Critical shopping. Consumi individuali e azioni collettive

Copertina anteriore
Franco Angeli, 2010 - 240 pagine
Il consumo critico gioca oggi un ruolo sempre più importante. Il rapido sviluppo del fenomeno della globalizzazione ha infatti determinato modalità inedite di associazione tra individui, rendendo al contempo molto più difficile per le aziende nascondere le politiche alla base dei propri processi produttivi. Campagne per la certificazione dei prodotti e più in generale di sensibilizzazione dell'opinione pubblica hanno costretto le aziende a rendere pubbliche tali politiche. Internet ha facilitato e accelerato questo processo, ma anche mezzi più tradizionali, dai libri alle campagne di boicottaggio, hanno incoraggiato le aziende a cambiare politiche e a sviluppare codici di condotta in grado di recepire le sempre più diffuse preoccupazioni sociali, etiche e ambientali. L'idea di "consumo critico", che assieme ad altri concetti come "cittadino-consumatore", "etica degli affari", "investimento socialmente responsabile" è stata introdotta nel dibattito pubblico proprio per descrivere un aspetto di questo fenomeno globale, è al centro della riflessione condotta dall'autrice, interessata non solo a ricostruire la genesi di un'idea che ha antiche radici storiche, ma anche a fornire un'analisi quanto più esaustiva possibile di un fenomeno in rapida crescita e sempre più impattante sulle sorti economiche di brand e singoli prodotti.

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