Rappresentare la città dei migranti: storie di vita e pianificazione urbanaLe nostre città sono attraversate da consistenti flussi di migranti: abitanti in transito che vivono, attraversano e abitano l'urbano in termini non puramente residenziali. Questa presenza trasforma le città in luoghi di accesso, di frontiera e di transito per una moltitudine di soggettività contraddistinte da una molteplicità irriducibile di progetti migratori. Tale paesaggio pulsante e transitorio contraddice definitivamente il pregiudizio di considerare la vita stanziale come regola e normalità. La compresenza di queste identità mette in discussione anche i quadri analitici della disciplina urbanistica, abituata da sempre a ragionare in termini di invarianze territoriali e fissità dei contesti. L'urbanistica ha tradizionalmente descritto la città attraverso visioni dall'alto che appiattivano e cristallizzavano il fluire urbano in rappresentazioni cartografiche astrattamente normative. Sembra giunto il tempo per rimettere in discussione questo tipo di approccio analitico. A partire da una riconcettualizzazione dell'idea stessa di rappresentazione, il libro adotta la prospettiva del migrante: l'unico in grado di suggerire una visione in movimento dello spazio sociale. Si tratta di una prospettiva di ricerca che si rivolge agli spazi del vissuto individuale e collettivo, alla narrazione di dimensioni relazionali, ai processi di costruzione di senso, alle interpretazioni di racconti e di interazioni sociali. |
Cosa dicono le persone - Scrivi una recensione
Nessuna recensione trovata nei soliti posti.
Sommario
MIGRANTI | 15 |
verso una ricomposizione di nomadismo e sedentarietà | 21 |
Ospitalità conflitti e malinteso | 28 |
Territori migranti | 35 |
RAPPRESENTAZIONI E CITTÀ | 41 |
Rettangolarizzazione prospettica | 47 |
oggettività | 52 |
Rappresentare al plurale | 58 |
geografie di luoghi liberati che migrano allinterno | 147 |
La cartonopoli Öcalan ed il progetto Ararat | 155 |
movimenti e insicurezza | 166 |
VERSO UNA NARRAZIONE IPERMEDIALE | 175 |
Tempo cronogeografie e urbanistica | 181 |
Estetiche multisensoriali e metafore vive | 189 |
E POLITICHE | 193 |
nulla in questa commedia esiste di posto | 200 |
METODOLOGIE QUALITATIVE | 67 |
Perché parlare di me? | 73 |
La ricerca qualitativa | 79 |
Alice ed altre storie di cucina | 85 |
LIMITI E POSSIBILITÀ | 91 |
Impianto procedurale dellapproccio biografico | 111 |
diffidenze e nodi problematici | 117 |
Soggettivismo e validità delle storie di vita | 123 |
analisi ed interpretazioni delle storie di vita | 131 |
MIGRANTI E STORIE DI VITA | 139 |
Un processo fondato sulla costruzione didentità | 207 |
Un processo continuo | 214 |
Pensiero narrativo | 220 |
come e perché costruire occasioni | 226 |
Intercettare nuove competenze | 232 |
Costrutti transitori ed organizzazioni effimere | 238 |
il diritto di nominare | 250 |
Oltre la partecipazione | 260 |
269 | |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Rappresentare la città dei migranti: storie di vita e pianificazione urbana Giovanni Attili Visualizzazione frammento - 2008 |
Parole e frasi comuni
abitano abitanti alcuni all'interno altre approccio aspetti attività azioni biografico cambiamento capacità caso cerca certo città complessità comune condizione conoscenza contesti continua cornice costituisce costruzione Crosta dato definire differenti dimensione disciplina diventano diverse diversi elaborate esiste fare fenomeni finisce fonda forma fronte grado immagini incarna individui inedite infatti informazioni insieme interazioni interpretazioni lavoro legata libertà linguaggi luoghi maniera mente metodo metodologie mettere migranti molteplicità momento mondo narrazione necessario necessità nomade nuove orizzonti osserva parco Parliamo parole passaggio passato pensare percorso persone pianificazione piuttosto pluralità politiche porta possibilità possono potere pratiche presenza processo prodotta progetti proprio prospettiva pubblico punto punto di vista qualitativa racconto rapporto rappresentazione realtà relazioni rendere ricerca riesce riferimento rischio rispetto risulta scientifico sembra sensemaking senso sguardo significa significati sistema situazione sociale società soggetti spazio specifico spesso storia studio termini territoriali territorio testo trasforma tratta trova urbani vedere vengono verso viene visione vissuto vivere zione