Della letteratura italiana: esempj e giudizj, Volume 2G. P. Lauriel, 1858 |
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... troppo era smunta la borsa del re Carlo , nè maniera aveva egli di sostentar tanta gente , avendo già consunte le grosse somme prese dai prestatori . Fece ben egli al pontefice istanza di soccorso d'oro , ma con ritrovare anche il di ...
... troppo era smunta la borsa del re Carlo , nè maniera aveva egli di sostentar tanta gente , avendo già consunte le grosse somme prese dai prestatori . Fece ben egli al pontefice istanza di soccorso d'oro , ma con ritrovare anche il di ...
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... suo piccolo figliuolo e una figliuola , si tenne forte . Colà si portò con buo- na parte dell'esercito Filippo conte di Monforte , e l'assediò ; ma ri- trovato troppo duro quell'osso , se ne parti , con 10 SETTECENTISTI.
... suo piccolo figliuolo e una figliuola , si tenne forte . Colà si portò con buo- na parte dell'esercito Filippo conte di Monforte , e l'assediò ; ma ri- trovato troppo duro quell'osso , se ne parti , con 10 SETTECENTISTI.
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esempj e giudizj Cesare Cantù. trovato troppo duro quell'osso , se ne parti , con lasciar nondimeno strettamente bloccata essa città . Certo è ; secondo le lettere di papa Clemente , e per attestato della Cronica di Reggio , che in quest ...
esempj e giudizj Cesare Cantù. trovato troppo duro quell'osso , se ne parti , con lasciar nondimeno strettamente bloccata essa città . Certo è ; secondo le lettere di papa Clemente , e per attestato della Cronica di Reggio , che in quest ...
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... o non più tosto che l'ingiuriante fosse un turbatore della quiete civile ? Tale certa- mente è in questi casi il comun sentimento de ' saggi e de ' buoni ; troppo naturale essendo il giudicar male più tosto di chi MAFFEI 13.
... o non più tosto che l'ingiuriante fosse un turbatore della quiete civile ? Tale certa- mente è in questi casi il comun sentimento de ' saggi e de ' buoni ; troppo naturale essendo il giudicar male più tosto di chi MAFFEI 13.
Pagina 14
... troppo bene il significato . Vedremo dun- que di spiegargli in qualche modo . Ia E stato detto , in primo luogo , che l'amicizia consiste in somi- glianza ; il che vuole spiegarsi , non essendo da credere che il grande non possa essere ...
... troppo bene il significato . Vedremo dun- que di spiegargli in qualche modo . Ia E stato detto , in primo luogo , che l'amicizia consiste in somi- glianza ; il che vuole spiegarsi , non essendo da credere che il grande non possa essere ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 250 - Sentir, riprese, e meditar: di poco Esser contento : da la meta mai Non torcer gli occhi: conservar la mano Pura e la mente: de le umane cose Tanto sperimentar, quanto ti basti Per non curarle : non ti far mai servo : Non far tregua coi vili : il santo Vero Mai non tradir: né proferir mai verbo, Che plauda al vizio, o la virtù derida.
Pagina 238 - Sì che sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata, Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.
Pagina 224 - Popolate di case e d'oliveti Mille di fiori al ciel mandano incensi: E tu prima, Firenze, udivi il carme Che allegrò l'ira al Ghibellin fuggiasco, E tu i cari parenti e l'idioma...
Pagina 246 - ... monumenti romani , paragonandoli alla piccolezza e nudità di questo sepolcro. Si sente una trista e fremebonda consolazione pensando che questa povertà è pur sufficiente ad interessare e animar la posterità, laddove i superbissimi mausolei, che Roma racchiude, si osservano con perfetta indifferenza per la persona a cui furono innalzati , della quale o non si domanda neppure il nome , o si domanda non come nome della persona ma del monumento.
Pagina 224 - A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella e santa fanno al peregrin la terra che le ricetta. Io, quando il monumento vidi ove posa il corpo di quel grande che temprando lo scettro a...
Pagina 207 - Bella Italia, amate sponde. Pur vi torno a riveder! Trema in petto e si confonde L'alma oppressa dal piacer. Volgi l'onda al mar spedita, O de...
Pagina 308 - Ma poniamo che tu superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de' tuoi concittadini e la corruzione de' tempi, potessi aspirare al tuo intento; di'? spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente repubblica? arderai le tue case con le faci della guerra civile? unirai col terrore i partiti? spegnerai con la morte le opinioni? adeguerai con le stragi le fortune? ma se tu cadi tra via, vediti esecrato dagli uni come demagogo, dagli altri come tiranno. Gli amori della...
Pagina 224 - Ma più beata che in un tempio accolte serbi l'Itale glorie, uniche forse da che le mal vietate Alpi e l'alterna onnipotenza delle umane sorti armi e sostanze t'invadeano ed are e patria e, tranne la memoria, tutto. Che ove speme di gloria agli animosi intelletti rifulga ed all'Italia, quindi trarrem gli auspici. E a questi marmi venne spesso Vittorio ad ispirarsi. Irato a...
Pagina 225 - ... obblivione da chiunque di noi sa che si deve amare e difendere ed onorare la terra che fu nutrice ai nostri padri ed a noi, e che darà pace e memoria alle nostre ceneri. Io vi esorto alle storie, perché angusta é l'arena degli oratori; e chi omai può contendervi la poetica palma?
Pagina 151 - ... tribolati asceso. Godi che re non sei; godi che chiusa all'oprar t'è ogni via : loco a gentile, ad innocente opra non v'è: non resta che far torto, o patirlo. Una feroce forza il mondo possiede, e fa nomarsi dritto: la man degli avi insanguinata seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno coltivata col sangue; e ornai la terra altra messe non da.