Origine e cattolicità della lingua e delle arti in Italiadalla Tip. Giusti, 1830 - 195 pagine |
Dall'interno del libro
Risultati 1-5 di 13
Pagina 15
... signoria . In Aristotile si legge che tra ' più vecchi legisla- tori si fu Italo in Italia ; così forse da lui nominata ; e parla in modo che mostra di credere che l'Italia venisse , prima che l'Egit- to e l'isola di Creta , in fama di ...
... signoria . In Aristotile si legge che tra ' più vecchi legisla- tori si fu Italo in Italia ; così forse da lui nominata ; e parla in modo che mostra di credere che l'Italia venisse , prima che l'Egit- to e l'isola di Creta , in fama di ...
Pagina 25
... signoria de ' romani , sarebbero quivi nati de ' parlari plebei , che avrebbero ritratto delle parole e delle forme greche . Ma tranne poche vo- ci , che hanno del greco , e forse anche del punico , perchè se i conquistatori prendono ...
... signoria de ' romani , sarebbero quivi nati de ' parlari plebei , che avrebbero ritratto delle parole e delle forme greche . Ma tranne poche vo- ci , che hanno del greco , e forse anche del punico , perchè se i conquistatori prendono ...
Pagina 32
... signoria , passò in luogo di ancella a fare , mal concia da ' notai , il pia- cere de ' nuovi re ed imperatori . Dalle scrit- ture più antiche , le quali di que ' tempi ci sieno pervenute per mano de ' notai , si ve- de che la lingua ...
... signoria , passò in luogo di ancella a fare , mal concia da ' notai , il pia- cere de ' nuovi re ed imperatori . Dalle scrit- ture più antiche , le quali di que ' tempi ci sieno pervenute per mano de ' notai , si ve- de che la lingua ...
Pagina 38
... signoria de ' più forti , tratti dalla sicurezza dell ' asilo , dal chiaro e vago aspetto delle arti , dall ' equità delle leggi e da ogni altro bello e dolce modo di vivere in civiltà . Dalle misere terre , da ' capitani ricevute in ...
... signoria de ' più forti , tratti dalla sicurezza dell ' asilo , dal chiaro e vago aspetto delle arti , dall ' equità delle leggi e da ogni altro bello e dolce modo di vivere in civiltà . Dalle misere terre , da ' capitani ricevute in ...
Pagina 42
... signoria della ragione , sia vinto e soggiogato da un altro forte e robusto dell ' animo e della persona ; non di meno , siccome lo spi- rito della pulitezza non si muore , ancora che sia venuto manco della virtù quel po- polo , cui ...
... signoria della ragione , sia vinto e soggiogato da un altro forte e robusto dell ' animo e della persona ; non di meno , siccome lo spi- rito della pulitezza non si muore , ancora che sia venuto manco della virtù quel po- polo , cui ...
Altre edizioni - Visualizza tutto
Origine e cattolicità della lingua e delle arti in Italia Giovanni Battista Marcucci Visualizzazione completa - 1850 |
Origine E Cattolicità Della Lingua E Delle Arti In Italia... Giovanni Battista Marcucci Anteprima non disponibile - 2019 |
Parole e frasi comuni
acciocchè acconcia ajuto alquanti altre altrui amore animo antichi arnese arte arti assai barbari bellezza bello buon cattolica chè chiesa chiesa cattolica cielo cittadini civili compagnie comecchè concetti consuetudini cornamusa costumi cristiana cristianesimo Cristo cuore d'Italia dice diletto divina commedia divino donne dottrina eglino eresia eretici essendo etruria etruschi eziandio famiglia favella fede figliuoli filosofia fiore fiorentino forastieri gentili Giacomo Leopardi gran grazia greci guisa immagini imparare indi innanzi istar Italia italiani l'animo latino leggi leggiadria leggieri lettere levare lingua latina lume luogo madre maestri mandare mano maraviglia mente mestieri mette mondo mostra natia natura nenza nissuno oggidì Omero ostante padri paganesimo parla parole patria patrizj pelasgi perocchè plebe plebei popoli prendere principio pulitezza pure quivi ragione recare religione santi schiavitù scienze scrittori sembianti sieno stra studio terra tornano tural umane uomini uomo vedere vegga venire virtù vizj volgare volgari
Brani popolari
Pagina 72 - ... reali di Francia, sarebbe stato soperchio. E quando ella andava per via, sì forte le veniva del cencio che altro che torcere il muso non faceva, quasi puzzo le venisse di chiunque vedesse o scontrasse.
Pagina 107 - Voi adunque mi richiedete ch'io scriva, qual sia al parer mio la forma di Cortegiania più conveniente a gentilomo che viva in corte de...
Pagina 44 - ... in quel tempo tutto quello che gli eccellenti italiani componevano , nella corte di sì gran re primamente usciva. E perché il loro seggio regale era in Sicilia...
Pagina 107 - ... quali i nostri erano trasformati, dover venire a subiugarci; il che è stato troppo più che vero, che ormai non resta nazione che di noi non abbia fatto preda, tanto che poco più resta che predare e pur ancora di predare non si resta
Pagina 107 - Ma io non so per qual fato intervenga che la Italia non abbia, come soleva avere, abito che sia conosciuto per italiano...
Pagina 101 - Pallade, secondamente che già mi fu detto da certi letterati, si dilettò un tempo di sonare la cornamusa ed era di ciò solenne maestra. Avvenne che, sonando ella un giorno a suo diletto sopra una fonte, si specchiò nell'acqua e, avvedutasi de' nuovi 2 atti che sonando le conveniva fare col viso, se ne vergognò e gittò via quella cornamusa.
Pagina 167 - Il suo poema, così ampio come lo scibile umano, abbraccia la virtù e la colpa, la gioia e la sventura, la luce e le tenebre, la filosofia e la religione, la storia e la favola, l'Italia e l'universo, la creazione e la palingenesia, il passato e l'avvenire, la...
Pagina 98 - Onde molti per questa viltà dispregiano lo proprio volgare, e l'altrui pregiano; e tutti questi cotali sono gli abominevoli cattivi d'Italia, che hanno a vile questo prezioso volgare, lo quale se è vile in alcuna cosa, non è se non in quanto egli suona nella bocca meretrice di questi adulteri: al condotto 100 vanno li ciechi, delli quali, nella prima cagione, feci menzione.
Pagina 169 - ... il segno ; serbò sempre anche in mezzo agli errori l'amor del vero , del bello , del buono e del santo , cristiano sempre e cattolicissimo. Se non fu uomo ieratico , come Valmichi , egli si mostrò devoto alla fede , alla Chiesa , al vero e supremo sacerdozio; contro cui le ire e le corruttele dei tempi nol fecero sì acerbo ed ingiusto che non rendesse splendido omaggio all
Pagina 96 - ... dietro; e se una pecora per alcuna cagione al passare d'una strada salta, tutte le altre saltano, eziandio nulla veggendo da saltare. E i...