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è che la medesima quantità di concio ministrato liquido, caeteris paribus, dà un prodotto migliore di qualità e maggiore di copia (dicono alcuni doppio, altri più molto) di quello che ministrato solido. E la ragione sta nella perfetta scomposizione della materia, la quale divisa in particelle minutissime penetrando addentro nel terreno, e accostandosi alle boccucce delle radichette, tosto ed avidamente bevuta, tutta si converte in succo e nutrimento della pianta. E se la irrigazione semplice, opportunamente fatta, è vantaggiosa cotanto al crescere dei vegetabili, quanto nol sarà maggiore se l'acqua è grassa e ricca del loro cibo? Un altro pregio del letame disciolto è la subitanea efficacia, laddove il solido richiede lungo spazio, talvolta di mesi e mesi, per disfarsi ed essere consumato, laonde quelle piante che hanno una rapida crescenza non possono goderne per quell'anno. E gli Inglesi, che sono finissimi calcolatori, fanno ragione che tanto maggiore è la utilità, quanto più rapido si compie il giro onde il capitale accresciuto dell'interesse ti è rimborsato; e la precocità della maturazione, mercè l'ingrasso liquido, è un fatto evidente. E si dà il caso talvolta che dopo una bella germinazione i germogli intristiscono; al che torna. utile rimedio l'innaffiamento grasso, ed è maraviglioso vedere quasi ad un tratto seguirne la verdezza delle foglie e il rigoglio delle pianticelle. E ciò si collega ad un altro non lieve vantaggio, quello cioe di potere in ogni tempo e stagione governare, fatta solo eccezione degli aspri geli. Ancora l'osservazione dimostra che questo sugo non è transitorio e dileguabile, ma insinuandosi e.compenetrando il terreno in ogni sua parte, bonifica il sottostante e lunga pezza vi rimane; cosicchè la sua feracità non pur si mantiene, ma si accresce e si cumula, e perciò continuando ad usare le stesse pratiche per una successione di anni, ne riceverai prodotti ognora più abbonde

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DI ALCUNE NOVITÀ AGRARIE

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Mi dirà taluno che l'uso dell' ingrasso stemperato nell'acqua non è cosa nuova soprattutto in Italia. Ed io glielo concederò volentieri, perchè non ignoro le mar cite milanesi, e il costume di irrigare il campo dopo

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Chi partendo da Londra corre per la via ferrata orientale, dopo brev' ora entra nella Contea di Essex, e

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voli e più squisiti. Adunque il letame liquido pare da preferirsi al solido per molti motivi. Imperocchè è cessato il danno e il disperdimento della lunga dimora, vien meno il pericolo dei bruchi, la decomposizione delle materie è più perfetta, la distribuzione nel campo uguale, e può farsi in ogni tempo; più belli e ricchi i prodotti, la maturazione accelerata. Inoltre ti dà facoltà di riparare al difetto di una stentata vegetazione, dura permanente nel terreno, bonifica il fondo, accresce ognora più la feracità.

Che se mi si chieda a quali terreni principalmente si affaccia tale sistema, dirò che fu provato utile in luoghi al tutto differenti, di qualità sabbiosa, o argillosa o cretacea; ma che sopra ogni altro mostra accomodarsi ai terreni leggieri, che pendono al sabbioso, e nella cultura. dei bulbi e delle piante da foraggio, che gli Inglesi chiamano con un sol nome le ricolte verdi.

Adesso converrebbe divisare qual è la proporzione più acconcia dell'acqua col letame, quale la stagione e l'ora migliore dell'innaffiamento. E quanto al primo capo, esso varia di molto secondo la sustanzialità del concio: mezzanamente suole assegnarsi per un peso di esso quattro o sei cotanti di acqua. Rispetto al secondo punto, sembra opportuno annacquare primieramente quando il seme comincia a mettere i germogli e le barboline; e in appresso durante la crescenza parecchie volte, talora sette o otto sino a maturazione. Eleggere poi le ore mattutine, quando il tempo è annebbiato o piovigginoso, sehivando gli ardori del sole e lo spiramento dei venti; pigliar norma insomma delle pratiche comuni dell' orticoltura.

Mi dirà taluno che l'uso dell' ingrasso stemperato nell'acqua non è cosa nuova soprattutto in Italia. Ed io glielo concederò volentieri, perchè non ignoro le mar cite milanesi, e il costume di irrigare il campo dopo

averne coperta la faccia di letame. Ma a ciò in prima si richiede la bassa giacitura del terreno rispetto al livello delle acque che abbondevoli discorrono nei canali, ed è proprio sol delle praterie, non dei terreni lavorativi; oltredichè il governare e l'annacquare rimangono due operazioni distinte. Nondimeno i pingui prodotti del Milanese ci stanno in prova dei vantaggi, onde abbiamo discorso. Similmente nei contorni di Firenze la coltivazione del campo è quasi un'orticoltura. E più maniere di ricolte o riprese senza intervallo vi si succedono, e per tre anni consecutivi possono ringranare o, come noi diciamo, ristoppiano. Al che fare li abilita il bottino della città, che stemperato nell' acqua ministrano al campo. E vi si conduce in botti tirate a carrette, ovvero vi si porta in bigoncie a spalla d'uomo; il che non è malagevole per la piccolezza dei poderi in quei luoghi suburbani e popolatissimi. Finalmente nel territorio di Lucca più che altrove questa pratica è comune, e abbiamo udito più volte descrivere con molta vaghezza la villana lucchese col pentolino a fianco, e colla granatuzza in mano venir spruzzando pianta a pianta, con quel liquore che fa contrapposto alla mondezza della persona, e alla lindura delle vesti ond' è azzimata. Ma egli è manifesto che tali pratiche minute e parziali non possono fornire regola generale. La novità del metodo inglese pertanto consiste nel trovato meccanico sostituito ai mezzi manuali d'innaffiamento, per il quale l'uso del letame liquido può estendersi e appropriarsi alla cultura in grande. E affinchè la descrizione di questo metodo sia colla minor noia possibile dei miei uditori, chieggo licenza di raccontare la visita che io feci, non ha guari, al podere di Tiptree Hall, dove esso può vedersi attuato.

Chi partendo da Londra corre per la via ferrata orientale, dopo brev' ora entra nella Contea di Essex, e

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