Il cinquecentista Ortensio LandoFratelli Bracali, 1893 - 267 pagine |
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Pagina 13
... manca un argomento deci- sivo per dichiararla recisamente falsa 1 . Incomincia ora un periodo della vita di Ortensio per il quale , a dir vero , non mancano testimonianze di Ortensio medesimo , ma che è difficilissimo a rico- struire ...
... manca un argomento deci- sivo per dichiararla recisamente falsa 1 . Incomincia ora un periodo della vita di Ortensio per il quale , a dir vero , non mancano testimonianze di Ortensio medesimo , ma che è difficilissimo a rico- struire ...
Pagina 27
... manca solo la gobba ! Né è possibile credere che egli fosse realmente quale si descrive : ma , siccome , in mezzo a tante stravaganze , un fondo di verità ci doveva pur essere , noi riterremo che egli fosse davvero piccolo di statura e ...
... manca solo la gobba ! Né è possibile credere che egli fosse realmente quale si descrive : ma , siccome , in mezzo a tante stravaganze , un fondo di verità ci doveva pur essere , noi riterremo che egli fosse davvero piccolo di statura e ...
Pagina 86
... manca quella satira che abbonda in altri : ma basta a dare un'idea del modo come Ortensio trattava il suo argomento e dei mezzi con cui arrivava alla dimostrazione della sua tesi . Notevole è invece per la satira il paradosso terzo ...
... manca quella satira che abbonda in altri : ma basta a dare un'idea del modo come Ortensio trattava il suo argomento e dei mezzi con cui arrivava alla dimostrazione della sua tesi . Notevole è invece per la satira il paradosso terzo ...
Pagina 99
... manca in questo paradosso , oltre alla satira contro gli ari- stotelici , anche una stoccatina ai seguaci del platonismo : « e dove hai tu » chiede il Lando ad Aristotile « ap- preso sí malvagia e diabolica dottrina ? halla tu forsi ...
... manca in questo paradosso , oltre alla satira contro gli ari- stotelici , anche una stoccatina ai seguaci del platonismo : « e dove hai tu » chiede il Lando ad Aristotile « ap- preso sí malvagia e diabolica dottrina ? halla tu forsi ...
Pagina 112
... manca di avvertire Niccolò Morra , scrivendo : « Se ci fusse cosa veruna che ti paresse Favola , sovengati della nave delle carotte nel cominciamento » 1 . Il Commentario delle cose d'Italia è singolarissimo per i molti giuochi di ...
... manca di avvertire Niccolò Morra , scrivendo : « Se ci fusse cosa veruna che ti paresse Favola , sovengati della nave delle carotte nel cominciamento » 1 . Il Commentario delle cose d'Italia è singolarissimo per i molti giuochi di ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 238 - 1 gioco nostro fusse, che ciascun dicesse, avendo ad esser sdegnata seco quella persona ch'egli ama, da chi vorrebbe che nascesse la causa dello sdegno, o da lei, o da se stesso; per saper qual è maggior dolore, o far dispiacere a chi s'ama, o riceverlo pur da chi s'ama.
Pagina 237 - ... non divenga cieco circa la cosa amata. Vorrei adunque che questa sera il gioco nostro fosse, che ciascun dicesse, di che virtù precipuamente vorrebbe che fosse ornata quella persona ch'egli ama; e, poiché...
Pagina 237 - Avendo io ad impazzir pubicamente, di che sorte di pazzia si crede ch' io impazzissi, e sopra che cosa, giudicando questo esito per le scintille di pazzia che ogni di si veggono di me uscire : il medesimo si dica di tutti gli altri, servando l'ordine de' nostri giochi, ed ognuno cerchi di fondar la opinion sua sopra qualche vero segno ed argomento.
Pagina 207 - A tant en est Mousès tornés, Et vint au lit; si se despoulle; Maintenant o la dame chouce. .V. fois li fist en molt poi d'eure. A tant Mousès plus n'i demeure; Congiet a pris, si se viesti ; La dame croit, saciés de fi, Que ce ne soit fors ses barons. Et cil revint à Jakemon ; Se li a dit :
Pagina 27 - Ponente, né mi è occorso vedere il più difforme di costui. Non vi è parte alcuna del corpo suo che imperfettamente formata non sia: egli è sordo (benché sia più ricco di orecchie che un asino), è mezzo losco, piccolo di statura, ha le labra di Etiopo, il naso schiacciato, le mani storte, et è di colore di cenere, oltre che porta sempre Saturno nella fronte.
Pagina 81 - Piacenza vi promisi, deliberai rivedergli, et poi lasciargli in publico uscire: tanto più che havendone già traportati alcuni in lingua Francese l'ingegnoso messer Mauritio Seva, poteva facilmente temere che prima Francese che Italiano parlassero » (Paradossi, 1543, e. G7r). La notizia di una versione francese dei Paradossi approntata prima della stampa della prima edizione è ribadita dal Lando nella Confutazione de' Paradossi; vedi il brano di quest'opera riportato infra, p.
Pagina 66 - Olim splendidissime vestiebant Mediolanenses: sed postquam Carolus Caesar in eam urbem tetram et monstruosam Bestiam immisit, ita consumpti et exhausti sunt, ut vestimentorum splendorem omnium maxime oderint, et quemadmodum ante illa durissima Antoniana tempora nihil aliud fere cogitabant quam de mutandis vestibus, nunc alia cogitant, ac mente versant. Non potuit tamen illa Leviana rabies tantum perdere, neque...
Pagina 93 - Paradossi (1543). dice di esser rimasto « fortemente sdegnato di vedere in Napoli che quasi ogni persona si chiamasse Signor e Signora, a tutti si desse pel capo della Signoria e dovunque mi volgesse...
Pagina 229 - Due panegirici nuevamente composti, de quali 1 uno è in lode della S. Marchesana della Padulla, et l'altro in comendatione della S. Donna Lucretia Gonzaga da Gazuolo.
Pagina 235 - Quattro libri de Dubbi, con le solutioni a ciascun dubbio accomodate. La materia del primo...