o piccolo mo-
mento.

XE MEGIO QUALCOSSA CHE GNENTE, Egli è
megl o lale e quale che senza nulla sta-
re; Chi gode una volta non istenta sem-
pre.

QUALCOSSA SARÀ, Cossa fatta capo ha,
Cominciata un'impresa, qualche effetto n'ha
da seguire.

QUALCOSSÈTA, Qualcosellina o Qualco-
serella, dimin. di Qualcosa, Qualche pic-
cola cosa.

QUALCUNO QUALCHEDUN, Qualcuno o Qual-
cheduno.

QUÀLIFICA, s. f. Voce di nuovo uso ne'pub-
blici Uffizii, Requisito, Circostanza che si
richiede per ottenere qualche posto, Tito-
lo, cioè Condizione.

QUALITÀ, s. f. Qualità e Qualitade, Con-
dizione, Specie, Sorta, Guisa, Maniera
Caratteristica, dicesi a Ciò che fa essen-
zialmente distinguere una cosa dall'altra.
DE QUALITAE CHE, Maniera antiq. Di
maniera che; Di modo che; A grado
che; A tale che.
QUALMENTE )
QUALMENTRE)

Che; Come; Siccome.

VEGNO DIRGHE A QUALMENTE etc. Vengo a dirle che etc.

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QUALO, si dice da noi volgarmente per
Quale, ma va sempre coll' interrogativo
QUALO XELO? QUALO VORESSI? Qual è?
Quale vorreste?
QUALSESİA, Chi che sia o Chichessia;
Qualunque; Qualsisia; e s'intende Per-

QUAGIERA, s. f. T. degli Uccellatori,
Uccellaia delle quaglie, dicesi al Luogo
fra'campi seminati, dove si tengono le qua-
glie cantaiuole per allettare le altre qua-
glie e prenderle Erpicatoio, si chiama
una Sorta di rete assai grande, colla quale
l'Uccellatore cuopre e prende le quaglie.
QUAGİNA, s. f. T. de' Cacciatori, detta dai
Veronesi e nel Polesine GIRARDINA, Galli-
nella palustre, chiamata volgarmente nella
Toscana Sutro, e da Linn. Gallinula Ochra
seu Porzana minor, o anche Rallus aqua-
ticus minor. Uccello palustre, notissimo,
grande come il Beccaccino reale (BECANO-
To) che frequenta nelle risaie e ne' luoghi QUALTRATO
paludosi dove si uccide; ed è a mensa un
boccon ghiotto più della Quaglia.
QUAGIO 0) 8. m. Coturnice comune o
QUAGIOTO) Quaglia maschio, detto da'Si-
stem. Tetruo Coturnix. Il maschio della
Quaglia. V. QUAGIA.

QUAL, Voce usata dagli idioti nelle seguenti
maniere e simili.

No LA XE COSSA PER LA QUAL, Non è una gran cosa; Non è un gran fatto, Non è una cosa maravigliosa o straordinaria. Non v'è sfoggi, cioè Non è gran fatto, Non v'è gran cosa.

NOL GA BEZZI PER LA QUAL, Non è molto facoltoso; Non ha molti danari o gran fortuna; Così così.

NOL GA DESPIASSO PER LA QUAL, Non gli è molto spiaciuto, cioè Gli è alquanto piaciuto, o Gli è piaciuto anzi che no. QUALA, dicono i Veneziani, ma in modo interrogativo, per indicare la femmina.

QUALA XELA LA SPOSA ? QUALA VORESSI?

sona.

Che che sia o Checchessia, si riferisce

a cosa.

DEGHÈ.

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QUALUNQUE, Qualunque ; Qualsivoglia.
QUALUNQUE COSSA SIA, Che che sia
QUALUNQUE COSSA SIA PER NASSER, Checchè
ne avvenga o ne sia per avvenire.

IN QUALUNQUE MODO SIA LA COSSA, Co-
munque o Come che sia la cosa.
QUANTIFICÀR, v. usato in vernacolo dalle
persone colte nel signif. di Esprimere
Dire o Determinare la quantità LA
SUMA NO XE QUANTIFICADA, La somma non
è espressa o determinata, cioè Non si sa
quanta debba esser la somma.

Nelle voci barbariche del Du-Cange v'è
Quantificare, ma nel signif. di Magnum
efficere, Ingrandire, Accrescere, Aumen-
tare.

QUANTI PLURIMI, Voci latine barbari-
che che si usano da alcuno quando parlasi
del prezzo di che che sia, nel signif. di
Maggior prezzo possibile L'HO COMPRA
A QUANTI PLURIMI, L'ho comprato a prezzo

alto, a caro o carissimo prezzo VENDELO A QUANTI PLURIMI, che anche si può dire VENDELO PIÙ CHE PODÈ, Vendetelo al più allo prezzo che sia possibile. QUANTITÀ IN QUANTITÀ, Buondato; Molto; Assai A branchi, A molti per volta. QUANTO A LE QUANTE LA VOSTU (Maniera che si ha per derivata e corrotta dall'avv. latino Aliquando) Finalmente; Dopo tanti andirivieni; Alla fin fine. V. A LE TANTE, in TANTO.

PER QUANTO CHE GABIA DOMANDA NO GR'È STA CASO CH'EL ME DISESSE GNENTE, Per molto ch' io lo interrogassi non ci fu verso di cavargli una parola.

GNANCA PER QUANTO, V. GNANCA.

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STAGA TUTO QUANTO EL SANTO ZORNO A GRATARME EL CESTO; Ora mi conviene stare tutto quanto il nato dì a culattare le panche, che anticamente dicevasi a gratla 'l culo, cioè in continuo ozio. QUARANTA, Quaranta, Voce numerale.

UN QUARANTA, ai tempi Veneti, dicevasi per Un Giudice di quarantia.

DOPO I QUARANTA SALVA EL SUGO PER LA PIANTA, Prov. nostro, che avvertisce di usare economia fisica dopo li 40 anni specialmente, in cui l'uomo comincia a declinare. QUARANTÈNA, s. f. Quarantana e Quarentana, Spazio di quaranta giorni — Quarantina o Quarantena e Quarentina, Serie di quaranta cose Quarantina talora più precisamente significa quello Spazio di quaranta giorni, in cui si ritengono nel Lazzaretto le cose sospette di pestilenza. Onde Far quarantina vale Star nel Lazzeretto quaranta o più o meno giorni per purgare il sospetto d'infezione. V. CONTUMACIA.

QUARANTENA DE LE DONE DA PARTO, Fare il parto, Star fino ad un dato termine a vita scelta nel letto quando hanno partori

to.

QUARANTİA, s. f. Quarantia. Si chiamavano volgarmente con tal nome li tre supremi giudiziarii Consigli della Repubblica Veneta che giudicavano in ultima istanza le cause tanto civili che criminali: così detti dal numero di quaranta Giudici di cui era cadauno composto; e quindi con altro nome erano chiamati Consigli di quarunta, uno detto Criminale, l'altro Civil vecchio e il terzo Civil nuovo (V. PREGADI). La Quarantia criminale era talvolta delegata dal Senato a giudicare delle cause civili; La Civil vecchia decideva le cause di Venezia eccedenti li ducati 1500; La Civil nuova quelle di Terra ferma, del Levante, della Dalmazia, Albania, Istria e Friuli eccedenti

la detta somma.

QUARANTIÒTO, s. m. Termine ch' era in uso nel parlar fam. ai tempi del Governo

Veneto, e intendevasi Giudice delle quarantie. V. QUARANTIA & QUARANTA. QUARANTORE, V. ESPOSIZION.

QUARE NON SINE QUARE, dicesi volgarmente e vale lo stesso suo senso latino, cioè Non senza ragione; Non senza il perchè.

QUARELO, 8. m. Quadrello o Quadruccio

e Mattone, Pietra artifiziale di color rossastro, composta d'una terra grassa impastata e cotta nel fornoz dove acquista la consistenza necessaria all' uso di murare. Se il Quadrello è più piccolo, dicesi Mezzana e Mattoncello. V. TAVELA; MATON; FOBNASIER e PIERA.

SQUADRAR I QUARELI. Spianare i malloni, Comporre i mattoni col mezzo delle forme. FAR TRE PASSI SU UN QUARELO, V. Passo. QUARÈSEMA, 8. f. Quaresima e Quadragesima, Digiuno di quaranta giorni. Fur quaresima o la quaresima.

ESSER AVANTI CO LE QUARESEME, Essere innanzi cogli anni; Gli anni fanno soma addosso a colui, Esser avanzato in età.

LONGO COME LA QUARESEMA, Esser più lungo o maggiore che il sabbato santo, Suol dirsi ad aomo assai tardo nelle cose sue. V. BIBIA

Quaresima alta, dicesi Quando comincia molto innanzi nel mese di Marzo.

Far quaresema, detto in sign. di Mangiar poco e male, Quaresmeggiare, elr è però voce scherzevole - Detto metaf. Fure dieta, dicesi dell' Astenersi dalle carnali concupiscenze.

CHI TE CREDESSE NO SARIA OBLIGA A FAR QUARESEMA, V. CREDER. QUARICÈLO, s. m. T. d'Architettura, Specchio, dicesi a Qualunque cosa lucida ove si riguardi come in ispecchio. QUARNERA, 8. m. T. Mar. Specie di Ven

to. V. GRECO Levante in GREGO. QUARO, s. m. Voce corrotta da Quadro, e s' intendono le Lastre o siano i pezzi quadrati di vetro o cristallo, i quali lavorati e lustrati, indi si riducono a specchi.

QUARO SPIANA, dicesi la Lastra dopo la prima spianatura.

SPIANADOR DA QUADRI, Muestro piallatore di quadri, e l'Àrtefice che sopra un masso di pietra viva levigatissima e orizzontale, riduce politamente piani e levigati li pezzi grandi di cristallo che debbono servire a specchio.

QUARO DE FERO, T. de' Fabbri, Quadro, Ferrareccia detta Ordinario di ferriera e di più grossezze, come Quadro grosso; Quadro da letti; Quadro di soldo; Quadro di distendino etc. Grossezze quadrangolate.

QUARTA, 8. f. o QUARTIER, Quarta, La quarta parte d'uno staio.

QUARTA DE LA MAN, Un pa'mo, Quanto si possono stendere a parte fra loro opposta le dita indice e pollice della mano.

QUARTA DEL BRAZZOLÈR, Quarta e Quarto, Quarta parte del braccio, che serve a misura dei panni.

Boerio

Quarta, dicesi anche alla metà d' un piede, ed è divisa in sei once.

Quarta, al giuoco del Picchetto, chiamansi Quattro carte seguenti di cadaun seme, e conta quattro punti.

MISURAR I HEZZI CO LA QUARTA, Misurar le doppie collo staio, vale Esser ricchissimo.

QUARTÀL, s. m. T. de' Teatri, una delle quattro rate, in che vengono pagate, a musici e recitanti le loro scritture. QUARTARIÒL, s. m. Quarteruolo, o Metadella, Sorta di Misura, la quarta parte d'una quarta, o sia la sedicesima del nostro staio.

QUARTAROLO O Quartuzzo, Quarteruolo o Quattriuolo, chiamavasi una vecchia Moneta Veneta di rame, che valeva tre danari ed era la quarta parte del soldo: dal che prese la sua denominazione. Nel dizionario delle voci barbariche di Du Cange v'è Quartarolus, Venelis Monela minutior; valoris quartae partis unius danari. QUARTÈSE, s. m. Decima, si dice Quella parte de' frutti della terra, che si dee da alcuni annualmente pagare alla Chiesa. QUARTESIN, s. m. Spicchio, parlandosi di melarancia o simile, Una di quelle parti o costole, in che sono divise per lungo le melarance, o si ponno dividere le pere e simili.

QUARTÈTO, s QUARTETO, s m. T. di Musica, chiamasi da noi un Pezzo di Música cantabile o suonabile da quattro persone o strumenti. QUARTIER, s. m. Quartiere o Quartieri, Alloggiamento de’Soldati.

QUARTIER DEI VETERANI, Ospizio dei veterani.

DOMANDAR QUARTIER, V. DOMANDÅR. Quartier, dal barb. Quarterium, dicesi per ciascuna delle quattro parti, in che si divide lo Staio. V. anche QUARTa nel primo significato.

QUARTIGLIO, V. ZOGAR AL QUARTIGLIO. QUARTIN, s. m. Quartuccio, Chiamasi il Quarto della quarta parte d'un braccio o sia la sedicesima parte d'un braccio.

QUARTIN DE ORA, Quarticello d'ora, Un breve quarto d'ora. QUARTO, s. m. Quarto, Quarta parte di che che sia.

Quarto, Misura che tiene la quarta parte d'un Quartiere Veneziano.

-

QUARTI DE LA LUNA, Quarto di luna, dicesi Ognuna delle quattro parti in che si divide una lunazione o sia l'età d'una luna; e sono Luna nuova, Primo quarto, Luna piena e Ultimo quarto Fase è termine generico Quarterone dicesi al primo quarto cioè nell'ottavo giorno ANDAR UNO A QUARTI DE LUNA, Esser pazzo a punti di luna; Esser lunatico: cioè Ora di buon umore ora di tristo. V. LUNA. QUARTO DE MANZO, Quarto e per lo più Quarti, dicono i Macellai la quarta parte d'un manzo, d'un vitello etc. UN QUARTO DE CAPÒN, Li quarti del cappone o de' polli sono quattro, due davanti, cioè le ale, e due

di dietro, cioè le cosce. Coscia di cappone o di pollo - Quarto de quadrupedi, Quarto; Lacca e Lacchetta.

QUARTO DE VENTO, V. VENTO.

UN QUARTO DE POMO, DE PERO etc. dicesi Spicchio. Così pure Spicchio di melaran

cia.

QUARTI DE LA VELADA, Quarli del giustacore, S' intendono quelle Parti che pendono dalla cintola in giù QUARTI DAVANTI, V. in PARTIA PERDER A QUARTI, Cader l'abito a brani, a quarti a quarti. Non se ne tener brano, Dicesi di chi ha una veste logoratissima.

EL QUARTO FIO, il Quartogenito.

UN LIBRO IN QUARTO, Libro in quarto è Quello il cui foglio è piegato in quattro divisioni o pagine.

I QUARTI DA DRIO, Il culaccio, peggior. di Culo e intendesi il Deretano.

ANDAR A QUARTI, Andare in rovina, in precipizio.

QUARTUZZO, s. m. Quartuccio, Sorta di misura di vino in Venezia, cioè La quarta parte d'una libbra Mezzetta o Mettadella, dicesi la Misura che tiene la metà del boccale. QUASI e Squast, Quasi; Quasimente; Come; Come se; Poco meno che.

SEMO QUASI AL FINIR DEL MESE, Siamo pressochè al termine del mese, cioè È quasi o poco meno che finito il mese. QUATARSÉ, v. Acquattarsi, Chinarsi a terra il più basso che l'uom può per non esser visto. E dicesi anche per Chinarsi semplicemente. V. CUFOLARSE. QUATO. V. QUACHIO.

QUATÒRDESE, s. m. Quattordici, Voce numerale.

ACUSAR UN QUATOR DESE, T. del Giuoco del Picchetto, dicesi Quando il giuocatore abbia in mano quattro assi o quattro re o quattro cavalli o fanti o dieci, i quali contano quattordici punti nella partita: onde nel dialetto tanto vuol dire, Accuso quattro assi, quanto un quattordici di assi. QUATORNO, Qui intorno; Quinci ollre; Quind'oltre; Quinoltre. QUATRİN, s. m. Quattrino, Moneta Veneta di rame, che cominciò a battersi sotto il Doge Leonardo Loredano dopo il 1501, e continuò sotto altri Dogi, ma a'nostri tempi non era più conosciuta. Essa valeva quattro bagattini, ed era la terza parte del soldo.

NO AVER GNANCA UN QUATRIN, Non aver un becco d'un quattrino; Non ce ne cantar uno; Aver soffiato nel borsellino; Non potere o Non avere da far cantare un cieco, Non aver un soldo.

QUATRO, Quattro, Voce numerale.

Quattro, dinota anche un Piccolo numero di che che sia, come Far quattro passi; Mangiar quattro bocconi; Regalare qualtro fichi etc.

QUATRO BONI PUGNI, Un rifrustetto di puyna, cioè Un buon numero.

QUATRO VOLTE ALTRETANTO, Quadruplice, Che è quattro volte tanto.

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DIRGHENE QUATRO, Dire un carro di villanie; Dare una canata; Fare un bel rabbuffo; Cantare un vespro, Strapazzare, Rimproverare.

DIVIDER IN QUATRO, Quadripartire; e quindi Quadripartito e Quadripartizione.

E QUATRO! Alle ore 3 si cuoce il pane. Dicesi per impazienza in proverbio di Chi non intende alla prima.

GUADAGNAR STI QUATRO, Non guadagnar l'acqua da lavarsi le mani, Non guadagnar niente.

NON DIR QUATRO SE NO L'È IN TEL SACO, Non dir quattro se tu non l'hai nel sacco, cioè Non far capitale d' una cosa, se tu non l'hai in tua balia.

RADOPIAR PER QUATRO,

Moltiplicar per quattro.

Quadruplicare,

VEGNIR ZO LE PERLE DAI OCHI A QUATRO A QUATRO, V. PERLA.

QUATROCENTISTA, s. m. Quattrocentista, Nome che si dà agli Autori del quattrocento, cioè del secolo XV, dall' anno 1400 al 1500. E dicesi anche a Colui che scriva italianamente nello stile comunemente praticato nel secolo XIV.

QUATRÒCHI, 8. m. T. de' Pesc. Raia o Razza Occhiata, detta ancora italianamente Quattrocchi o Razza Quattrocchi. Pesce di mare del genere delle Razze, detto da Linn. Raia Miraletus; il quale per avere ciascun' ala vicino al dorso marcata da una macchia nera rotonda a guisa d'occhio, fu detto QUATROCHI, ed è pesce mangiabile. QUATROCHI, s. m. T. de' Cacciatori valligiani, detto ancora CAMPANATO, Specie d' Anatra selvatica, detta in Toscana Canone o Quattrocchi o Domenicano maschio, che da' Sistematici si chiama Anas clangula mas. Il maschio dicesi Quattrocchi a cagione d'una macchia bianca che ha fra gli occhi e la bocca.

La Femmina di questa specie è da noi detta CAMPANATo o Campanela, e non ha la macchia bianca, ma la testa, il collo e il di sopra del corpo, sono scuri e il di sotto bianco. Chiamasi anche questa cogli stessi nomi toscani e sistematici. V. CAMPANATO. QUAZO, Quaggiù o Qua giù e Quaggiuso o Costaggiù. In questo luogo abbasso. QUELO, Quello o Quegli, Pronome. ESSER A QUELA, Essere a quel caso o nel

caso.

I M'HA FERMA CO QUELA, Mi fermarono con tutta questa bella ragione, detto ironic. e vale Senza ragione.

IN QUELO O IN QUELA, In quella ; In quello; In quello che ; In quella che ; In que! tanto; In quel mentre, In quel punto.

MI SON PROPRIO QUELO, Io son dess' io. No STAR NE PER QUELO NÈ PER QUEL ALTRO, Dare in quel mezzo, Parlaudosi di giudicare.

SEMO SEMPRE A QUELA, L'è sempre quella bella, Dettato venuto da un Cieco che non

sapeva cantare che una sola canzone, cui si diceva Quella bela.

STAR SU QUELA, Stare in sulle stoccate, Con sottigliezza ne' suoi vantaggi. Esser o Tener inteso l'occhio o la mente al guadagno; Star sul puntiglio o in sul punto ; Stare alle volte, Stare attento alle congiunture Star sull'avviso o sull' intesa, vale Star avvertito, Far diligenza per aver notizie.

QUEL DA BIANCO V. MERCANTE DA BIANCO. QUEL DAI AGHI, Spillettaio; Agoraio, Quel che fa o vende spilletti od aghi.

QUEL DAI BAULI, V. Bolzer.
QUEL DAI BOTONI, Boltonaio.

QUEL DAI BRAGHIERI, Brachieraio. V. NORCIN.

QUEL DAI BRUSCHINI, Setolinaio. V. BRUSCHIN.

QUEL DAI BURATINI, Burattinaio. QUEL DAI BUSSOLOTI, Bagattelliere; Giocolare.

QUEL DAI CANI, Aggiratore di cani, di orsi etc., Quello che gira per la Città facendo ballare i cani, gli orsi, le scimie etc. QUEL DAI CASI, V. CASO. QUEL DAI CHIODI, Chiodaiuolo. QUEL DAI COLORI, Venditor di colori. QUEL DAI CORDONI, Stringaio, Quello che vende stringhe Ferrastringhe, dicesi a Quello che lavora stringhe adattando ai lor capi ferro o altro metallo.

QUEL DAI DRAPI, Drappiere; Setaiuolo, Quel che vende stoffe e drappi di seta.

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QUEL DAI FERALI, Lanternaio; Lampadaio, l'artefice che fa lanterne Lumaio, dicesi a Quello ch'è preposto ad accendere i fanali pubblici.

QUEL DAI FOLI, Manticiaro.
Quel dai goti, Bicchieraio; Vetraio.
QUEL DAI GUANTI, Guantaio. V. MUSCHIER.
QUEL DAI LUNARI, Lunarista.

QUEL DAI ORGANI, Organaio. QUEL DAI OSEI, Mercante d'uccelli, Quello che compra, alleva e vende uccelli.

Quel dai petini, Pettinagnolo. QUEL DAI PIATI E MAGIOLICHE, Stovigliaio; Vagellaio; Vasellaio.

QUEL DAI REMESSI, V. Remesser. QUEL DAI SANTI, Venditore di Santi e Stampe.

QUEL DAI SOLFARI E LESCA, Escaiuolo. QUEL DAI STORTI, Cialdonaio, V. STORTO. QUEL DAI VELI, Velettaio.

QUEL DA L'ACQUA FRESCA, Acquafrescaio, Venditor d'acqua fresca.

QUEL DA L'AMITO, Amidoniere.

QUEL DA LA CARBONINA, Bracieraio, Venditor di brace e piccoli carboni — Carbonaio, Venditor di carbonigia, cioè di carbone minuto.

QUEL DA LA LATE, Lattaio, dicesi s'è Uomo che venda latte; Lattivendola alla femmina.

QUEL DA LA MALVASIA, Grecaiuolo, Chi vende vino greco ed altri liquori. Vinaio Vinaiuolo, Chi vende vino.

QUEL DA LA PAGIA, Pagliaiuolo, Chi tien paglia da vendere.

QUEL DAL BOTIRO, Burraio.

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QUEL DA LE AQUE, Caffettiere; Acquacedrataio, Chi vende bevande di caffè, acque di cedro e simili Diacciatina e Diacciatino chiamasi Colui che vende nei teatri i suoi rinfreschi, perchè va attorno gridando Diacciattina, Signori. Dicesi anche Sorbettiere.

Quel da le azze, Refaiuolo.

QUEL DA LE BAGATELE, V. BAGATELE. QUEL DA LE BALANZE, V. BALANZÈB. QUEL DA LE BALE, Pallaio, Chi vende palle da giuoco.

QUEL DA LE BARETE, Berrettaio.

QUEL DA LE BRIE, Frenaio o Brigliaio. QUEL DA LE CALZE, Calzettaio, Chi lavora di calzette e le racconcia.

QUEL DA LE CORDÈLE, Nastraio e Fettuc ciaio, Quel che vende fettucce.

QUEL DA LE COVERTE, Celonaio, Facitor di celoni.

Quel da le figurine, Ceroplasta. V. Fı

GURISTA.

QUEL DA LE GALANTERIE, Chincagliere. V. GALANTABIOTO.

e

QUEL DA LE MODE, V. MODISTA E BARETIN. QUEL DA LE OMBRELE, Ombrellaio e Ombrelliere.

QUEL DA LE OSTREGHE, Ostricaio, Pescatore o Venditor di ostriche.

Quel da le pelE, Cuoiaio o Coiaio, Venditore di cuoi.

Quel da le roste, Bruciataio, Chi vende castagne arrostite.

QUEL DA LE SCOazze, Letamaiuolo e Paladino. V. SCOAZZER.

QUEL DA LE VERIGOLE, Succhiellinaio e Succhiellaio, Chi vende succhielli.

QUEL DA L'INGIOSTRO, Maestro di far inchiostro.

QUEL DA L'ISTORIE, Storiaio, Quel che vende leggende ed almanacchi.

QUEL DAL LOTO, Ricevitore del lotto. QUEL DA L'OGIO, Oliandolo o Ogliaro. QUEL DA L'ORO, Mercante da oro. QUEL DAL SABIÒN, Renaiuolo, Quel che gira per la Città vendendo rena per l'uso domestico.

QUEL DAL TABACO, Tabaccaio e Tabacchino, Venditore di tabacco a minuto.

QUEL CH'È STA È sta, Quel che fu fu; Ogni trista memoria ormai si taccia.

QUEL CHE NON È. V. CHE NON È. VE SALUDO QUEL zovene, V. Zovene. QUERELA, 8. f. Vece latina ch'era usata nel Foro ex-Veneto. QUERELA in genere dicevasi un Reclamo straordinario contro qualche atto o qualche sentenza.

LA QUERELA A L'AUDITOR VECHIO, indicava l'accusa d'inofficiosità d'un testamento.

Si dava una QUERELA nell' Uffizio dell'Avvogaria, quando accusavasi di falso materiale un documento pubblico o privato. Per QUERELA AL PIOVEGO, indicavasi un'Accusa di lesione o sia d'un Contratto feneratizio.

Si presentava finalmente QUERELA AL

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