Della letteratura italiana: esempj e giudizj, Volume 2G. P. Lauriel, 1858 |
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Pagina 15
... mondo mai , Pilade ed Oreste ; de ' quali volendo l ' uno e l'altro morire , non volea l'uno in niun modo che l ' altro morisse , perciocchè niun di loro cre- dea che fosse all ' altro cosa buona il morire ; laonde offerendosi cia- scun ...
... mondo mai , Pilade ed Oreste ; de ' quali volendo l ' uno e l'altro morire , non volea l'uno in niun modo che l ' altro morisse , perciocchè niun di loro cre- dea che fosse all ' altro cosa buona il morire ; laonde offerendosi cia- scun ...
Pagina 18
... mondo un suo giovinetto d ' indole buona . Favellava con esso lui quasi come amico , ne'familiari discorsi , della costituzione e delle forze della sua famiglia , e lo esortava sempre a non voler es- sere mai nè prodigo nè avaro ...
... mondo un suo giovinetto d ' indole buona . Favellava con esso lui quasi come amico , ne'familiari discorsi , della costituzione e delle forze della sua famiglia , e lo esortava sempre a non voler es- sere mai nè prodigo nè avaro ...
Pagina 22
... mondo e Amore che piangevano al veder una bella farsi monaca ; Giove , Mer- curio , Giunone messi in ballo per qualche conte o duca che dava un pranzo o una festa ; Apollo o il Destino che predi- cevano in ogni neonato un salvator della ...
... mondo e Amore che piangevano al veder una bella farsi monaca ; Giove , Mer- curio , Giunone messi in ballo per qualche conte o duca che dava un pranzo o una festa ; Apollo o il Destino che predi- cevano in ogni neonato un salvator della ...
Pagina 30
... mondo , non che pregia o ammira ( 1 ) ; Queste le vie per cui con scorno ed ira Portar barbari re la fronte china . E questi che v ' incontro a ciascun passo , Avanzi son di memorabil opra , Men dal furor , che da l ' età , securi . Ma ...
... mondo , non che pregia o ammira ( 1 ) ; Queste le vie per cui con scorno ed ira Portar barbari re la fronte china . E questi che v ' incontro a ciascun passo , Avanzi son di memorabil opra , Men dal furor , che da l ' età , securi . Ma ...
Pagina 31
... mondo in sua nequizia , apprezza Le sagge donne che sedur non spera , E le folli che il seguono disprezza . Alcuni poeti si piacquere specialmente del colorito , e fe- cero sonetti a guisa di quadri . Proserpina figlia della dea Cerere ...
... mondo in sua nequizia , apprezza Le sagge donne che sedur non spera , E le folli che il seguono disprezza . Alcuni poeti si piacquere specialmente del colorito , e fe- cero sonetti a guisa di quadri . Proserpina figlia della dea Cerere ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 250 - Sentir, riprese, e meditar: di poco Esser contento : da la meta mai Non torcer gli occhi: conservar la mano Pura e la mente: de le umane cose Tanto sperimentar, quanto ti basti Per non curarle : non ti far mai servo : Non far tregua coi vili : il santo Vero Mai non tradir: né proferir mai verbo, Che plauda al vizio, o la virtù derida.
Pagina 238 - Sì che sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata, Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.
Pagina 224 - Popolate di case e d'oliveti Mille di fiori al ciel mandano incensi: E tu prima, Firenze, udivi il carme Che allegrò l'ira al Ghibellin fuggiasco, E tu i cari parenti e l'idioma...
Pagina 246 - ... monumenti romani , paragonandoli alla piccolezza e nudità di questo sepolcro. Si sente una trista e fremebonda consolazione pensando che questa povertà è pur sufficiente ad interessare e animar la posterità, laddove i superbissimi mausolei, che Roma racchiude, si osservano con perfetta indifferenza per la persona a cui furono innalzati , della quale o non si domanda neppure il nome , o si domanda non come nome della persona ma del monumento.
Pagina 224 - A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella e santa fanno al peregrin la terra che le ricetta. Io, quando il monumento vidi ove posa il corpo di quel grande che temprando lo scettro a...
Pagina 207 - Bella Italia, amate sponde. Pur vi torno a riveder! Trema in petto e si confonde L'alma oppressa dal piacer. Volgi l'onda al mar spedita, O de...
Pagina 308 - Ma poniamo che tu superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de' tuoi concittadini e la corruzione de' tempi, potessi aspirare al tuo intento; di'? spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente repubblica? arderai le tue case con le faci della guerra civile? unirai col terrore i partiti? spegnerai con la morte le opinioni? adeguerai con le stragi le fortune? ma se tu cadi tra via, vediti esecrato dagli uni come demagogo, dagli altri come tiranno. Gli amori della...
Pagina 224 - Ma più beata che in un tempio accolte serbi l'Itale glorie, uniche forse da che le mal vietate Alpi e l'alterna onnipotenza delle umane sorti armi e sostanze t'invadeano ed are e patria e, tranne la memoria, tutto. Che ove speme di gloria agli animosi intelletti rifulga ed all'Italia, quindi trarrem gli auspici. E a questi marmi venne spesso Vittorio ad ispirarsi. Irato a...
Pagina 225 - ... obblivione da chiunque di noi sa che si deve amare e difendere ed onorare la terra che fu nutrice ai nostri padri ed a noi, e che darà pace e memoria alle nostre ceneri. Io vi esorto alle storie, perché angusta é l'arena degli oratori; e chi omai può contendervi la poetica palma?
Pagina 151 - ... tribolati asceso. Godi che re non sei; godi che chiusa all'oprar t'è ogni via : loco a gentile, ad innocente opra non v'è: non resta che far torto, o patirlo. Una feroce forza il mondo possiede, e fa nomarsi dritto: la man degli avi insanguinata seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno coltivata col sangue; e ornai la terra altra messe non da.