Vocabolario dei dialetti bergamaschi antichi e moderni, Volume 1

Copertina anteriore
Fratelli Bolis, 1873 - 1436 pagine
 

Pagine selezionate

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 475 - La morte non è male: perché libera l'uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desiderii. La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti: e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza. VII. — Havvi, cosa strana a dirsi, un disprezzo della morte e un coraggio più abbietto e più disprezzabile che la paura: ed è quello de...
Pagina 996 - Brass , arnese di legno , o di altra materia a foggia di quadretto, con uno, o più viticci da basso per uso di sostenere candele , e si appende alle pareti per dar lume, ventola, candelabmm , bras.
Pagina 866 - Dicesi anche a quella macchia o altro segno esteriore impresso in qualche parte del corpo, e che da alcuni si crede nascere da soverchio appetito della madre nella gravidanza, di quel cibo o bevanda, che da quella macchia si rappresenta.
Pagina 835 - Strumento di legno a guisa di navicella , ove con un fuscello, detto spoletto, si tiene il cannel del ripieno per uso del tessere.
Pagina 895 - ... che i poco studiati nelle buone scritture: onde avviene che persone anche d'ingegno, anche dotte, bruttino talora gli scritti loro con parole e frasi, che agli stessi cittadini riescono ignobili, e fuori della città sono schernite come mostri che non si raffigurino...
Pagina 529 - Far le fiche di lingua è quell'atto che colle mani si fa in dispregio altrui, messo il dito grosso tra l'indice e il medio...
Pagina 815 - Che modi so' i tuoi?— Ella disse:— Oh, questo mondo è fatto a scale: chi le scende e chi le sale!
Pagina 478 - Quella tenda, che legata distesa ali' albero della nave, riceve il vento. Eia - Banderuola, Quell'istrumento che si volta a tutti i venti, e si pone in alto per conoscere qual vento soffia.
Pagina 91 - L'arte che insegna a fabbricare secondo le proporzioni e le regole determinate dalla natura e dal gusto.
Pagina 1138 - ... alla mano non resta alcun nocciolo, colui perde la gita , e tira colui che segue : e così si va seguitando fino che resti sopra detto luogo della mano qualche nocciolo: e questo al quale è rimasto il nocciolo, dee di quivi tirarlo all'aria, e ripigliarlo colla palma: e non lo ripigliando , perde la gita. Se ne restasse più d'uno sopra alla mano, può colui farne scalare quanti gli piace , purchè n« resti uno; che se non restasse , perde la gita. Ripigliato il nocciolo la seconda volta ,...

Informazioni bibliografiche