Il cortegiano: Publ. per cura del Conte Carlo Baudi di VesmeLe Monnier, 1854 - 398 pagine |
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Pagina iii
... parlare : Ludovico da Canossa condanna l'uso di parole e di modi an- tiquati e caduti in desuetudine ; laddove Federico Fregoso vuole si adoprino , e crede aggiungano spesso grazia e gravità al discorso . Colla stessa occasione l'Autore ...
... parlare : Ludovico da Canossa condanna l'uso di parole e di modi an- tiquati e caduti in desuetudine ; laddove Federico Fregoso vuole si adoprino , e crede aggiungano spesso grazia e gravità al discorso . Colla stessa occasione l'Autore ...
Pagina 3
... parlare dell ' altre città nobili d'Italia , dove concorrono uomini savii , inge- gnosi ed eloquenti , e che trattano cose grandi di governo dei stati , di lettere , d'arme e negozii diversi , non deve essere del tutto sprez- zata : dei ...
... parlare dell ' altre città nobili d'Italia , dove concorrono uomini savii , inge- gnosi ed eloquenti , e che trattano cose grandi di governo dei stati , di lettere , d'arme e negozii diversi , non deve essere del tutto sprez- zata : dei ...
Pagina 4
... parlare troppo ateniese , fu da una sem- plice vecchiarella conosciuto per non Ateniese . Ma perchè circa questo nel primo Libro si parla a bastanza , non dirò altro , se non che , per rimover ogni contenzione , io confesso ai miei ...
... parlare troppo ateniese , fu da una sem- plice vecchiarella conosciuto per non Ateniese . Ma perchè circa questo nel primo Libro si parla a bastanza , non dirò altro , se non che , per rimover ogni contenzione , io confesso ai miei ...
Pagina 11
... parlare , sedere , scherzare e ridere con chi gli parea : ma tanta era la reverenza che si portava al voler della signora Duchessa , che la medesima libertà era grandissimo freno ; nè era alcuno che non estimasse per LIBRO PRIMO . 11.
... parlare , sedere , scherzare e ridere con chi gli parea : ma tanta era la reverenza che si portava al voler della signora Duchessa , che la medesima libertà era grandissimo freno ; nè era alcuno che non estimasse per LIBRO PRIMO . 11.
Pagina 16
... parlare : chi diceva , Io impazzirei nel pensare , chi , Nel guardare ; chi diceva , Io già son impazzito in amare ; e tai cose . -- - IX . Allor FRA SERAFINO , a modo suo ridendo : Questo , disse , sarebbe troppo lungo ; ma se volete ...
... parlare : chi diceva , Io impazzirei nel pensare , chi , Nel guardare ; chi diceva , Io già son impazzito in amare ; e tai cose . -- - IX . Allor FRA SERAFINO , a modo suo ridendo : Questo , disse , sarebbe troppo lungo ; ma se volete ...
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Il Cortegiano, Publ. Per Cura Del Conte C. Baudi Di Vesme Baldassare Castiglione Anteprima non disponibile - 2023 |
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Parole e frasi comuni
abbia adunque alcuna Aldine Alessandro Magno Allor il signor altra altre amore animo assai avea avemo aver avete bella bellezza Bembo biasimo buon burle Castiglione certo ch'io chè Ciccarelli Cicerone commodità conosce conte Ludovico corpo Cortegian costumi credo d'esser debba desiderio detto dice Dolce Donna di Palazzo duca eccellente edizione errori essendo esso esti estimo facezie figlioli Fregoso FRIGIO fuggir GAETANO VOLPI GASPAR gioco giudicio gnor Gonzaga gran grazia insegnar l'altro l'animo laude libro del Cortegiano loco Magnifico JULIANO male maraviglia medesimo messer BERNARDO messer CESARE messer Pietro mostrar musica nenza nobili ognuno paja parlare parmi parole penso piaceri PIETRO BEMBO pigliar Platone poco possa principe publico quivi ragione ridendo riso rispose il signor sarà siano signor GASPARO signor Magnifico signor OTTAVIANO signora Duchessa signora EMILIA Socrate sorte spesso talor troppo uomini uomo Urbino Vedi veggiamo vero virtù voglio
Brani popolari
Pagina 339 - l vero condito in molli versi I più schivi, allettando, ha persuaso: Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave licor gli orli del vaso; Succhi amari ingannato intanto ei beve, E dall
Pagina 346 - LA gloria di colui che tutto move per l'universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende fu...
Pagina 74 - La causa adunque di questa falsa opinione nei vecchi estimo io per me ch'ella sia, perché gli anni fuggendo se ne portan seco molte commodità, e tra l'altre levano dal sangue gran parte degli spiriti vitali; onde la complession si muta, e divengon debili gli organi, per i quali l'anima opera le sue virtù. Però dei...
Pagina 74 - Però parmi che i vecchi siano alla condizion di quelli che partendosi dal porto tengon gli occhi in terra, e par loro che la nave stia ferma e la riva si parta; e pur è il contrario...
Pagina 35 - ... venir fatto senza fatica e quasi senza pensarvi. Da questo credo io che derivi assai la grazia: perché delle cose rare e ben fatte ognun sa la difficultà, onde in esse la facilità genera grandissima meraviglia; e per lo contrario il sforzare e, come si dice, tirar per i capegli da somma disgrazia e fa estimar poco ogni cosa per grande ch'ella si sia.
Pagina 11 - ... ma tanta era la reverenzia che si portava al voler della signora Duchessa, che la medesima libertà era grandissimo freno, né era alcuno che non estimasse per lo maggior piacere che al mondo aver potesse, il compiacer a lei, e la maggior pena il dispiacerle. Per la qual cosa, quivi onestissimi costumi 5) erano con grandissima libertà congiunti, ed erano i giochi ei risi al suo conspetto conditi, oltre agli argutissimi sali...
Pagina 20 - 1 gioco di questa sera fusse tale, che si elegesse uno della compagnia, ed a questo si desse carico di formar con parole un perfetto Cortegiano...
Pagina 183 - Allora la signora Emilia rivolta al signor Magnifico, Per amor di Dio, disse, uscite una volta di queste vostre materie e forme e maschi e femine e parlate di modo che siate inteso; perché noi avemo udito e molto ben inteso il male che di noi ha detto...
Pagina 172 - Il medesimo dico degli esercizii del corpo; ma sopra tutto parmi che nei modi, maniere, parole, gesti, portamenti suoi, debba la donna essere molto dissimile dall'omo; perché come ad esso conviene mostrar una certa virilità soda e ferma, così alla donna sta ben aver una tenerezza molle e delicata, con maniera in ogni suo movimento di dolcezza feminile, che...
Pagina 91 - Disse la signora EMILIA: — Qui si vedrà il vostro ingegno. E se è vero quello ch'io già ho inteso, essersi trovato orno tanto ingenioso ed eloquente che non gli sia mancato subietto per comporre un libro in laude d'una mosca, altri in laude della febre quartana, un altro in laude del...