Della letteratura italiana: esempj e giudizj, Volume 2G. P. Lauriel, 1858 |
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Pagina 9
... essi infine malme- nati e soprafatti dai Franzesi ; laonde volle allora Manfredi muovere la terza schiera composta di Pugliesi , ma senza trovare ubbidienza ne baroni di cuore già guasto . Allora lo sfortunato MURATORI 9.
... essi infine malme- nati e soprafatti dai Franzesi ; laonde volle allora Manfredi muovere la terza schiera composta di Pugliesi , ma senza trovare ubbidienza ne baroni di cuore già guasto . Allora lo sfortunato MURATORI 9.
Pagina 10
esempj e giudizj Cesare Cantù. ne baroni di cuore già guasto . Allora lo sfortunato ma coraggioso principe determinò di voler piuttosto morire re , che di ridursi privato colla fuga a mendicar il pane . E spronato il cavallo , andò a ...
esempj e giudizj Cesare Cantù. ne baroni di cuore già guasto . Allora lo sfortunato ma coraggioso principe determinò di voler piuttosto morire re , che di ridursi privato colla fuga a mendicar il pane . E spronato il cavallo , andò a ...
Pagina 22
... cuore . Per trat- tarli aveasi una specie di stampo , adattabile a tutti : Amo- re che tirava l'arco ; Imeneo che scoteva la face ; la Morte invidiosa che colpiva colla falce ; il mondo e Amore che piangevano al veder una bella farsi ...
... cuore . Per trat- tarli aveasi una specie di stampo , adattabile a tutti : Amo- re che tirava l'arco ; Imeneo che scoteva la face ; la Morte invidiosa che colpiva colla falce ; il mondo e Amore che piangevano al veder una bella farsi ...
Pagina 49
... cuore ch'era infingardaggine ; veniva detto amore di gloria : se ne innamorò tanto più , sotto a così onorata maschera . Pizzicò sempre alquanto di poeta : molte cose in ischerzo detto ; non poche , alte . In tutto seguì gli anti- chi ...
... cuore ch'era infingardaggine ; veniva detto amore di gloria : se ne innamorò tanto più , sotto a così onorata maschera . Pizzicò sempre alquanto di poeta : molte cose in ischerzo detto ; non poche , alte . In tutto seguì gli anti- chi ...
Pagina 50
... cuore come una carretta . Sbuffa , suda , si scuo- te . Le voci infernali dei villani e il vigore de ' buoi non gli lasciano aver fiato . Finalmente , dopo avernelo così tratto per un buon pezzo di via , ch ' era tutto spumoso , e con ...
... cuore come una carretta . Sbuffa , suda , si scuo- te . Le voci infernali dei villani e il vigore de ' buoi non gli lasciano aver fiato . Finalmente , dopo avernelo così tratto per un buon pezzo di via , ch ' era tutto spumoso , e con ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 250 - Sentir, riprese, e meditar: di poco Esser contento : da la meta mai Non torcer gli occhi: conservar la mano Pura e la mente: de le umane cose Tanto sperimentar, quanto ti basti Per non curarle : non ti far mai servo : Non far tregua coi vili : il santo Vero Mai non tradir: né proferir mai verbo, Che plauda al vizio, o la virtù derida.
Pagina 238 - Sì che sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata, Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.
Pagina 224 - Popolate di case e d'oliveti Mille di fiori al ciel mandano incensi: E tu prima, Firenze, udivi il carme Che allegrò l'ira al Ghibellin fuggiasco, E tu i cari parenti e l'idioma...
Pagina 246 - ... monumenti romani , paragonandoli alla piccolezza e nudità di questo sepolcro. Si sente una trista e fremebonda consolazione pensando che questa povertà è pur sufficiente ad interessare e animar la posterità, laddove i superbissimi mausolei, che Roma racchiude, si osservano con perfetta indifferenza per la persona a cui furono innalzati , della quale o non si domanda neppure il nome , o si domanda non come nome della persona ma del monumento.
Pagina 224 - A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella e santa fanno al peregrin la terra che le ricetta. Io, quando il monumento vidi ove posa il corpo di quel grande che temprando lo scettro a...
Pagina 207 - Bella Italia, amate sponde. Pur vi torno a riveder! Trema in petto e si confonde L'alma oppressa dal piacer. Volgi l'onda al mar spedita, O de...
Pagina 308 - Ma poniamo che tu superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de' tuoi concittadini e la corruzione de' tempi, potessi aspirare al tuo intento; di'? spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente repubblica? arderai le tue case con le faci della guerra civile? unirai col terrore i partiti? spegnerai con la morte le opinioni? adeguerai con le stragi le fortune? ma se tu cadi tra via, vediti esecrato dagli uni come demagogo, dagli altri come tiranno. Gli amori della...
Pagina 224 - Ma più beata che in un tempio accolte serbi l'Itale glorie, uniche forse da che le mal vietate Alpi e l'alterna onnipotenza delle umane sorti armi e sostanze t'invadeano ed are e patria e, tranne la memoria, tutto. Che ove speme di gloria agli animosi intelletti rifulga ed all'Italia, quindi trarrem gli auspici. E a questi marmi venne spesso Vittorio ad ispirarsi. Irato a...
Pagina 225 - ... obblivione da chiunque di noi sa che si deve amare e difendere ed onorare la terra che fu nutrice ai nostri padri ed a noi, e che darà pace e memoria alle nostre ceneri. Io vi esorto alle storie, perché angusta é l'arena degli oratori; e chi omai può contendervi la poetica palma?
Pagina 151 - ... tribolati asceso. Godi che re non sei; godi che chiusa all'oprar t'è ogni via : loco a gentile, ad innocente opra non v'è: non resta che far torto, o patirlo. Una feroce forza il mondo possiede, e fa nomarsi dritto: la man degli avi insanguinata seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno coltivata col sangue; e ornai la terra altra messe non da.