Il segno dei tre. Holmes, Dupin, Peirce

Copertina anteriore
Umberto Eco, Thomas Albert Sebeok
Bompiani, 2004 - 309 pagine
Sherlock Holmes, nei racconti di Conan Doyle, parla sovente del suo metodo, e ne parla sempre in termini di "deduzione". Da tempo anche i logici e i filosofi della scienza, quando discutono del metodo scientifico, dedicano spesso alcune righe a Sherlock Holmes, perché si sono resi conto che, seppur in forma narrativa, il detective stava esponendo dei criteri di osservazione e scoperta che sono affini a quelli di altre discipline. In effetti quello di cui parla Holmes era già stato definito da Peirce come "ipotesi" e "abduzione". Negli ultimi anni, studiosi di discipline diverse hanno considerato le relazioni tra Holmes, Pierce, la logica della scoperta scientifica, il metodo di Dupin di Poe, e altri problemi epistemologici.

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